Un piccolo brivido l'avevamo avuto la scorsa tranche di puntate, quando Donatela aveva scoperto della vera identità di Halley e anche in queste quattro puntate un certo interesse l'ha suscitato il dialogo di chiarimento tra Cilene e Donatela, con la rivelazione che Lara non è la figlia di Marcelo, ma di Dodi.
Da questo momento si precipita nella solita trafila che cerca di riempire episodi anche di un'ora dove tutto succede, senza che nulla succeda, in termini di progressione della trama. Certo fa tenerezza vedere Halley interagire con Donatela, che adesso lo guarda con l'orgoglio di una madre, ma il ragazzo non è riuscito a scoprire nulla da Manu, sulla cui tracce c'è anche Zé.
Quest'ultimo la corteggia ed è corteggiato da Flora, anche se tutto quello che fa è per aiutare Donatela a pulire il suo nome e a liberarsi della minaccia della polizia. Eppure non proseguiamo, fermi nell'impossibilità che la situazione si sblocchi.
Cassiano medita se rivelare a Lara che Céu aspetta un bambino da Halley, quest'ultimo si è riappacificato con la fidanzata e spera di riuscire a nascondere la gravidanza. Orlandinho e Céu sono quanto mai affiatati come coppia, anche se sono più migliori amici e marito e moglie. Flora continua a incarnare tutti i mali del mondo, invece di godersi la posizione raggiunta e speriamo che Halley si riprenda e riesca a scoprire la verità su se stesso, in modo da sbloccare le cose.
La storia ha degli spunti interessanti, dei personaggi divertenti e drammatici, ma l'eccessiva lunghezza è un evidente danno al ritmo della storia, che rallenta fino a perdersi del tutto, e certe forzature sui personaggi, che vanno più verso gli stereotipi che verso una buona caratterizzazione, sono una delusione, se si pensa che questo è un prodotto che ha riscosso grandissimo consenso. Speriamo che si decidano a sbloccare la situazione.
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