giovedì 24 luglio 2025

Brave and Beautiful - Il peso della verità (44-45)


 Suhan non riesce a reggere il peso della verità, o quello che definisce il rancore di Cesur nei confronti di suo padre. Sente che, in qualche modo, quella rabbia è rivolta anche a lei e quindi cerca di trovare un modo per salvarsi. Si convince, a mio parere, che se suo padre è innocente e Cesur si sta aggrappando alla speranza di una morte non volontaria, per quanto riguarda suo padre, forse potrà salvarsi in qualche modo.


 

La sua reazione però ammetto che è snervante. Sembra molto razionale nel gestire le sue emozioni per Cesur, mentre chiude completamente gli occhi quando si tratta di suo padre, un uomo che, per quanto possa averla amata, non è mai stato uno stinco di santo, come ben tutto il paese sa.


 

Adesso però, spinta dalla pressione, ha lasciato anche la casa di Cesur, come fa sempre, convinta che la sua reazione di fronte alla gioia per l'arresto di Tahsin in qualche modo coinvolta anche lei. In realtà Cesur è la vera vittima. Un uomo a cui è stata sottratta la sua famiglia, un padre ucciso, una madre sconvolta, un patrimonio rubato, con la sua stessa identità! È umano che esulti davanti alle disgrazie del suo nemico, ma posso capire che Suhan soffra. Sembra una relazione imprigionata dove non si riesce a uscirne fuori.


 

Intanto il nuovo procuratore sembra una persona onesta e il gruppo di malviventi che ruota intorno a Tahsin riesce, con la complicità di Hulya, a piazzare una spia sul suo computer per essere sempre aggiornati sui suoi movimenti. 


 

L'uomo autorizza la riesumazione del corpo di Hasan Karahasanoglu e Cesur lo informa anche dell'esistenza di una lettera, scritta poco prima di morire, la cui metà è conservata dalla famiglia Korludag, o meglio da Kohran.


 

Suhan è stata informata dallo stesso Cesur, che l'ha pregata di farsi dare da suo fratello l'altra metà in modo da scoprire se si trattava di una lettera d'addio di un uomo deciso a suicidarsi o invece no. In base a quello che lei scoprirà, lui è disposto anche a rinunciare all'autopsia.


 

Suhan si reca dal fratello o da Cahide, che ha sottratto la lettera al marito e impone ai due di consegnargliela per poterla leggere. Le parole scritte da Hasan non sono quelle di un uomo che ha deciso di farla finita, ma di una persona decisa a tornare dalla sua famiglia. Per lei è un colpo doloroso, la consapevolezza che suo padre potrebbe davvero essere responsabile di quello che è successo nel bosco la notte di molti anni prima.


 

Cesur presenzia alla riesumazione, in un momento drammatico e doloroso, che potrebbe però portare ad emergere finalmente la verità delle cose.

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