martedì 22 luglio 2025

Brave and Beautiful - Un uomo pericoloso (41-43)

 


Riesco a capire il personaggio di Suhan, la sua logica mi è chiara. Lei è una figlia che ha sempre amato suo padre, nonostante le persone avessero sempre da ridire su di lui e sul suo comportamento, ma a tratti faccio fatica a capire come potrà mai essere felice accanto all'uomo che il suo cuore ama perché il divario tra di loro è incolmabile.


 

Lei dimentica troppo facilmente il fatto che Tahsin è responsabile della morte del padre di Cesur e che suo marito, che lei ormai ammette di amare e che la ama sinceramente, non potrà mai dimenticare una cosa del genere. Così, quando il nuovo procuratore, arrivato come una ventata d'aria fresca, sovverte i piani del solito Tahsin, che aveva corrotto il camionista che aveva provocato l'incidente in cui era fuggito Riza, affinché facesse il nome di Cesur come responsabile, lei soffre, ma in qualche modo resta accanto al padre.


 

Il procuratore si rende conto che le parole di Cesur nascondono una verità pericolosa e decide di accettare la richiesta del giovane di riesumare il corpo del padre per scoprire la vera causa della sua morte, anche perché tramite il padre di Banu Cesur ha scoperto il messaggio di Riza: Tuo padre è morto due volte!


 

Questo lo induce a credere che sia successo qualcosa la famosa notte in cui sostengono l'uomo si sia suicidato e la riesumazione del corpo potrebbe dare molte risposte. Quando Tahsin viene arrestato, per la fuga di Riza, Korludag non può crederci e Suhan, che poco tempo prima stava vivendo un momento di serenità con il marito e la sua nuova famiglia, corre accanto all'uomo che ha distrutto la vita di Cesur.


 

Capisco che una figlia non dimentica facilmente un padre che ha amato, ma mi sembra molto propensa a capire le pecche di Tahsin e a non rendersi conto che l'esultanza di Cesur, che lo odia per giuste ragioni, è frutto di tutto quello che lui ha vissuto. 


 

Nel frattempo, però, il vero uomo pericoloso è Riza, personaggio malvagio che è fuggito dal carcere dove è rimasto trent'anni per un delitto non commesso da lui. L'uomo, che fino a questo momento è rimasto un personaggio misterioso, ha colto la palla al balzo per fuggire, quando Tahsin ha provato a farlo fuori.


 

Adesso, come un cane sciolto, dopo aver mandato il messaggio a Cesur (perché il motto è il tuo nemico è il mio amico), resta in circolazione come una bomba pronta ad esplodere e a colpire chiunque si avvicini troppo. Sono sicura che la sua presenza recherà molti danni alla piccola e turbolenta comunità di Korludag.

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