giovedì 10 luglio 2025

Adim Farah - Risveglio (17)

 


Il Risveglio del titolo, molto poetico ed evocativo, mi ha indotto a interrogarmi durante tutto l'episodio, chiedendomi a chi potesse riferirsi. Tahir, dopo il volo dal quarto piano del palazzo, si è miracolosamente salvato con poche contusioni e il pronto intervento dell'intrepida Merjan, decisa a vendicarsi del cugino, lo ha sottratto all'esecuzione finale di Behnam. Il suo risveglio, però, avviene abbastanza rapidamente, in un ospedale lontano dal centro dove la ragazza lo ha fatto portare.


 

In un primo momento il suo risveglio è turbolento, sentendosi circondato dai nemici. Passa infatti dal sogno felice sotto un albero con la sua Farah, alla consapevolezza che lo hanno tradito. Merjan gli confessa di aver assistito al ritorno di Farah che ha parlato con Behnam che poi è partito alla sua ricerca. Messosi a seguirlo, Merjan lo ha rintracciato. Per Tahir è la prova del tradimento, che anche Farah lo ha abbandonato come tutti e che lo ha fatto cadere nella trappola del compagno.


 

Merjan lo aiuta a fuggire dall'ospedale quando gli uomini di Behnam lo rintracciano e poi saranno i suoi uomini, quelli fedeli, che lo aiuteranno a riprendersi durante la convalescenza. Il risveglio poteva essere il suo, ma è avvenuto tutto troppo rapidamente e non ci riferivamo a lui. È quello di Mehmet?


 

Il poliziotto, dopo aver riaperto gli occhi, è caduto in una sorta di "rissosa apatia". L'attenzione di Bade, le sue cure, lo irritano perché si sente un inutile che non riesce a ricordare neanche chi sia l'uomo che lo ha sparato. Impossibilitato a riprendere il proprio lavoro, rifiuta l'aiuto che la donna cerca di dargli in tutti i modi.


 

A scuoterlo da questo stato arriverà Tahir, che, dopo i suoi rimproveri per aver rapito Farah ed essersi contrapposto al pericoloso compagno, decide di portarlo via con sé e di sistemarlo nel suo appartamento, stimolandolo a riattivare il cervello e a indagare su chi possa essere "l'agnello nero", quello che ha provato a ucciderlo. Mehmet sembra dare segni di vita e di risveglio, mentre intorno a lui le cose si agitano.


 

Vera, decisa a riconquistare un ruolo in società, comincia a partecipare attivamente, nonostante il disprezzo che Behnam ha per le donne in generale, reputate solo un oggetto di decorazione per la casa, non certo adatte all'ufficio. Poco importa a Vera, decisa a recuperare il potere perduto, così ordina a Bade di chiudere il caso della scomparsa del marito con la dichiarazione di morte, in modo da poter leggere le sue ultime volontà e concentrare le azioni tutte nelle sue mani.


 

Il vero risveglio della storia non è quello di nessuno di loro, ma quello di Farah, che in un primo momento, scoperta l'ipotetica morte di Tahir, cade in uno stato di assoluta disperazione. La punizione di Behnam per l'evidente amore per l'altro uomo e per essere andata via con lui è di quelli che ucciderebbero qualsiasi madre.


 

Il piccolo Kerim viene mandato in Iran a conoscere la sua famiglia e l'idea di non rivederlo mai più, insieme alla disperazione per la perdita di Tahir, inducono Farah a provare a togliersi la vita. L'idea di perderla davvero e questa volta definitivamente fa scattare qualcosa nel cervello turbato di Behnam che l'affida alle cure di un'infermiera, tanto che al suo risveglio, Farah non si trova più nella sua cella, ma in un grande letto comodo, con accanto Kerim, fatto tornare frettolosamente dall'Iran.


 

Farah è felice di riaccoglierlo tra le sue braccia, ma scopriamo che durante tutti questi mesi Behnam ha ordinato alle domestiche di versare nel cibo e nel tè della donna delle medicine per tenerla in uno stato di placida rassegnazione. Il risveglio, dunque, è quello di Farah che nel frattempo scopre che Tahir non è morto, in quanto l'uomo, ripresosi, accetta l'invito di Behnam per portargli le carte del divorzio, deciso a troncare qualsiasi legame con Farah.


 

Ma lei adesso ha una nuova missione, quella di ritrovare il pennino usb che contiene le riprese dell'uccisione di Ali Galip e che coinvolge lei, Bade e la dolce Gonul. Ci riuscirà a recuperlo? Farah è pronta a tutto, anche quello di usare l'arma della seduzione, per giocare con il cuore e la mente turbata di Behnam. È l'unica via di uscita per cercare di liberarsi davvero.

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