domenica 17 maggio 2015

OUTLANDER - LA PRIGIONE DI WENTWORTH (Stagione 1, Episodio 15)



Temevo questa puntata con tutta me stessa dai tempi in cui ho letto il romanzo e ho scoperto questo luogo oscuro e terrificante che è Wentworth. Inoltre il mondo del web ha annunciato questi due ultimi episodi come quanto di più terrificante e sinistro sia stato portato sullo schermo, malgrado la catarsi e la felicità finale. Sono una spettatrice con un livello di tolleranza al dolore molto basso, soprattutto in questa fase della mia vita, e onestamente temevo alquanto questa puntata, come la prossima. Eppure, malgrado il "contorcimento", se mi passate l'espressione, sono riuscita almeno fino ad esso a lasciarmi penetrare più dall'emozione che dal orrore.


Vedere quattro uomini ed una donna davanti ad una fortezza che appare inespugnabile, alla fine di LA RICERCA, ci aveva in qualche modo già svelato quanto sarebbe stata difficile ed epica l'impresa. Il nuovo episodio inizia con Jamie insieme al capitano de LA GUARDIA che attendono il loro turno per essere impiccati. Sporchi, stanchi e atterriti, aspettano il loro momento in un'attesa della morte che anche peggiore della morte stessa.


Ironia del destino, ad arrivare per fermare l'inevitabile, non è Claire, ma Black Jack Randall e l'interruzione dell'esecuzione assume toni ancora più sinistri. Tutto l'episodio è impregnato di oscurità, soffocati in queste celle e corridoi dove neanche un filo di luce naturale penetra a portare un bagliore di speranza. Gli uomini ammassati e legati ai muri da catene che non possono essere spezzate sono l'emblema di una natura umana che tende a trasformare il nemico, o chi viene percepito come un pericolo, in uno stato brutale ed elementare, anche se qui i confini sono piuttosto sfumati.


L'eroe viene trascinato dal patibolo ad una cella, dove lo incatenano in attesa della vera condanna, che non è un cappio al collo ed una fine giunta in pochi secondi di terribile agonia, sospeso nel vuoto, ma l'attesa, la tortura, la violenza fisica e spirituale. Jamie è un'opera incompiuta per Randall. Non è riuscito a spezzarlo come voleva e, il destino, o meglio la penna di Diana Gabaldon, gli concede questa possibilità inaspettatamente.



Intanto Claire si presenta per parlare con Sir Fletcher, il comandante del carcere di Wentworth, fingendosi un'amica dei parenti del condannato. Vorrebbe vederlo, portare una parola di conforto, ma come unico risultato ottiene solo una scatola con tutti gli averi di Jamie. Il dolore si percepisce, ma esplode poi fuori dal carcere, sostenuta dal mitico Murtagh.


Il gruppo di improbabili liberatori si trova in una taverna e mentre Claire, Willie e Murtagh seduti ad un tavolo cercano disperatamente di farsi venire un'idea, Angus e Rupert si sollazzano con i dati, bevendo e ridendo, apparentemente poco interessati. I due invece sono riusciti a scoprire le abitudini di Sir Fletcher e a scoprire quando sarà possibile per Claire intrufolarsi nel carcere per andare alla ricerca di Jamie.



Intanto Jamie è nelle mani di Jack Randall, intento a giocare con lui come il gatto con il topo, prima di sferrare la zampata finale. Prima Randall cerca di indurre Jamie a cedergli con la lusinga di una morte onorevole e meno dolorosa, ma colui che ha difronte è pronto a tutto pur di non piegarsi. Il loro è un confronto duro che sembra non portare a nessuna soluzione, nessuna via d'uscita. E quindi esplode la violenza.


Le scene di tortura di Jamie sono dure e drammatiche come lo erano sulla pagina scritta. OUTLANDER è una serie che ha deciso di mostrare in modo coraggioso un universo scritto che i lettori hanno coltivato nella loro mente per anni. Quando si è fatta la scelta di presentarci tutto, nei dettagli, si è preso il pacchetto completo: non solo la passione, dunque, ma anche la violenza.


Claire e Murtagh arrivano nel carcere e riescono a procurarsi le chiavi della cella. Mentre Murtagh si libera di un secondino, Claire si intrufola nei corridoi infernali di Wentworth alla ricerva disperata dell'uomo che più volte l'ha salvata da una morte sicura. Ed ogni particolare poi avrà un senso, anche quella porta lasciata aperta che da sull'esterno, mentre le grida di Jamie la portano da lui.


E qui il dolore e l'amore per questi due personaggi si mischiano in un sentimento di commozione assoluta. Jamie è stato torturato, ma l'arrivo della moglie lo riscuote ed invade di paura perché adesso si sente ancora più vulnerabile. Può sopportare il dolore per se stesso, ma non tollererebbe quello di lei e così Claire, pur nel tentativo di liberarlo, finisce per dare a Black Jack l'arma che stava cercando per spezzare Jamie.


Questi, da vero eroe, si sacrifica per Claire, per darle la possibilità di vivere e di salvarsi. Il patto tra Black Jack e Jamie, firmato con il sangue di lui, con quella mano inchiodata al tavolo, senza che lui si ribelli, chiude la porta dell'inferno alle spalle del nostro eroe, mentre Claire viene trascinata via dall'uomo che incarnerà tutti i loro incubi anche negli anni a venire.


Altro momento poetico e drammatico è lungo i corridoi. Black Jack si sente quasi sicuro. Ha ottenuto il consenso di Jamie e sa che non si tirerà indietro, Potrà fare di lui tutto quello che vorrà e assume quasi un tono mondano con Claire, che è sempre stata un mistero per lui. Così le dice di aver saputo del processo di stregoneria in cui era imputata e lei lo guarda con l'odio che brucia dentro di lei dal profondo, donandogli una maledizione indimenticabile e sincera.



E mentre la notte gelida la riaccoglie e Claire, disperata, ma non datasi per vinta, raggiunge il suo gruppo, ospite di un certo Macrannoch, vediamo le tenebre chiudersi su Jamie. Claire vuole salvare il marito a tutti i costi, pronta a pagare Macrannoch per il suo aiuto anche con la collana di perle che Jamie le ha regalato il giorno delle nozze. E qui scopriamo che Ellen MacKenzie aveva spezzato un altro cuore, oltre a quello di Murtagh. L'uomo aveva infatti regalato le perle alla donna sperando che si ricordasse di lui. Pur volendo, però, l'uomo non ha un piano e dubita che potranno liberare Jamie semplicemente grazie alla porta lasciata aperta da Claire. Il muggito di alcune mucche e montoni finisce per dare l'ispirazione a Murtagh per un piano con cui liberare Jamie dal terribile incubo della prigione di Wentworth.

VOTO: 10

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