Huseyin è un personaggio strano, disegnato in maniera diversa rispetto ai cattivi più classici, come Tayyar Dundar, cuore impenetrabile, capace di commettere le peggiori atrocità, dal traffico di bambini, al furto di un rene al proprio figlio. Huseyin è un malvagio suo malgrado, che davvero ama Omer, soffre per i tradimenti commessi nei confronti della moglie e dei figli, vuole bene ai "suoi ragazzi" (Arda e Pelin), ma alla fine della fiera, quando si tratta di scegliere chi salvare, Huseyin, pur sentendosi un infame, mette sempre se stesso davanti agli altri.
Nella sua strategia, che lo ha portato nel corso degli anni a vivere due vite, quella povera e votata al sacrificio, accanto a Melike, la madre e i figli, e quella vissuta nel lusso, accanto all'amante ballerina, commette a un certo punto un errore fatale: quello di cercare di separare due innamorati come Elif e Omer. Non lo fa per convinzione propria, come parecchie scelte della sua vita. Fondamentalmente Huseyin crede che Elif faccia bene a Omer e che sia la donna adatta a lui, ma Tayyar Dundar, quello che in qualche modo risulta il suo padrone, gli ha ordinato di separarli perché vede nella loro vicinanza una sorta di vento che soffia sul fuoco appiccato la notte dell'uccisione di Sibel e Ahmet.
Tayyar pensa, a ragione, che prima o poi i due scopriranno l'assassino del padre e della fidanzata e questo li porterà a lui. Così ordina a Huseyin di separali. Lui ci prova, ma goffamente. Quando si tratta di eliminare tracce, di sviare le indagini, ormai è diventato un maestro, ma quando si tratta di gestire rapporti familiari e sentimentali, bisogna ammettere che è un vero disastro. Prima si compromette agli occhi dell'ambigua zia Nedret, dicendole che lui è contrario e proponendole un'alleanza.
La donna, che non sembra apprezzarlo, finisce con rivelare a Omer l'ostilità del fratello e questo è un piccolo sassolino che comincia a scardinare il muro che Omer, per amore, ha innalzato intorno al fratello e che non gli permette di vedere la sua vera natura. Questo particolare si unisce ai sospetti di Arda, rifiutati in un primo momento in modo categorico. Non può credere ai sospetti dell'amico, convinto che Huseyin sia un doppiogiochista.
Da bravo fratello, accecato dall'affetto, Omer rifiuta, ma quando scopre che Elif, ospite a casa sua, ha incontrato Ipek e ha trovato le foto del loro fidanzamento, in un album che lui avrebbe conservato, comincia a pensare a tutte le cose dette da Arda. Per fortuna, dopo un violento scontro con Elif, mossa dal demone della gelosia, i due si riconciliano , ma il sospetto lasciato da questo episodio apre gli occhi di Omer per la prima volta e comincia a guardare il fratello in una prospettiva diversa.
Così comincia a notare tutte le sue bugie, le strane assenze. Parlando con Melike, la donna gli rivela, in un momento di abbattimento, che l'uomo sposato è diverso da quello che è diventato, sempre assente, bugiardo, insolito.
Omer comincia a seguirlo e scopre che Huseyin si reca in un appartamento, dove lo conoscono con un altro nome, Cahit, e qui vive con una donna, Svetlana, con un figlio. Sconvolto racconta tutto solo ad Arda, non trovando il coraggio di rivelare quello che ha scoperto ad Elif, che però lo trova stranamente turbato. I suoi sospetti si concretizzano quando cerca dati sulla donna e scopre che lavorava come ballerina ed era stata coinvolta in un omicidio del suo datore di lavoro e che Huseyin era stato il poliziotto che aveva indagato sul caso.
Il mondo di Omer si frantuma, sentiamo il suo cuore infrangersi in mille pezzi, ma continua a tacere e quando Arda avanza l'ipotesi che possa essere coinvolto anche negli omicidi, continua ancora a negare, non potendo accettare una simile atrocità. Ma nel frattempo ha conferma del denaro che riempie le tasche di Svetlana, datogli proprio da Husesyin e quando la donna chiama il compagno per dirgli che uno strano uomo ha bussato alla sua porta, Huseyin crede che si tratti di Arda e, anche se sempre con il solito senso di colpa, decide di attirarlo in un'imboscata per ucciderlo. Ma la squadra del ragazzo, tra cui Ipek, proprio il poliziotto che lui pensava di poter usare per separare Elif e Omer, capisce il luogo dell'agguato e avvisa il gruppo perché possano correre a salvare l'amico e collega. Tutto precipita e credo che a questo punto Huseyin abbia le ore contate prima che Omer scopra tutta la verità, pur non sapendo che svolta daranno alla storia.








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