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mercoledì 10 settembre 2025

Para Kara Ask - Un Amore del Passato (31)

 


L'amore tra Elif e Omer è visto da Tayyar Dundar come un pericolo, come qualcosa da eliminare perché potrebbe portare alla scoperta dell'assassino di Ahmet Denizer e Sibel Andac. Il fratello dello sposo, infatti, è proprio l'esecutore materiale, che adesso ha commesso un nuovo delitto su cui indaga la squadra di Omer e dell'assassino stesso.


 

Huseyin, nel tentativo di compiacere Tayyar e di separare Elif e Omer, ha richiamato nella sua squadra qualcuno che spera possa separarli, Ipek, la collega di accademia del fratello e la donna che, prima di Sibel, Omer avrebbe voluto sposare.


 

Non ci è ancora dato di sapere che cosa li ha divisi, ma l'astio di Omer nei suoi confronti è preoccupante, perché mostra un'intensità e una ferita che non si è ancora rimarginata, anche se accanto adesso ha Elif, la donna che dichiara di amare come non ha mai amato nessuno. Eppure la presenza di Ipek, durante le indagini sull'omicidio di Bahar, lo inquietano notevolmente, anche se l'istinto investigativo della ragazza, in fuga da una situazione complicata, non possono che essere un elemento importante e un potenziale rischio per Huseyin, accecato dal suo bisogno di nascondere i suoi delitti, ma anche di compiacere il suo padrone.


 

Proprio la sua ansia di separare i due innamorati lo induce a commettere un errore, a mio avviso, che è quello di esporsi con l'ambigua zia Nedret che, pur chiaramente interessata a separare la nipote da un uomo che appartiene a un mondo che le sembra troppo distante da lei, naviga sempre in secondo piano, e riporta a Omer quello che il fratello le ha detto sul separare la coppia così stonata a loro parere.


 

La scoperta di quello che Huseyin ha detto ferisce Omer nel profondo, perché l'uomo si sente tradito dal suo stesso sangue. Ovviamente non può immaginare quanto sia davvero il livello del tradimento da parte del fratello, ma resta ferito e lo affronta, mentre Huseyin cerca di minimizzare la portata del suo commento.


 

In realtà dietro le quinte lavora con la stessa Nedret per separare la coppia di innamorati, organizzando tutta una scena per permettere a Elif, che è rimasta colpita positivamente dalla nuova collega di Omer, che in realtà è stata sua compagna di corso, e vorrebbe saperne di più.


 

Una sera, mentre si trova con le sorelle a casa di Omer, con la stessa Ipek presente, proprio perché Huseyin si incarica di portarla sempre ovunque, fa ritrovare a Elif un album di foto dove ci sono immagini del passato di Omer e tra queste immagini ci sono anche quelle della festa di fidanzamento tra Omer e Ipek, sperando che questo porti a una rottura tra i due, perché Omer ha schivato, fino a questo momento, tutte le domande di Elif sulla collega.


 

Ma intanto il pericolo più grande per lo stesso Huseyin è proprio l'abilità poliziesca di Ipek che ha l'intuizione che la morte di Bahar sia collegata a quella di Sibel e Ahmet, uccisi nello stesso modo, con un colpo frontale. E le sue indagini portano anche al ritrovamento di una ciocca di capelli di Bahar nel luogo dove Metin è stato arrestato. Temo che l'ansia di Huseyin di separare due innamorati, riportando sulla scena un amore del passato, possa averlo indotto a commettere una vera leggerezza perché non solo Arda e Pelin sono meno stupidi di quello che crede lui (Arda infatti continua a sospettare di lui!), ma l'arrivo di Ipek potrebbe davvero portare a smuovere acque piuttosto torbide!

martedì 9 settembre 2025

Kara Para Ask - Un gioco pericoloso (30)

 


Arrivata a questo punto della storia, osservando il personaggio di Bahar e il modo in cui si butta nella vita, mi viene da chiedere che gioco pericoloso abbia deciso di praticare e, visto il finale dell'episodio, devo dire che ne esce decisamente sconfitto, con una sua logica triste, di personaggio tendenzialmente astioso che non si è resa conto di quello che aveva di prezioso, come l'amicizia sincera di un personaggio come Elif.


 

Fin da quando compare sulla scena, infatti, Bahar simula una comprensione e un'amicizia per Elif che non è sincera, almeno da parte sua. Cresciuta con l'amica, pur venendo da un ambiente meno facoltoso, ha sempre guardato l'altra con invidia, per la sua famiglia, il suo tenore di vita, i suoi fidanzati. Anche quando la situazione è diventata drammatica, in realtà ha continuato a invidiarla, basti pensare al discorso che fa a Omer quando cerca di non farlo andare alla cena a cui l'ha invitato Elif, quando sembravano sempre sul punto di fare il primo passo ma nessuno si decideva. Credo che quello sia stato il suo discorso più sincero, quando fa emergere la sua frustrazione per non sentirsi mai veramente parte dell'ambiente nel quale si trova.


 

E che dire del modo stupido con cui perde Levent, uomo di cui era sinceramente invaghita, ma che cerca di utilizzare per colpire Elif, per impadronirsi dei suoi soldi e che perde miseramente quando lui si innamora sinceramente della nostra protagonista. Non ha saputo apprezzare e tenersi un uomo innamorato. E a questo punto della storia, ci chiediamo perché ha fatto quello che ha fatto, perché invaghirsi di un uomo pericoloso come Fatih, decisamente interessato a Nilufer. Sempre la solita competizione con le sorelle Denizer? Comincio a credere che il suo unico scopo nella vita sia stato davvero quello di colpire i suoi amici e protettori.


 

Questa volta, però, il gioco le va decisamente male! Fatih, che fugge da Omer, porta con sé Bahar, per coprire la sua fuga, dopo che Nilufer rifiuta di seguirlo. Il rapimento della ragazza manda in crisi Elif, che è furiosa con la sorella che ha continuato a vedere un uomo che ha fatto loro solo del male e teme che adesso possa colpire la sua migliore amica.


 

In realtà a un certo punto Bahar decide di seguirlo di sua spontanea volontà, invaghita dell'uomo e una notte lo seduce, ottenendo quello che desiderava e contrapponendosi a Nilufer, che invece, ingenua, sogna di poter fuggire con Fatih. La situazione si complica, anche se Fatih la libera e le dice di consegnare a Omer un biglietto.


 

Il problema infatti della nostra Primula Rossa è che suo padre lo cerca da tutte le parti e lui ha timore che possa trovarlo. In questo gioco pericoloso si introduce Bahar, ingenua, sciocca, che invece di dare valore alla sua vita e a quello che ha, continua a inseguire le cose impossibili.


 

Ritornata a casa delle Denizer, Elif si sente rilassata e felice, al punto da chiedere a Omer di concederle un giorno soltanto per stare loro due da soli, lontano dalla città in un hotel dove trascorrere momenti in santa pace e finalmente insieme. Mentre loro ci fanno tenerezza, perché finalmente possono interagire come una coppia normale, intorno a loro è pura follia e ancora una volta è Bahar che commette l'errore maggiore.


 

Decisa a continuare la relazione con Fatih lo raggiunge nella sua tana, con l'intenzione di sedurlo nuovamente, ma questa volta l'errore è fatale, perché è entrata in un gioco più grande di lei. Mentre infatti stanno parlando, arriva Huseyin, incaricato da Tayyar di ritrovare suo figlio. Quando Fatih si rende conto che il fratello di Omer è corrotto, è ormai troppo tardi anche per Bahar, scoperta per caso dal poliziotto che, ancora una volta, davanti al rischio di essere scoperto, prende la decisione peggiore, ponendo fine alla vita di un personaggio decisamente ambiguo e purtroppo finita in un gioco molto più grande di lei. 

lunedì 8 settembre 2025

Kara Para Ask - Strani padri (29)


Bisogna dire che i padri in questa storia sono assenti o sarebbe meglio non averli. Tutti i problemi della famiglia Denizer nascono da Ahmet, il padre, che, alle spalle della famiglia che fa vivere in un lusso superficiale, traffica con criminali, riciclando denaro sporco sui conti dell'impresa della figlia, coinvolta, suo malgrado, quando lui verrà meno. È innegabile che buona parte dei problemi di Elif sono collegati a quello che il padre ha fatto in vita.


 

Quello di Omer è assente. Sappiamo solo che è morto, ucciso da qualcuno che non è mai stato trovato. Chi è il responsabile? Non si è mai saputo, ma questo non ne fa a mio parere un santo. Potrebbe essere caduto senza colpa, ma nel mondo di Kara Para Ask è facile immaginare che sia stato a sua volta coinvolto in qualche traffico. Non ci dimentichiamo che era un commerciante di pietre preziose e tutto inizia in questa storia con dei diamanti rubati. La sua assenza genera profondi turbamenti e scelte esistenziali nella vita dei Demir. Entrambi i figli diventando poliziotti, ma uno segue la strada del bene e l'altro quella del male.


 

Huseyin come padre è terribile. Cosa dire di lui? Ha un figlio preferito, quello avuto dalla bionda Svetlana, e due figli che tratta con disprezzo o fastidio, basti pensare a come rimprovera continuamente il figlio maschio, che vede troppo grasso, pigro e svogliato, quando è evidente che è un bambino in cerca di attenzioni che tutti tolgono dalle situazioni mandandolo a studiare o a mangiare. Basti pensare a una scena in cui il bambino, che non deve andare a scuola, corre da Huseyin sperando che lui possa trascorrere del tempo con lui, ma il padre lo manda a studiare perché è preso dai suoi traffici. 


 

E che dire di come affronta il furto di Demet, durante il fidanzamento di Omer ed Elif? La sua violenza nei confronti della ragazza sconvolge tutte e tre le sorelle Denizer al punto che Elif, per niente preoccupata degli oggetti rubati, intenerita dalla fame che vede negli occhi della ragazza, le regala tutto per poi, giorni dopo, offrirle un lavoro nel suo ufficio.


 

Questo evento porterà sicuramente una svolta, perché Demet ha individuato Mert, di cui si è invaghita al primo sguardo e anche quest'ultimo è arrivato nell'azienda di Elif, dopo essere stato sfrattato dalla casa delle sue amiche dalla zia delle ragazze che ha reputato non dignitoso ospitarlo nella loro villa dove avrebbero potuto tranquillamente tenerlo anche a distanza.


 

Mert chiede un lavoro ed Elif glielo dà e questo permetterà ai due ragazzi, figli di padri infami, di interagire tra di loro. Mert ha avuto la dignità di troncare con l'uomo che l'ha cresciuto, nel momento in cui ha scoperto la vera natura di Tayyar Dundar. Quest'ultimo è il più infame di tutti i padri, basti pensare a quello che ha fatto a Fatih.


 

Quest'ultimo, scoperto di essere stato operato contro la sua volontà, privato del rene di cui l'altro aveva bisogno, fugge e cerca l'aiuto di Nilufer. Quest'ultima è di una fragilità emotiva imbarazzante. Fino a poco tempo fa è riuscita in qualche modo a contenersi, ma adesso, rivisto l'amore, si dimentica di tutto e corre da lui ferito.


 

A questo punto, non sapendo cosa fare, lo porta a casa di Bahar, che ha cambiato appartamento e vive in un palazzo megagalattico che pagherà impegnando un rene anche lei! Qui la ragazza li aiuta, ma dal modo avido con cui guarda Fatih, si capisce che è in astinenza da troppo tempo. Nilufer però non vede oltre il proprio naso e passa il suo tempo in compagnia dell'uomo pericoloso.


 

Sarà Omer che, resosi conto che la ragazza è fuggita al loro controllo, capisce che è con Fatih e, insieme ad Elif, ricostruiscono il suo percorso e si rendono conto che ha coinvolto Bahar nelle sue vicende e corrono a casa di lei, decisi a sorprendere Fatih.


 

Tante cose però sono in pentola, come il misterioso personaggio di Ipek, che i malvagi hanno attirato a Istanbul decisi a separare Omer ed Elif per salvarsi dalle indagini che i due, determinati, stanno portando avanti.

domenica 7 settembre 2025

Kara Para Ask - Fidanzamento (28)

 


Sono arrabbiata, anche se dopo una puntata come questa che ho visto, che finalmente concede ai due innamorati momenti felici, o quasi, dovrei avere sentimenti più positivi, ma la verità è che, anche se Tayyar Dundar è tra i cattivi più viscidi che abbia visto (basti pensare a come finisce questo episodio), sono sempre più convinta che il vero malvagio sia Huseyin, nonostante i suoi scrupoli, la sua dichiarazione di amore per il fratello, ma alla fine della fiera, quando si tratta di sacrificare qualcuno, è sempre pronto a esporre Omer.


 

Adesso il nostro eroe, che finalmente ha potuto riabbracciare Elif, uscita di prigione, si gode il suo momento di felicità, con una promozione che lo porta da capitano a ispettore. L'ingegno ce l'ha, ha tutta la forza di volontà di cui si ha bisogno, il suo problema è la famiglia che si ritrova e che, a parte la madre, lo trascina da un problema all'altro.


 

Elif non vede che lui e non si preoccupa delle differenze di classe, anche se l'arrivo della zia Nedret sembra farci precipitare in un conflitto di classe, dal modo in cui, appena arrivata, tratta la madre di Omer come una domestica, e con il suo spirito particolare finisce per ribaltare tutte le situazioni, costringendo il povero Mert, che fino a quel momento aveva approfittato della gentilezza delle amiche, a trovarsi una camera in albergo, trovando non conveniente la sua convivenza sotto il loro stesso tetto.


 

Se da un lato il contrasto tra le due famiglie è ben evidente, Omer ed Elif si amano troppo per badare a queste cose. Loro sono andati oltre le cose futili, perché tutti i problemi che hanno avuto li hanno spogliati del superfluo e li hanno mostrati l'uno all'altra nella propria essenza, decisamente simile.


 

Durante la festa per il suo ritorno, Omer non solo le dedica una serenata, ma le chiede di sposarlo davanti agli occhi di tutti, che accolgono in maniera diversa, tra emozione e indignazione, questa scelta. A rovinare la festa è il fastidioso personaggio di Fatma, la madre di Sibel, che non si rassegna al fatto che Omer sia andato avanti con la sua vita, ignorando, volutamente, il modo in cui la figlia ha ingannato l'uomo e tutti gli altri, fingendo semplicemente che non abbia trafficato denaro, rischiando ovviamente la sua vita.


 

Poco importa la sua reazione. Elif e Omer sono in una bolla d'amore, felici di trascorrere il tempo insieme, dopo essere stati separati, anche se solo per qualche giorno. Mentre gli altri si preoccupano di dove trovare i soldi per i preparativi, si confrontano tra famiglia, emerge un nome nuovo, nelle conversazioni tra Arda e Pelin, che ci induce a pensare che qualche nuovo problema è all'orizzonte. Si tratta di una certa Ipek, legata a Omer, il cui arrivo dovrebbe sconvolgere il nostro eroe.


 

Nel frattempo però Omer si reca in gioielleria per comprare l'anello per il matrimonio. Elif vorrebbe qualcosa di semplice, non costoso, ma l'orefice rivela di essere un allievo del padre di Omer e mostrandogli le fedi fatte il giorno prima della sua morte, offre un racconto toccante che ci restituisce parte di una storia non vista, ma fondamentale nella crescita di questo personaggio.


 

E alla festa di fidanzamento, quando Elif dovrebbe offrire il famoso caffè salato al fidanzato, tutta la situazione appare surreale. Huseyin, che era felice di Elif, adesso che Tayyar gli ha fatto capire che non devono sposarsi, e inoltre si ritrova nella casa dell'uomo che ha ucciso, fa emergere la sua contrarietà alle nozze, ancora una volta ponendo se stesso davanti al suo presunto amore per il fratello. E mentre la figlia Demet svergogna la famiglia, rivelando di aver rubato le cose di Elif, tutta la festa se ne va alla malora, trascinandoci nuovamente sull'orlo di un nuovo colpo di scena.

sabato 6 settembre 2025

Kara Para Ask - Tormento (27)

 


L'intero episodio è tutto incentrato sul tormento, quel sentimento turbolento che trascina l'animo verso oscuri abissi, che lo induce a dubitare di tornare a vedere la luce, sentimento che la nostra eroina sperimenta tragicamente, rinchiusa in una cella nauseabonda, tormentata da oscuri personaggi che vengono inviati appositamente per tormentarla e indurla a firmare una denuncia in cui ammette tutti i suoi crimini. 


 

L'amore, Omer, è lontano, così come la sua famiglia, e il procuratore incaricato del suo caso è un uomo altrettanto disperato che, pur di salvare una figlia malata, è disposto a passare anche sul proprio onore pur di aiutarla. E intanto il tormento non è solo quello di Elif, ma anche quello della sua dolce metà, al pensiero che lei sia prigioniera e non possa comunicare con nessuno.


 

L'unico aiuto è un poliziotto, quello che gli ha permesso almeno di sentirla, ma le frasi in italiano, incomprensibili per lui, saranno decifrate dall'incredibile Asli, sorella sempre irrequieta, leggermente snob, che pur ha preso in simpatia Omer, ma soprattutto vuole fare qualsiasi cosa per liberare la sorella. I due, in una scena in cui nessuna traduzione può rendere quanto la versione originale, cercano di decifrate le parole che Omer ricorda in italiano, per scoprire che Elif è stata ricattata con la loro sicurezza per farle firmare una lettera di autodenuncia.


 

A questo punto tutti si muovono per cercare di aiutarla, anche la sorella più insicura di tutti, Nilufer che ha incontrato il marito delinquente, pregandolo di aiutare sua sorella. Riuscirà a procurarsi dei soldi, poi fondamentali per aiutare il giudice a spiccare il volo per l'America, salvando la figlia malata.


 

Intanto Elif riesce a essere trasferita in una cella più salubre, grazie proprio all'amico di Omer, che permetterà a quest'ultimo di vederla anche se per pochi minuti, tirandola fuori da quel tormento esistenziale in cui la povera era sprofondata.


 

E che dire ti tutti gli altri? Arda, finalmente, può vivere il suo amore per Pelin e i due sono decisamente teneri, anche se la moglie che li spia, nel tribunale, non sembra preannunciare niente di buono, tanto meno il fatto che Huseyin, Ali e Tayyar abbiano scoperto che lui si è reso conto di chi è la spia. Questo, nel futuro immediato del nostro eroe, non può portare a niente di buono.


 

Ma per il momento sono accanto a Elif e Omer nella loro lotta per farla uscire, apparentemente supportati anche da Huseyin, che in realtà è colpevole. Lo si intuisce anche dallo scontro che l'uomo ha con Omer, che, dopo essersi preso a botte con alcuni poliziotti che gli impedivano di vedere Elif, si è sentito male e lo hanno portato in ospedale, dove il medico è stato chiaro sul fatto che debba operarsi quanto prima.


 

L'idea però di lasciare Elif al suo destino non lo sfiora neanche un attimo e ancora una volta lo vediamo dare il suo meglio mentre indaga, cerca indizi, prova a deviare il corso degli eventi, portando a galla la verità e ottenendo, finalmente, che la povera Elif possa uscire dal carcere.


 

Piccola nota al margine. L'arrivo di una terribile zia a casa dei Denizer, mentre si prepara la festa di bentornata di Elif, e l'infatuazione repentina di Demet, la nipote di Omer, per Mert, ormai orfano di famiglia che vive accolto nella casa delle tre sorelle. Questi eventi porteranno a qualcosa di interessante? Vedere per credere! Io ne sono sicura.

giovedì 4 settembre 2025

Kara Para Ask - La lingua dell'amore (26)


 Esiste una lingua segreta, tra Omer ed Elif, una lingua sconosciuta agli altri, ma familiare a loro. Elif la parla perfettamente, Omer è da tempo che cerca di svelare quello che lei gli dice in questa lingua sconosciuta e, abile detective, piano piano ha cominciato a elaborare delle frasi che vanno più in là del suo semplice "Signorina" con cui chiama Elif. E questa lingua, l'italiano, diventa adesso fondamentale nella comunicazione tra i due, soprattutto quando sono separati da mille complotti.


 

Siamo a un momento della storia piuttosto drammatico. Sembra quasi che non possa esserci per loro un minuto di pace. Da quando sono tornati insieme, l'unica occasione di tregua e serenità è stata la cena in famiglia a casa di Omer, se si esclude l'assoluta estraneità dei due mondi, ma per il resto è stato un susseguirsi di eventi che li hanno travolti.


 

E adesso, Elif, denunciata sicuramente da complici di Tayyar, si ritrova dietro le sbarre, una vera e propria principessa che ormai sta scontando i privilegi della vita passata in tutti i modi possibili e immaginabili. Tuba risulta credibilissima nella scena in cui, separata da Omer e dalla sua famiglia, viene condotta in una cella disgustosa, dove i suoi nervi vengono provati non solo dalle condizioni del bagno, ma anche dalla goccia fatidica che aveva quasi fatto perdere la testa al povero Taner.


 

Omer sembra impazzito, separato dalla sua Elif, consapevole che qualcosa di strano sta succedendo. Sami cerca di salvarla raccontando della sua collaborazione, ma nella casa di Elif trovano prove del traffico che precedono la sua collaborazione e questo aggrava ancora di più la sua situazione.


 

Il mondo impazzisce. I giornalisti si accaniscono sull'impresa e Levent cerca di salvare il salvabile. A casa Denizer a cercare di mantenere un po' di calma è paradossalmente la povera Asli, che non ha avuto neanche il tempo di elaborare il suo lutto che le hanno strappato dalle braccia la sorella che sempre ha cercato di proteggere la famiglia, dopo il padre. 


 

Nilufer è una bella bambolina incapace di tirare fuori il carattere. Viziata da tutti, protetta perché la più piccola, riesce solo a pensare a una scusa per vedere l'ambiguo marito che, a sua volta, sta frequentando con una certa diffidenza Tayyar, senza capire le ragioni del suo avvicinamento. Non sospetta che da lui Tayyar vuole il rene per poter avere il trapianto.


 

L'unica persona lucida resta Arda, che, anche se respinto per la centesima volta da Pelin, è convinto che, per aiutare i suoi amici, debba scoprire chi è la talpa e i suoi sospetti si concentrano sempre più su Huseyin, assente nei momenti cruciali dell'azione.


 

Un giorno, fuori dal commissariato, decide di seguirlo con un taxi e scopre di un suo incontro segreto con Ali, che gli consegna una busta con apparentemente dei soldi. Tutto sembra confermare i suoi sospetti, ma a questo punto cosa potrà fare con una simile informazione? Il mondo nel quale si muove è decisamente corrotto.


 

Omer cerca di parlare con il procuratore che segue il caso di Elif, ma questi è chiaramente colluso. Con abilità cerca di mettere insieme gli elementi e scopre che è un altro padre, o marito, ricattato per amore per qualche misterioso trapianto e questo però non gli fornisce gli strumenti per liberare Elif, torturata in carcere da messaggeri che cercano di farle pressioni perché firmi una confessione di colpevolezza.


 

L'unico aiuto sono gli amici e colleghi fidati, così Omer riesce ad entrare in un ufficio da dove, gridando, riesce a farsi sentire dalla sua Elif. E qui la lingua dell'amore li aiuta a comunicare, sperando che le lezioni di Omer di italiano lo portino alla capacità di comprendere quello che la donna gli dice e che fondamentalmente gli rivela il ricatto a cui è sottoposta. Se non firmerà, faranno del male alla sua famiglia e a Omer. Cosa succederà? Non c'è pace per gli innamorati!