lunedì 8 settembre 2025

Kara Para Ask - Strani padri (29)


Bisogna dire che i padri in questa storia sono assenti o sarebbe meglio non averli. Tutti i problemi della famiglia Denizer nascono da Ahmet, il padre, che, alle spalle della famiglia che fa vivere in un lusso superficiale, traffica con criminali, riciclando denaro sporco sui conti dell'impresa della figlia, coinvolta, suo malgrado, quando lui verrà meno. È innegabile che buona parte dei problemi di Elif sono collegati a quello che il padre ha fatto in vita.


 

Quello di Omer è assente. Sappiamo solo che è morto, ucciso da qualcuno che non è mai stato trovato. Chi è il responsabile? Non si è mai saputo, ma questo non ne fa a mio parere un santo. Potrebbe essere caduto senza colpa, ma nel mondo di Kara Para Ask è facile immaginare che sia stato a sua volta coinvolto in qualche traffico. Non ci dimentichiamo che era un commerciante di pietre preziose e tutto inizia in questa storia con dei diamanti rubati. La sua assenza genera profondi turbamenti e scelte esistenziali nella vita dei Demir. Entrambi i figli diventando poliziotti, ma uno segue la strada del bene e l'altro quella del male.


 

Huseyin come padre è terribile. Cosa dire di lui? Ha un figlio preferito, quello avuto dalla bionda Svetlana, e due figli che tratta con disprezzo o fastidio, basti pensare a come rimprovera continuamente il figlio maschio, che vede troppo grasso, pigro e svogliato, quando è evidente che è un bambino in cerca di attenzioni che tutti tolgono dalle situazioni mandandolo a studiare o a mangiare. Basti pensare a una scena in cui il bambino, che non deve andare a scuola, corre da Huseyin sperando che lui possa trascorrere del tempo con lui, ma il padre lo manda a studiare perché è preso dai suoi traffici. 


 

E che dire di come affronta il furto di Demet, durante il fidanzamento di Omer ed Elif? La sua violenza nei confronti della ragazza sconvolge tutte e tre le sorelle Denizer al punto che Elif, per niente preoccupata degli oggetti rubati, intenerita dalla fame che vede negli occhi della ragazza, le regala tutto per poi, giorni dopo, offrirle un lavoro nel suo ufficio.


 

Questo evento porterà sicuramente una svolta, perché Demet ha individuato Mert, di cui si è invaghita al primo sguardo e anche quest'ultimo è arrivato nell'azienda di Elif, dopo essere stato sfrattato dalla casa delle sue amiche dalla zia delle ragazze che ha reputato non dignitoso ospitarlo nella loro villa dove avrebbero potuto tranquillamente tenerlo anche a distanza.


 

Mert chiede un lavoro ed Elif glielo dà e questo permetterà ai due ragazzi, figli di padri infami, di interagire tra di loro. Mert ha avuto la dignità di troncare con l'uomo che l'ha cresciuto, nel momento in cui ha scoperto la vera natura di Tayyar Dundar. Quest'ultimo è il più infame di tutti i padri, basti pensare a quello che ha fatto a Fatih.


 

Quest'ultimo, scoperto di essere stato operato contro la sua volontà, privato del rene di cui l'altro aveva bisogno, fugge e cerca l'aiuto di Nilufer. Quest'ultima è di una fragilità emotiva imbarazzante. Fino a poco tempo fa è riuscita in qualche modo a contenersi, ma adesso, rivisto l'amore, si dimentica di tutto e corre da lui ferito.


 

A questo punto, non sapendo cosa fare, lo porta a casa di Bahar, che ha cambiato appartamento e vive in un palazzo megagalattico che pagherà impegnando un rene anche lei! Qui la ragazza li aiuta, ma dal modo avido con cui guarda Fatih, si capisce che è in astinenza da troppo tempo. Nilufer però non vede oltre il proprio naso e passa il suo tempo in compagnia dell'uomo pericoloso.


 

Sarà Omer che, resosi conto che la ragazza è fuggita al loro controllo, capisce che è con Fatih e, insieme ad Elif, ricostruiscono il suo percorso e si rendono conto che ha coinvolto Bahar nelle sue vicende e corrono a casa di lei, decisi a sorprendere Fatih.


 

Tante cose però sono in pentola, come il misterioso personaggio di Ipek, che i malvagi hanno attirato a Istanbul decisi a separare Omer ed Elif per salvarsi dalle indagini che i due, determinati, stanno portando avanti.

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