Nella trama intensa e piena di colpi di scena di questa piccola scoperta televisiva, Endless Love, ci sono personaggi secondari che, in qualche modo, riescono a venire alla ribalta, conquistandosi un loro spazio. Tra questi innegabilmente occupa un suo posto la sorella del nostro eroe, Zeynep.
Il personaggio della giovane avvenente ragazza, piena di sogni e ambizioni, che sembra non apprezzare la famiglia umile da cui proviene, il fidanzato innamorato e amico da una vita, gli sforzi fatti da tutti per andare avanti, rientra in un cliché abbastanza comune. Se Kemal ha un punto debole, non è Nihan, ma i fratelli, che in qualche modo hanno grandi sogni e poca volontà di impegnarsi.
Zeynep ha spezzato il cuore di Sali, l'amico di una vita di Kemal. Ha giocato con lui, divertendosi ad alimentare le sue speranze, ma quando le cose si sono fatte sempre più serie, si è tirata indietro, spinta soprattutto dall'infatuazione per Emir Kozcuoglu, uomo potente, fascinoso ma spietato che sembra interpretare con lei il ruolo del protagonista di un romance in senso stretto.
Emir compare nella sua vita con la potenza del suo nome, con la forza dei suoi soldi, ricoprendola di regali: un vestito rosso che la ragazza aveva visto in una vetrina, giri in barca, incontri con star del mondo del cinema e dello spettacolo. Abbagliare una ragazzina assetata di sogni e di ambizioni, si rivela piuttosto semplice, con tutto il copione solito di frasi del tipo "Ti amo, solo con te sono felice" che vengono dette da Emir con un tono che, il telespettatore che ben lo conosce, non può che sorridere e coglierne tutta l'ipocrisia.
Zeypen si lascia sedurre piano piano, nonostante gli ostacoli della famiglia, i loro tentativi di controllarla, Ozan che continua a cercarla, il cuore infranto di Sali. Complice involontaria è Asu, che nel suo tentativo di legare con la famiglia di Kemal per sedurre il suo cuore, si offre come alibi per permettere alla ragazza di passare una serata da sola con il suo sconosciuto fidanzato.
È il momento tanto atteso, nel piano di Emir: la seduzione di Zeynep. Le offre tutto quello che la ragazza cerca: il romanticismo, le rose, un hotel di lusso e la parte dell'uomo che vuole da lei una prova del suo amore. Zeynep, tentata, cade, ma il risveglio è di quelli drammatici e violenti, tanto che, pur conoscendo la vera natura del personaggio, il telespettatore simpatizza con lei e il suo dolore per il risveglio da un sogno.
Questo dolore improvviso riscatterà l'ambiziosa Zeynep o peggiorerà ancora di più alcuni aspetti del suo carattere? Certo Emir ci è andato pesante con lei, trattandola da sgualdrina quando le lenzuola erano ancora calde. Cacciata e umiliata, con tanto di busta piena di soldi, il suo scopo è quello di colpire Kemal, unica vera ossessione di Emir (a parte la moglie!!!), ma Asu, che ha capito tutto, cerca di fermare Zeynep per prevenire una tragedia. Questo senso di fatalità e di tragedia ci riporta in qualche modo al contesto ambientale della serie, a una Turchia dove la verginità di una sorella ha ancora un peso e viene utilizzata come strumento di vendetta da un uomo che teme per la fedeltà o semplicemente per l'amore di una moglie.
La ragazza, però, dopo qualche giorno di dolore, e lontana dall'eroina romantica sedotto e abbandonata, decide di cambiare le carte in tavola e recupera il numero di Ozan, da sempre innamorato senza speranze. In lei si coglie una nuova durezza e una determinazione spietata. Ha deciso di vendicarsi di Emir per l'umiliazione subita. Qual è il suo obiettivo nel ravvivare la fiamma dell'amore di Ozan? Lo scopriremo andando avanti. Devo dire che la storia, pur non concedendo tantissimo spazio agli altri personaggi, riesce a dosare bene i momenti salienti e a intrecciare i fili della trama, lasciando sempre il telespettatore con il fiato sospeso come quello che trattiene Zeynep, sul bordo della scogliera, in attesa di essere "salvata" da Ozan, o meglio in attesa che Ozan cada nella sua rete, permettendole di arrivare a Emir.