giovedì 31 luglio 2025

Kara Para Ask - Vacanze romane (3)


 Proseguo nella visione di questa serie che piano piano mi sta convincendo. C'è qualcosa di estremamente umano nei personaggi, nel loro mondo, di familiare e lontano allo stesso tempo. Il poliziotto Omer Demir riesce a coinvolgere con la sua determinazione, la sua fede incrollabile e la sua decisione di aiutare a far emergere la verità. Sente che Elif Denizer sta nascondendo qualcosa e la segue, contro tutto e tutti, anche i suoi superiori che gli hanno ordinato di stare lontano dal caso, ma lui non può accettare che la morte di Sibel non abbia un colpevole come è successo con il suo stesso padre.


 

Così si ritrova sullo stesso aereo di Elif, terrorizzata per il destino di sua sorella e per quello che sta facendo. L'attrice Tuba Büyüküstün trasmette benissimo tutta quella gamma di sentimenti che una persona estranea a quel mondo, finita per esserne coinvolta, dovrebbe sentire: timore, ansia, paura, nostalgia per chi non è più al suo fianco. Accanto a lei c'è invece Omer, che le genera ansia, ma che innegabilmente è un uomo intraprendente.


 

Elif cerca di sfuggirgli, tra le assolate strade di Roma, a cui è abituata da una vita, ma quei posti, che le riportano alla mente suo padre, sono una sofferenza nuova e dolorosa. Omer indaga e alla fine la convince a seguirlo nella ricerca dei diamanti, avendo anche scoperto che Ahmet, il padre di Elif, aveva una stanza prenotata in un hotel romano, dove svolgeva parte dei suoi affari.


 

Con un sotterfugio riescono a introdursi nella stanza dell'uomo, ma, oltre un libricino con i suoi appuntamenti, non trovano nulla e sono sorpresi da una domestica a cui Omer aveva rubato la chiave per poter entrare. I due scappano e riescono a non farsi arrestare, ma nel frattempo trovano indicazioni che li conducono a un deposito di materiali, dove Omer pensa che possano essere nascosti.


 

Nel frattempo, mentre vagano per Roma alla ricerca dei diamanti, i sequestratori di Nilüfer le mandano un video della sorella, per farla crollare. Lei ha già consegnato a una banca una valigia piena di denaro, compromettendosi nelle mani dei rapitori, che però le hanno promesso che al ritorno troverà sua sorella ad aspettarla.


 

Elif ci spera, anche perché la ricerca dei diamanti fallisce. Quelli che trovano, nascosti in una cassaforte, sono falsi. Pur invitando Omer a dormire sul suo divano, l'unica notte che trascorrono a Roma, Elif continua a non fidarsi, perseguitata però dai sequestratori, che continuano a chiamarla e a dale incubi.


 

La sua agitazione colpisce Omer, che è sempre più sicuro che il suo turbamento possa essere legato a qualche ricattatore. Intanto a Istanbul Arda e Pelin, i suoi due colleghi, stanno indagando sulla famiglia Denizer e scoprono da varie ricerche che Nilufer non è a New York come tutti credono.


 

Il giorno dopo Elif si sottrae a Omer e parte da sola, pur raggiunta da Omer all'aeroporto, mentre si imbarca per tornare a casa. Spera davvero che, rimettendo piede in città, possa riabbracciare la sorella, ma quando arriva, la sua gioia è di breve durata e disperata si rende conto di aver fatto tutto inutilmente perché di Nilufer nessuna traccia e disperata, a questo punto, si lascia andare al pianto tra le braccia di Omer, sopraggiunto in quel momento.


 

L'uomo l'accompagna in taxi, ma mentre stanno andando, le rivela di aver capito tutto e che l'unica cosa che può fare, a questo punto, è raccontare la verità alla polizia per permettere loro di ritrovare sua sorella. Il taxi si ferma proprio davanti al commissariato, ma Elif è divisa da mille dubbi e mille paure. Entrerà o ancora una volta cercherà di fare tutto da sola? Non mi resta che scoprirlo con il prossimo episodio.


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