Non mi aspettavo di scoprire già all'inizio della storia chi fosse il vero colpevole, anche se, come in ogni dizi turca che si rispetti, si capisce presto che i colpevoli sono tanti. La storia prosegue ancora con un certo fascino, non solo quello spiccato, da boscaiolo raffinato, di Kıvanç Tatlıtuğ, ma c'è qualcosa nella dinamica tra lui e Suhan che prende.
Lei è un personaggio intelligente, raffinato, che si muove al bordo tra il desiderio di salvare suo padre dalle dicerie che circolano e il bisogno di scoprire la verità, così cerca di capire cosa sia successo davvero al padre di Cesur, se c'è un coinvolgimento di suo padre nel delitto e più indaga, più Cesur, che avrebbe voluto usare il suo fascino per farla cadere, le si avvicina, misteriosamente attratto.
Suhan appare potente, gloriosa, capace di soggiogarlo ed ecco che, quando controllando le telecamere intorno alla villa, si rende conto che lei ha sentito una sua conversazione con Rizat e con Banu e che probabilmente ha capito cosa sta cercando di fare, comincia a evitarla e lei, che fino a quel momento, aveva cercato di fare la stessa cosa è spiazzata dalla sua chiusura.
In realtà il vero colpevole lo scopre il pubblico, grazie agli spezzoni e ai flashback che ci riportano indietro, al padre di Cesur, Hasan, che, avendo scoperto che il suo compagno d'armi lo ha tradito, rubandogli i quadri e uccidendo la sua famiglia, lo raggiunge quando ormai è già potente e pieno di contatti.
In realtà Tahsin Korludag è già coinvolto in un'altra oscura vicenda che coinvolge Adalet, la bella farmacista con cui ha una relazione da anni. Adalet viveva in un orfanotrofio dove il direttore del carcere, con la complicità di sua sorella, costringeva le povere ragazzine che vivevano lì a prostituirsi. Tahsin, aiutando Adalet a liberarsi dei due uomini, la spinge a commettere il delitto e a uccidere il direttore dell'orfanotrofio.
Pochi istanti dopo, il sopraggiungere di Hasan nel capannone nel bosco, trascinerà i due in un altro omicidio che ci viene rivelato, senza che Cesur possa avere la minima idea di chi abbia davvero ucciso suo padre.
Intanto però i rapporti tra i personaggi si rafforzano. Kemal e Sirin si sposano e durante la cerimonia di nozze, la madre di Cesur, che soffre di Alzeihmer, si perde nei boschi. A ritrovarla sarà il padre di Suhan, che la porterà a casa del vicino. Ma quando la donna scopre il suo nome, non riesce a contenersi, e davanti a tutti, gli dà dell'assassino, compromettendo il piano del figlio, arrivato per fare giustizia.
Nessun commento:
Posta un commento