Ho iniziato il quarto volume di questa serie divertente e anticonvenzionale motivata da un epologo del terzo libro che sembrava davvero un cliffhanger. Che cosa è successo tra l'irriverente Leo Hathaway e l'abbottonata e misteriosa istitutrice Catherine Marks. Per tutto il precedente romanzo, mentre Poppy cercava di conquistare il cuore del duro e distaccato marito, Harry Rutledge, avevamo assistito ad un incremento dell'astio/attrazione tra i due personaggi che sembrava annunciare faville per la loro storia.
Leo, dopo il dolore assoluto per la perdita di Laura, adesso sembra intenzionato a sfuggire all'amore, ma Cat, come la chiama lui, è una creatura misteriosa che lo affascina e lo istiga, che lo attira e lo respinge allo stesso modo.
Così con il nuovo romanzo, dove scopriamo che Ramsay House non è assicurata nelle mani della famiglia Hathaway perchè Leo dovrebbe sposarsi e dare un erede al casato, riprendiamo le fila delle vicende e ritroviamo i nostri eroi quanto mai sul piede di battaglia.
Certo Leo è sempre più consapevole del desiderio che prova, come anche Cat, ma entrambi cercano di metterci un freno.
Mi piace anche il modo in cui i personaggi che ormai conosciamo così bene continuino a girare nella nostra ottica e si ripresentino costante. E' come avere sottomano un mondo familiare.
Tra le varie storie della famiglia Hathaway, in qualche modo questa di Leo e Cat è estremamente familiare anche perché romanzo dopo romanzo eravamo stati preparati alla loro storia.
Nel primo volume, tutto incentrato sulle vicende di Amelia e sul suo rapporto materno con i suoi fratelli, avevamo conosciuto Leo ed il suo dolore disperato, colpevole anche del terribile incendio di Ramsay House e della ferita quasi mortale di Kev, e che ce lo aveva fatto quasi odiare. Lui piangeva l'amore perduto, ma noi eravamo tutti presi dalla storia delle varie sorelle per essere troppo attente a lui.
Poi la Francia, nel secondo volume, ci restituisce un Leo più maturo e meno disperato. Nella sua ricerca di una cattiva reputazione c'è quasi qualcosa di simpatico, ma soprattutto nel secondo volume arriva la nostra cara Catherine Marks, l'istitutrice, e subito tra di loro sono faville.
Anche nel terzo volume è stato tutto un rincorersi di provocazioni, come duellanti che compaiono in scena solo per affrontarsi e poi ritirarsi. Beatrix insinua che i due si amino, ma tutte sono in disaccordo con lei. Sembra quasi impossibile, eppure l'attrazione c'è e si percepisce sempre con maggiore forza.
Arriviamo così finalmente al loro volume, quello che ci racconta i retroscena della misteriosa Cat, la sua terribile infanzia solitaria, il rapporto con la nonna e la zia, la vendida a Lord Latimer, l'intervento di Harry e la sua fuga.
Leo si apre completamente con lei e mi piace molto anche il modo in cui il loro rapporto si trasforma. Temevo in una perdita di qualcosa, ma il battibecco viene in qualche modo mantenuto e allo stesso tempo integrato con una tenerezza notevole.
La storia prosegue con Leo deciso a tutti i costi a sposare Cat e a convincerla che lui sarà un ottimo marito.
Bello anche lo scontro tra Harry e Leo in cui emergono caratteri molto diverse tra due protagonisti.
- Ma non la smetti mai di parlare! - quasi impreca Harry mentre se le danno di santa ragione, dopo che l'albergatore ha scoperto che Leo ha compromesso la sorella. Leo quasi ride sotto i colpi e gli risponde a tono.
- Si chiama comunicazione. Dovresti provare!!! -
Decisamente adorabili tutti e due, anche se in modi molto diversi.
il giudizio è assolutamente positivo. La coppia principale mi convince pienamente con l'amore che li trasforma e li riconcilia con la vita. Leo ha qualcosa di simpatico, seducente, pur rimanendo pericoloso e decadente fino al momento in cui si rende conto di voler vivere la sua esistenza con Cat.
Il colpo di scena finale che di solito poco mi convince (come il rapimento di Harry nel volume precedente) qui è particolarmente coinvolgente con il tentativo del fratello e di Leo di salvare Cat.
Assolutamente uno dei migliori della saga. Adesso mi chiedo se Beatrix, così eccentrica e fuori dal mondo mi convincerà.
VOTO: 8/10
RETROCOPERTINA
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