Ed eccoci arrivati a quello che sembrava inevitabile e che, seguendo una buona scrittura, alla fine è arrivata: una frattura apparentemente insanabile che la morte di Fusen ha creato nel rapporto tra Suhan e Cesur, perché, pur amandosi, non si può dimenticare e, anche se in questo caso Suhan ha ragione nell'affermare che il padre è innocente, il dolore di Cesur è troppo grande per poter dimenticare.
Dopo 45 giorni di distanza, Cesur torna in Turchia ma la sofferenza per la perdita della madre è ancora totalizzante. Scopriamo, da frammenti di ricordi di Suhan, che l'uomo l'ha cacciata bruscamente, dopo la morte di Fusen, non accettando la sua vicinanza, considerandola la figlia dell'uomo che ha distrutto completamente tutta la sua famiglia.
Suhan vive ormai a casa sua, anche se cerca di trovare le prove dell'innocenza di Tahsin, convinta che Riza sia il colpevole di tutto. Quando Cesur ricompare, durante una fiera organizzata in paese, lei lo vede da lontano e lo insegue in auto. Il desiderio di vederlo e di parlargli, dopo quasi due mesi di silenzio è totale, ma la foga determinerà un incidente con l'auto.
Cesur l'aiuta e poi la porta a casa loro per medicarla. In un primo momento sembrano quasi poter parlare, in quanto i sentimenti che provano l'uno per l'altra sono ancora molto forti e presenti, ma basta un soffio di vento, quel nome di Tahsin mormorato da Suhan, per accendere la tempesta che alberga in Cesur. Lei sostiene che sia tutta opera di Riza, com'è vero, ma Cesur non vuole crederle, avendo visto il corpo di sua madre con i propri occhi precipitare spinto da Tahsin.
La frattura è insanabile e Suhan piange disperata, pur sperando di trovare prove che possano scagionare il padre. Intanto però Cesur ha incontrato in carcere Riza che gli ha raccontato, parzialmente, quello che è successo nel capanno nel bosco, tanti anni prima, confermandogli che Hasan è stato ucciso e che il suo suicidio è stato simulato.
Avendo però ammesso di essere completamente fatto, la sua testimonianza non ha nessun valore legale, come spiega Banu, ma Cesur sembra in bilico tra il bisogno di giustizia (che prima rivendicava con maggiore forza) e quello della vendetta, che spazzerebbe via Tahsin una volta per tutte. Che cosa prevarrà? Sarà interessante scoprirlo.
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