sabato 6 settembre 2025

Kara Para Ask - Tomento (27)

 


L'intero episodio è tutto incentrato sul tormento, quel sentimento turbolento che trascina l'animo verso oscuri abissi, che lo induce a dubitare di tornare a vedere la luce, sentimento che la nostra eroina sperimenta tragicamente, rinchiusa in una cella nauseabonda, tormentata da oscuri personaggi che vengono inviati appositamente per tormentarla e indurla a firmare una denuncia in cui ammette tutti i suoi crimini. 


 

L'amore, Omer, è lontano, così come la sua famiglia, e il procuratore incaricato del suo caso è un uomo altrettanto disperato che, pur di salvare una figlia malata, è disposto a passare anche sul proprio onore pur di aiutarla. E intanto il tormento non è solo quello di Elif, ma anche quello della sua dolce metà, al pensiero che lei sia prigioniera e non possa comunicare con nessuno.


 

L'unico aiuto è un poliziotto, quello che gli ha permesso almeno di sentirla, ma le frasi in italiano, incomprensibili per lui, saranno decifrate dall'incredibile Asli, sorella sempre irrequieta, leggermente snob, che pur ha preso in simpatia Omer, ma soprattutto vuole fare qualsiasi cosa per liberare la sorella. I due, in una scena in cui nessuna traduzione può rendere quanto la versione originale, cercano di decifrate le parole che Omer ricorda in italiano, per scoprire che Elif è stata ricattata con la loro sicurezza per farle firmare una lettera di autodenuncia.


 

A questo punto tutti si muovono per cercare di aiutarla, anche la sorella più insicura di tutti, Nilufer che ha incontrato il marito delinquente, pregandolo di aiutare sua sorella. Riuscirà a procurarsi dei soldi, poi fondamentali per aiutare il giudice a spiccare il volo per l'America, salvando la figlia malata.


 

Intanto Elif riesce a essere trasferita in una cella più salubre, grazie proprio all'amico di Omer, che permetterà a quest'ultimo di vederla anche se per pochi minuti, tirandola fuori da quel tormento esistenziale in cui la povera era sprofondata.


 

E che dire ti tutti gli altri? Arda, finalmente, può vivere il suo amore per Pelin e i due sono decisamente teneri, anche se la moglie che li spia, nel tribunale, non sembra preannunciare niente di buono, tanto meno il fatto che Huseyin, Ali e Tayyar abbiano scoperto che lui si è reso conto di chi è la spia. Questo, nel futuro immediato del nostro eroe, non può portare a niente di buono.


 

Ma per il momento sono accanto a Elif e Omer nella loro lotta per farla uscire, apparentemente supportati anche da Huseyin, che in realtà è colpevole. Lo si intuisce anche dallo scontro che l'uomo ha con Omer, che, dopo essersi preso a botte con alcuni poliziotti che gli impedivano di vedere Elif, si è sentito male e lo hanno portato in ospedale, dove il medico è stato chiaro sul fatto che debba operarsi quanto prima.


 

L'idea però di lasciare Elif al suo destino non lo sfiora neanche un attimo e ancora una volta lo vediamo dare il suo meglio mentre indaga, cerca indizi, prova a deviare il corso degli eventi, portando a galla la verità e ottenendo, finalmente, che la povera Elif possa uscire dal carcere.


 

Piccola nota al margine. L'arrivo di una terribile zia a casa dei Denizer, mentre si prepara la festa di bentornata di Elif, e l'infatuazione repentina di Demet, la nipote di Omer, per Mert, ormai orfano di famiglia che vive accolto nella casa delle tre sorelle. Questi eventi porteranno a qualcosa di interessante? Vedere per credere! Io ne sono sicura.

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