venerdì 24 gennaio 2014

ISABELLA MUJER ENAMORADA (Perù 1999)


Isabella Mujer Enamorada è un remake peruviano della telenovela argentina Manuela ed è ambientata nel Perù degli anni trenta del novecento.
La storia narra le vicende di due sorelle gemelle, Clara e Isabella, nate da una unione adulterina tra Leandra, una giocane contadina, e il suo datore di lavoro, sposato e senza figli.
L’uomo vorrebbe crescere le due figlie, ma Leandra si rifiuta di rinunciare alle bambine e riesce a scappare con una delle due, Clara.
Trova lavoro in città, nella casa di Madame Riveau, che adotta Clara e la cresce come sua figlia, mentre Leandra, svolge mansioni di governante.
I problemi nascono alla morte della padrona di casa, quando Clara, abituata al lusso e alla vita elegante, scopre di non essere la figlia legittima di Madame Riveau e per fronteggiare i problemi economici, accetta di sposare il milionario Fernando de Alvear che la adora.
Clara non ama il marito e si diverte a torturarlo con i suoi capricci e le sue pazzie, fino a quando Fernando, in viaggio in Europa, non conosce la sorella gemella di Clara, Isabella e la converte nella sua amante.
Un incidente, toglie apparentemente la vita a Clara e Fernando si sente libero di sposare finalmente la donna che ama e che lo ricambia, Isabella, ma Clara non è morta ed è fermamente intenzionata a vendicarsi di tutti.


Questa telenovela fu accolta da grandi aspettative, soprattutto perchè successiva a LUZ MARIA, che aveva conquistato un vasto pubblico e aveva lanciato come divi due attori fino ad allora poco noti, ovvero Angie Cepeda e Christian Meier. Mentre la Cepeda prendeva tempo in attesa di una proposta interessante, Christian, che aveva contratto con la casa di produzione peruviana AMERICA PRODUCCIONES, accettava il ruolo di protagonista di questa storia che grande successo aveva avuto con Grecia Colmenares e Jorge Martinez. Ad affiancarlo nella storia, e con il gravoso ruolo di interpretare ben tre personaggi, venne chiamata un'attrice straniera, seguendo quanto avevano fatto anche con la colombiana Cepeda. Ana Colchero aveva raggiunto grande fama con CORAZON SALVAJE, da sempre considerata come tra le telenovela più amate di tutti i tempi. Il suo carattere schivo e difficile, secondo alcuni, non l'aiutò ad inserirsi nell'ambiente lavorativo nuovo e le pressioni varie crearono sul set un clima ostile su cui i giornalisti continuarono a scrivere, incidendo negativamente sulla pubblicità  e non fu il grande successo che si sperava.

A distanza di anni, ISABELLA resta un prodotto da valutare nel suo complesso con pregi e difetti. La storia è quella classica, ispirata sicuramente dal romanzo di Daphne du Maurier, ovvero REBECCA LA PRIMA MOGLIE, ma trasferita in un contenitore come quello delle telenovelas, con ben 140 puntate, il personaggio di Clara a cui fu dato tantissimo spazio creò una pesantezza notevole. Ricordo con fatica tutta la prima parte, con Isabella reclusa in campagna, alle prese con l'amore turbolento ed impossibile per il cugino (un bravissimo Javier Echevarria che mai si smentisce), mentre Clara scopre i misteri sulla sua nascita, si costringe a sposare un Fernando innamorato e trasforma la vita di quest'ultimo in un vero e proprio inferno. La storia migliora nel momento in cui Fernando e Isabella si incontrano sulla nave che li porta in Europa, ma nel complesso la presenza di Clara rende cupi tutti i momenti. Bellissima la fotografia, i costumi, le scene girate in Spagna e in Francia, i dialoghi, più adatti ad un film che ad un prodotto come una telenovela. Se si fosse trattato di un film di un paio di ore, la storia sarebbe stata bellissima, ma protratto per 140 puntate, fa di questo prodotto, di solito rosa, una telenovela nera e cupa.

VOTO: 6

IMMAGINI DELLA TELENOVELA















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