lunedì 23 giugno 2025

Adim Farah - Forse un giorno (9)

 


Forse un giorno tutto sarà diverso, forse un giorno davvero Tahir e Farah riusciranno ad avere una vita normale e il piccolo Kerim riuscirà ad andare al parco, mangiare un gelato, fare tutto quello che i bambini fanno alla sua età. E forse un giorno il matrimonio di Tahir e Farah, se resisterà ai mille colpi di scena, potrà davvero essere un matrimonio reale, ma sicuramente quel giorno non è adesso, come ci dimostra l'intero episodio giocato su un continuo rincorrere l'istinto omicida di Tahir, alimentato, stimolato da un commissario che ignora ancora i legami che esistono tra lui e l'uomo che perseguita.


 

Ma tutto è il contrario di tutto, in questa serie. I buoni o presunti tali (come dovrebbe essere Mehmet) non sono così puri come si suppone. Il commissario, anche se non è spinto da istinti malvagi, è accecato dal rancore e da una tragedia familiare (l'omicidio dei suoi veri genitori) che lo ha perseguitato tutta la vita. Vorrebbe estirpare il male, ma non si rende conto che fare irruzione nella casa di un uomo come Tahir, istigarlo, offenderlo, puntargli contro un arma per dimostrargli solo che è e sarà sempre un assassino è un gioco molto pericoloso.


 

Tahir spara, cedendo a un lato oscuro che lo ha abbracciato per troppo tempo. Il proiettile non uccide Mehmet, che indossava il giubbotto antiproiettile, ma quando Farah arriva e si rende conto della situazione gli dice che non è possibile una relazione tra di loro perché non può mettere a rischio suo figlio, facendolo stare nel mondo che appartiene a Tahir.


 

Il gigante pericoloso lotta, si oppone a questo destino e alla fine decide di andare a parlare con il suo "Aga" per dirgli che si tira fuori dagli affari, che vuole lavorare onestamente, senza più essere coinvolto dagli affari di famiglia. Mossa ingenua la sua, ma ci prova e quando porta Farah nel locale che presto aprirà, facendole sentire un gruppo iraniano che suona, per riportarle le sue radici, lei è toccata, ma rinnova tutte le sue paure e l'impossibilità di vivere con un simile uomo.


 

Intanto bisogna dire che Mehmet non trova pace e fa recapitare a Farah l'espediente su Tahir, con i crimini commessi fin da quando era un ragazzino in riformatorio. L'efferatezza dei delitti la induce a chiudere dopo poche righe, ma se i due lottano come in una danza per avvicinarsi e per sfuggire, un'altra coppia invece è sempre più vicina: Kaan e la dolce Gonul, contro tutti e tutto!


 

Come non condividere la reazione di Farah quando scopre che i due si vedono, si frequentano e hanno intenzioni pericolose, come il matrimonio? Ma poi tutto si capovolge nuovamente e questo succede quando Tahir scopre che Mehmet ha consegnato i suoi dati criminali a Farah.


 

Risentito con l'uomo che vede un ostacolo nella realizzazione della sua vita ordinaria e felice che sogna accanto alla donna che ama (anche se al momento non l'ha mai confessato neanche a se stesso!), Tahir va da lui, distruggendo le speranze e le illusioni dell'uomo di stato.


 

Gli mostra un video con Alpen, il suo protetto, che rivela che l'uomo faceva il doppio gioco con la polizia. Il mondo di Mehmet crolla miseramente. Disgustato, decide di abbandonare le indagini e proprio quando il commissario si arrende, scopriamo la verità su quella terribile notte, una verità sorprendente, non priva però di indizi se si ricorda il rumore sentito da Farah, Kaan che scioccamente sosteneva che la pistola aveva sparato da sola.


 

Ed ecco che tutto crolla e chi non avremmo mai immaginato si rivela il vero colpevole, coperto e difficilmente rintracciabile. E intanto? Ancora altri colpi di scena con le immagini toccanti di Tahir, cucciolo ferito, ma dagli occhi terribili, pieni di dolore, disperazione, che rivediamo nei ricordi condivisi dall'uomo con Farah e che ricostruiscono gli anni e i soprusi del riformatorio che lo hanno portato al delitto.


 

E che cosa fa Mehmet, mentre i due, in ospedale, parlano tra di loro, in attesa del ritorno del piccolo Kerim? L'arrivo dell'uomo che incarna tutti gli incubi di Tahir è la miccia che fa esplodere la violenza, una violenza che finisce, come spesso accada, per colpire chi davvero è privo di colpe.


 

La vedo difficile per questa coppia di innamorati improbabili e infelici. Che gli sceneggiatori mi sorprendano! Aspetto il loro magico tocco!

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