Quante volte, nella nostra vita, ci è capitato di provare una strana sensazione, come un dejà vu, come se fossimo già stati in un determinato posto dove in realtà abbiamo messo piede per la prima volta? O un viso sconosciuto ci appare stranamente familiare, o un odore o un ricordo che non riusciamo a concretizzare, ma che ci lascia un calore nel cuore, come un'emozione vissuta e allo stesso tempo persa per sempre?
È quello che pensa Emma, brillante studentessa, prossima alla laurea, quando segue il suo fidanzato, Leo, giovane regista partenopeo, in una vecchia villa appena ereditata. In realtà Leo non ne vuole sapere della noia di una casa fatiscente, occupata da due anziane signore, che dovrebbe sfrattare per poter poi vendere l'immobile, ma è alla ricerca di una buona storia da presentare al suo produttore per realizzare un film ed è proprio Emma a suggerirgli di cogliere l'occasione che il destino gli sta servendo su un piatto d'argento, sperando di trovare spunti o qualche idea.
I due partono alla volta delle campagne di Ischia, senza sapere a quello che andranno incontro, perché, a volte, quello che chiamiamo caso non è altro che una svolta precisa che deve portarci a un'evoluzione e a una conoscenza. Così Emma precipita in una storia, quella di Amélie Martin, sciantosa di fine Ottocento, donna bellissima, circondata dall'adorazione del popolo e dal desiderio degli uomini, che si rivelerà invece un soggetto fragile e assolutamente drammatico, in balia della volontà e del capriccio degli uomini.
Sulle tracce di Amélie c'è anche Alessandro De Santis, il professore di storia che Emma ha già incrociato nel suo percorso di studi, e che è l'oggetto del desiderio di molte studentesse, in modo particolare di Isa, l'amica del cuore di Emma. Peccato che lei provi sensazioni strane ogni volta che i suoi occhi incrociano quelli di De Santis, a sua volta attraversato dall'irrazionale impressione di aver già visto quella donna, di averla conosciuta profondamente e di averla amata. Ovviamente è pura follia, ma strani sogni lo trascinano irrimediabilmente verso Amélie Martin, la donna carismatica, la benefattrice di fine secolo che sembra essere legata a entrambi da nodi stretti.
E se in realtà per certi amori una vita sola non sembra sufficiente? E se un destino non può contenere un racconto così intenso e ingiustamente tragico, da cercare una sua evoluzione, un suo finale felice, varcando i confini del tempo che vorrebbero imprigionarlo? Impariamo mai dai nostri errori evolvendo e migliorando? O attraversiamo la vita e il tempo senza imparare mai perdendo nel passaggio la conoscenza e l'evoluzione che ci permetterebbe di raggiungere la pace?
Il romanzo di Amélie, un amore senza tempo è un piccolo gioiello che vi trasporterà in un mondo denso di passioni, romanticismo allo stato puro, di personaggi ben tratteggiati, di epoche che si confrontano, si guardano senza capirsi, e che cercano allo stesso tempo un punto di incontro.
Marianna Vidal è un'autrice che ama le sfide e con questo suo nuovo romanzo riesce nel suo intento di sperimentare un genere nuovo, pur offrendo una storia d'amore (costante in tutti i suoi romanzi) che presenta tutto il gusto del proibito, del romantico e dell'impossibile che cerca una sua strada per trovare la felicità.
Emma e Alex, con la loro relazione proibita, Amélie e il suo amore disperato per Renato, ma anche i personaggi secondari, come Leo, Antonio, Isa e Adele, sembrano intraprendere una sorta di valzer, dove le coppie si incrociano, si perdono, si ritrovano danzando sulle note di un amore senza tempo e delle passioni, realizzate, sognate, combattute e rubate che attraversano l'animo umano indipendentemente dalle epoche.
E a quel punto Napoli e Ischia di fine Ottocento si specchiano come nelle acque di una sorgente, guardando oltre, vedendo il mondo che sarà, una città dinamica e un'isola moderna dove l'amore che fu e che non si realizzò potrà forse avere una nuova possibilità di trionfare se solo chi deve imparerà dai propri errori e ne farà tesoro.
Libro affascinante, tecnicamente esemplare, con personaggi accattivanti, un intreccio pieno di colpi di scena, una scrittura scorrevole, ma incisiva, e un romanzo d'amore che merita assolutamente di essere letto.
Grazie Liberty! Il tuo parere è sempre molto importante per me. Non so se questa storia piacerà ai lettori, ma io sono orgogliosa di averla scritta, perché mi ha dato tanto. Incrocio le dita per i miei personaggi e il loro mondo, che da oggi in poi occuperanno un posto speciale nel mio cuore.
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