ECLIPSE di Stephanie Meyer (VOL III)

ECLIPSE è l'atteso terzo romanzo della saga che in qualche modo pone Bella ed i suoi lettori davanti alle conseguenze degli avvenimenti precedenti. Bella frequenta gli ultimi mesi della High ed Edward cerca di farle vivere tutti i momenti più belli di quel periodo, ma su di lei pesa la promessa fatta ai Volturni in Italia, la sua metamorfosi. C'è poi la vendetta irrisolta di Victoria che la perseguita già da due romanzi per poterla uccidere e far provare ad Edward il dolore che ha sentito lei per la perdita del suo compagno.
C'è  poi Jacob, che fa ormai parte della vita di Bella ed è una presenza che non può essere cancellata con un colpo di spugna. Bisogna però sottolineare che, mentre in NEW MOON era un ragazzino solare, luminoso, affettuoso che grazie al suo calore scongela il cuore di Bella, ghiacciato dopo l'abbandono da parte di Edward, qui si presenta come un lupo pieno di odio nei confronti dei suoi nemici di sempre, ovvero i Cullen.

Il terzo capitolo è soprattutto un libro pieno di racconti e di storie, di vite che si tessono intorno a quelle dei due protagonisti, basti pensare a Rosalie con la sua tragica vicenda umana, violentata ed uccisa da un figlio di papà che mai la giustizia avrebbe punito...L'arrivo di Carlislie nella sua vita, e di Edward ed Esme...
I racconti dei Quileute della riversa, ma anche Jasper, con il suo sanguinoso passato di guerriero, e l'arrivo benefico di Alice nella sua esistenza. Romanzo quanto mai corale, giunto al punto giusto per regalarci squarci su personaggi che ormai si stanno trasformando nella famiglia di Bella. 


Edward e Jacob sono molto diversi l'uno dall'altro: il primp è un gentiluomo d'altri tempi,  nei modi e nello spirito, al contrario del secondo che è invece un ragazzino con pregi e difetti, propri del secolo in cui vive.
IMentre si snocciolano le vicende personali dei vari protagonisti, la battaglia è alle porte.
I licantropi ed i vampiri buoni si sono alleati per poter vincere il nemico: ovvero il branco di "neonati" creati da Victoria con il solo scopo di distruggere Bella.
Forks è minacciata, ma nessun umano lo sà, tranne la nostra eroina.Ma lei pensa ad altro: al fatto che presto avrà fine la sua vita da umana, che tutto cambierà e non sarà più la stessa. Il premio sarà l'eternità accanto ad Edward, ma lei sente soprattutto la perdita in questa fase. Ha paura e ancora non ha accettato la proposta di matrimonio del ragazzo. Ha accettato la presunta dannazione, ma il matrimonio, l'anello, tutto quel rituale altamente umano la terrorizza di più, soprattutto perchè ha una pessima idea del matrimonio tradizionale per via della storia dei suoi. Ma Edward è Edward e vuole sposarla. Lei invece gli chiede (in questo capitolo emozionante) che gli conceda anche solo una cosa, quello che desidera di più. Stare con lui adesso che è ancora umana perchè teme che quando sarà trasformata sarà una Bella diversa, e lei non vuole perdere quello che sente ora. Lui si gioca la carta del matrimonio.
- Starò con te solo quando ci saremo sposati!
E lei alla fine accetta.

Fino alla fine però si percepisce una certa esitazione da parte di Bella, che prova una strana attrazione per  Jacob il lupo, il ragazzo confusionario, incasinato, rissoso ed irruento che l'ha salvata dalla depressione durante l'abbandono di Edward. Hacob non rappresenta solo questo, è anche tutte le possibilità e la vita a cui la ragazza sta per rinunciare. E' un amore umano, seppur più forte della media, la possibilità di rimanere con Charlie, i suoi amici, di studiare e avere una famiglia. Edward invece è il dannato, l'angelo maledetto, una creatura meravigliosa ma non di questo mondo che rappreseta il sacrificio e la rinuncia del mondo noto.
Anche se durante la lettura il mio cuore parteggiava per Edward, oggi, con un po' di distacco, mi rendo conto della vera natura dell'attrazione di Bella per Jacob e della tua titubanza nel lasciarlo andare.

Intanto la battaglie finale si rivela vincente. Il trionfo di licaontropi e vampiri su Victoria è notevole. Nessuna perdita da una parte e strage dall'altra tanto che i Volturni quando arrivano e trovano la desolazione ne rimangono lievemente dispiaciuti. E Bella si rende conto che non esiste una vita senza Edward, che Jacob era il suo sole, ma lei ha bisogno di Edward come dell'aria per respirare, che lui è la sua luna.

E alla fine Jacob commenta:                     "Con le nuvole posso farcela. Ma non posso cavarmela contro un'eclissi"

E lei sceglie Edward, non ha alternativa, perchè lui rappresenta tutto quello che le importa davvero.
Bellissimo il finale con la scena della radura dove lui vorrebbe rompere il fidanzamento e lei invece insiste perchè si è resa conto che è davvero importante.

VOTO: 9/10

 
FRASI DI ECLIPSE

Jacob: è come una droga per te bella, ormai l'ho capito. Ma io sarei stato qualcosa di più sano: l'aria, il sole.
Bella: anche io ne ero certa, eri come il mio sole personale! Il rimedio migliore alle nuvole.
Jacob: alle nuvole posso farcela. Ma a un'eclissi... no!

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"E cosa avresti desiderato?" chiesi piena di dubbi "tu puoi avere tutto."
"Ho desiderato te." E il suo sorriso si spense. "Non ne avevo il diritto ma ho allungato la mano e ti ho presa ugualmente. E ora, guardati cosa sei diventata! Stai cercando di sedurre un vampiro." Scosse la testa con finto orrore.
"Non è peccato desiderare ciò che è già tuo, lo sai. E poi, pensavo fossi preoccupato per la mia virtù."
"Lo sono. Se per me è troppo tardi... Bè andrei all'inferno, e dico sul serio, pur di impedire che ci finisca tu."
"Non puoi lasciarmi andare in un posto in cui tu non ci sarai." dissi "Per me quello è l'inferno. Comunque, c'è una soluzione anche a questo: che ne dici di diventare immortali?"

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"Ti odio, Jacob Black".
"Mi piace. L'odio è un'emozione forte, passionale".
"Te la faccio vedere io la passione", borbottai tra i denti. "L'assassinio è il crimine passionale per antonomasia".

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Jacob è uno di famiglia. Tu sei bè... non esattamente l'amore della mia vita perché mi aspetto di amarti molto più a lungo. Tu sei l'amore della mia esistenza.

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Sai Jacob, se non fosse che siamo nemici giurati e che ti piacerebbe rubarmi la mia unica ragione di vita, penso che mi andresti a genio.

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“Vivevo in un mondo diverso dal tuo, Bella. Il mio mondo umano era più semplice. Era il 1933. Avevo diciotto anni, ero bella, la mia vita era perfetta.

Rosalie Hale; Eclipse, cap. 7, pag. 134

 

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E se dovesse preferire me?”, lo sfidò Jacob.“Certo, ce ne vorrà, questo te lo concedo”.
“La lascerei andare”.

Edward Cullen- Jacob Black; Eclipse cap. 22, pag. 403

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Aveva ragione Jacob, L’aveva sempre avuta. Era più di un semplice amico. Ecco perché non riuscivo a dirgli addio: ero innamorata di lui.
Si. Lo amavo, più di quanto avrei dovuto e tuttavia non abbastanza.
Bella Swan; Eclipse, cap. 23, pag. 422

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“Non è un colpo di fulmine, davvero. E’ più… uno spostamento di gravità. Quando vedi lei, all’improvviso non è più la terra che ti tiene attaccata a sé. E’ lei. E niente conta più di lei.
Sai che per lei faresti qualsiasi cosa, per lei saresti qualsiasi cosa… Diventi tutto ciò di cui ha bisogno, che sia un protettore, un amante, un amico o un fratello”
Jacob Black; Eclipse, cap. 8, pag. 152

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 “Jacob,
so che spedirti questo biglietto infrange le regole. Lei aveva paura di ferirti, e non voleva che ti sentissi in alcun modo obbligato. Ma so che, se le cose fossero andate diversamente, da parte mia avrei voluto scegliere.

Ti prometto che mi prenderò cura di lei, Jacob.
Grazie - per lei- per tutto.
Edward.”

Edward Cullen; Eclipse, Epilogo, pag. 500

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“Isabella Swan? Prometto di amarti per sempre, ogni singolo giorno, per l’eternità. Mi vuoi sposare?”

Edward Cullen; Eclipse, cap. 20, pag. 370

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 “Se tutto il resto perisse, e lui rimanesse, io continuerei ad esistere; e, se tutto il resto rimanesse, e lui fosse annientato, l’universo diverrebbe per me un’immensa cosa estranea”

Bella Swan; Eclipse, cap. 27, pag. 487

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“Gli esseri umani, quelli normali, scappano dai mostri, Bella. E io non ho mai detto di essere normale. Soltanto umano.”

Jacob Black; Eclipse, cap. 4, pag. 100

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“Per la prima volta in almeno un secolo sentii nascere la speranza”

Jasper Whitlock; Eclipse, cap. 13, pag. 247

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 “E’ come una droga per te, Bella. Ormai ho capito che senza di lui non puoi vivere. E’ troppo tardi. Ma io sarei stato una scelta più sana. Non una droga: io sarei stato l’aria, il sole”

Jacob Black; Eclipse, cap. 26, pag. 478

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“Ti va di ascoltare la mia storia, Bella? Non ha un lieto fine... Del resto, quale fra le nostre storie ce l'ha? Se ci fosse stato un lieto fine, a quest’ora saremmo tutti sottoterra.”

Rosalie Hale; Eclipse, cap. 7, pag. 134

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