lunedì 13 gennaio 2014

TWILIGHT di Stephanie Meyer





Parlare di questo romanzo, dopo che sono stati versati fiumi di inchiostro, è alquanto difficile perchè si è praticamente già detto tutto, nel bene e nel male. Quello che posso fare è solo lasciare una traccia della mia esperienza strettamente personale. Avevo tantissimi pregiudizi che nascevano dal successo del film, che non avevo visto. Per me, dopo Buffy ed Angel, parlare di vampiri, ambiente scolastico, adolescenti e via di seguito era praticamente impossibile e sacrilego. Ogni volta che incrociavo uno spezzone del film, giravo canale. Quando qualche mia studentessa adolescente (particolarmente allergica alla lettura) mi diceva che lo aveva letto e che l'aveva entusiasmata, rimanevo crucciata. Poi un giorno, per caso, mi sono imbattuta in un accattivante romanzo sui vampiri (si trattava del primo volume di I DIARI DEL VAMPIRO) ed incuriosita mi sono avvicinata al genere. Nell'attesa che mi arrivasse il terzo volume della saga, interessata all'atmosfera, mi sono imbattuta in TWILIGHT che praticamente compariva su ogni scaffale di supermercato, librerie, giornalai e così via. Mi sono detta che potevo tentare con il primo volume e magicamente tutti i miei pregiudizi sono stati spazzati via, mi sono dimenticata de I DIARI DEL VAMPIRO e ho scoperto un'autrice che sa effettivamente parlare al mio spirito.

EDWARD SALVA BELLA

TWILIGHT racconta, in prima persona (facilitandoci quindi l'immersione nel mondo e nell'anima della protagonista), di Bella Swan, una ragazzina molto più matura della sua età, che, pur adorando la madre Renée, da poco risposatasi con un giocatore di baseball di serie B, decide di allontanarsi da lei per permetterle di vivere serenamente questo nuovo rapporto sentimentale che sembra renderla felice. Decide così di lasciare l'assolata Phoenix per trasferirsi nella piovosa Forks, dal padre Charlie. Malgrado sul suo arrivo venga accolto con curiosità e simpatia un po' da tutti gli abitanti, e a scuola finisce per essere considerata alquanto popolare, Bella è insofferente alla sua esistenza a Forks fino a quando un giorno, durante la pausa pranzo, i suoi occhi incrociano quelli di Edward Cullen, figlio adottivo del dottor Cullen, e parte di una famiglia tra le più chiacchierate. Bella intuisce che il ragazzo nasconde un segreto e malgrado la sua aperta ostilità se ne sente profondamente attratta. Anche quando un giorno lui le salva la vita, Edward continua a tenerla lontano, malgrado evidenti cedimenti della sua determinazione. La forte attrazione tra i due cresce sempre di più fino a quando Edward decide di raccontarle tutta la verità sulla sua identità e su quella della sua eccezionale famiglia. Ma il destino di Bella sembra essere segnato, non solo perchè la natura stessa di Edward lo induce a provare un desiderio profondo e pericoloso che lo portrebbe indurre a farle del male, ma anche perchè il suo mondo è altamente pericoloso per Bella che finirà per risvegliare la natura di segugio di James e dare il via ad una caccia che metterà a repentaglio la sua vita e quella delle persone che ama.

EDWARD SI SVELA A BELLA

Questa è a grandi linee la trama del primo volume. Certo l'idea di una ragazzina adolescente che si innamora di un vampiro e che il loro appare, per una questione di natura, un amore praticamente destinato a fallire, non è certo una novità. I DIARI DEL VAMPIRO, scritti prima del grande successo della Meyer, e anche BUFFY presentano lo stesso plot, ma la grandezza del romanzo TWILIGHT sta tutta nella capacità di scrittura di un'autrice che riesce a trasmetterci, come ho letto in qualche articolo, "il respiro di Bella". Fin dalle prime righe entriamo nella sua anima, generosa ed attenta, pronta al sacrificio per il bene di chi ama. Tutto il fascino di Edward emerge dal suo sguardo innamorato ed attratto e questo non fa che creare un'atmosfera calda, preziosa ed intensa, che emerge pagina dopo pagina. Edward incarna il mito del vampiro in un'epoca in cui la trasgressione non può più essere considerata come varcare i limiti. Nell'Inghilterra vittoria dove le donne venivano legate solo ad un ruolo specifico, il vampiro era letto come la trasgressione sessuale che permetteva in qualche modo l'evasione e la liberazione. Nella società di oggi, dove tutto è lecito, i cliché si ribaltano e la capacità di dominare la propria natura (che è l'obiettivo principale della famiglia Cullen) finisce per rappresentare la vera trasgressione. Carlisle Cullen, il dottore che tutte le donne di Forks sognano, è il modello di riferimento per tutti loro, la guida ed il padre che tutti rispettano e che in qualche modo guida i loro passi. E' lui che ha dato loro una seconda possibilità di vita e che cerca di insegnare loro che non bisogna rassegnarsi alla propria natura, ma che bisogna lottare con coraggio per affermare la speranza un giorno di un perdono.

BELLA CONOSCE GLI AMICI DI CHARLIE

Questo primo volume resta tra i miei preferiti della saga. L'incontro tra Bella ed Edward, il suo avvicinarsi al mistero, la conoscenza dei vari personaggi e la sua vita con Charlie sono resi con un tocco esperto da parte dell'autrice che innesta il fantastico in una dimensione estremamente reale. La sua capacità di entrare nella psicologia dei personaggi emerge attraverso lo sguardo di Bella, mentre  Forks ci regala un paesaggio fatto di umida pioggia, strade bagnate, catene per pneumatici, la cappa grigia che domina la cittadina, una radura con sprazzi di sole che scintillano sulla pelle di Edward come diamanti, la selvaggia spiaggia di LA PUSH nella riserva indiana, dove i Cullen non hanno accesso. Questo è un romanzo fatto di atmosfere, di paesaggi che in qualche modo incarnano i personaggi e che esprimono la loro forza, il loro respiro, la loro energia.

BELLA SWAN


 TWILIGHT è palpitazioni ed emozioni. Non mi stupisco che sia entrato nel cuore di tante adolescenti e non solo.


VOTO: 10


FRASI TRATTE DAL ROMANZO

BELLA ED EDWARD A CENA FUORI PER LA PRIMA VOLTA

Sollevò la mano, indeciso, esitante, stava combattendo con se stesso; accarezzò svelto il profilo della mia guancia, con la punta delle dita. La sua pelle era ghiacciata come sempre, ma la traccia che lasciò sul mio vso era bollente, una scottatura che non provocava dolore.

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EDWARD, ALICE E JASPER


Bella - pensavo che tu avessi sempre ragione.
Edward - una volta era così. Ma mi sbagliavo anche a proposito di un'altra cosa. Non sei una calamita che attira incidenti, è una classificazione troppo limitata. Tu attiri disgrazie. Se c'è qualcosa di pericoloso nel raggio di 10 chilometri, puoi scommettere che ti troverà.
Bella - Tu rientri nella categoria?
Edward - Senza alcun dubbio.

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JAMES ED EDWARD A CONFRONTO


Erano di una tale avvenenza, e avevano tanto stile e portamento che avrebbero potuto cavarsela anche coperti di stracci. Sembrava un'esagerazione che quei ragazzi fossero sia belli che ricchi. Eppure, per quel che ne sapevo, il più delle volte la vita andava così. Tuttavia non pareva che il denaro gli avesse comprato la benevolenza di Forks.

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BELLA ED EDWARD


"Perché lo fai? Ancora non capisco perché ti sforzi così tanto di resistere a ciò che... sei. Ti prego, non fraintendermi, è ovvio che ne sono contenta. Ma non capisco quale sia la causa scatenante"
Indugiò prima di rispondere: "È una bella domanda, e non è la prima volta che la sento. Anche gli altri si chiedono come facciamo a vivere così. Ma vedi, il fatto che ci sia... toccata in sorte una certa condizione... non significa che non possiamo scegliere di innalzarci, di superare i confini di un destino che non abbiamo scelto noi. Cercando di conservare il più possibile l'essenza di un'umanità".

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BELLA ED EDWARD

"Per quasi novant'anni ho vissuto tra quelli della mia specie, e della tua... sempre certo di bastare a me stesso, senza sapere ciò che stavo cercando. E senza trovare nulla, perchè non eri ancora nata."

Edward Cullen - Twilight, cap. 14, pag. 257 

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EDWARD E LA FAMIGLIA CULLEN

Alice: Edward è stato solo quasi un secolo. Ora ha trovato te. Non puoi vedere i cambiamenti che noi vediamo, noi che siamo stati con lui così a lungo. Pensi che uno di noi voglia guardarlo negli occhi per i prossimi cento anni se dovesse perderti?

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BELLA ED EDWARD SI INCONTRANO PER ANDARE AL BALLO

 Quella notte, per la prima volta, sognai Edward Cullen.
Bella Swan; Twilight, cap. 3, pag. 66

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EDWARD E BELLA AL BALLO DI FINE ANNO
Così, il leone si innamorò dell'agnello..."
"Che agnello stupido"
"Che leone pazzo e masochista."
Edward Cullen - Bella Swan; cap. 13, pag. 234

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JACOB ED IL PADRE



"La parte peggiore è stata sentire... sapere che non sarei riuscito a fermarmi. Essere convinto che sarei stato io ad ucciderti".
Edward Cullen; Twilight, cap. 24, pag. 392

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EDWARD

 
A quel punto capii di essere morta. Perchè, dal profondo, sotto quell'acqua di piombo, sentii la voce di un angelo che mi chiamava per nome, guidandomi verso l'unico paradiso che desideravo.
Bella Swan; Twilight, cap. 23, pag. 357

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I FRATELLI CULLEN

 "Ti vedrò spesso?", chiesi, impaziente. "Starai qui spesso, davvero?"
"Per tutto il tempo che vuoi".
"Attento, perchè ti vorrò sempre. Per sempre."
Bella Swan - Edward Cullen; Twilight, cap. 15, pag. 267 

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ROSALIE ED EMMET

 
Mi manchi", sussurai.
"Lo so, Bella. Credimi, lo so. E' come se ti fossi portata via metà di me stesso".
"E allora vieni a riprendertela".
"Presto, il più presto possibile. Prima ti salverò".
"Ti amo".
Bella Swan - Edward Cullen; Twilight, cap. 20, pag. 346

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EDWARD CULLEN


Edward: Preparati al crepuscolo della tua vita appena iniziata. Preparati a rinunciare tutto.
Bella: Non è la fine, è l'inizio. È la luce dell'alba.

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BELLA SWAN
 
Bella: Allora? chiesi io sottovoce. Non mi ascoltava, guardava la luna.
Edward: Di nuovo il crepuscolo mormorò. Un'altra fine. Ogni giorno deve finire, anche il più perfetto.
Bella: Non è detto che tutto abbia una fine... mormorai tra me.

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BELLA E JACOB SULLA SPIAGGIA DI LA PUSH

 
Edward: Io sono il predatore più pericoloso che ci sia al mondo, ogni cosa tutto di me, tutto ti attrae, la mia voce, la mia faccia, il mio odore perfino... come se io avessi bisogno di questo... come se tu potessi sfuggirmi.... o potessi respingermi... Io sono fatto per uccidere
Bella: Non m'importa
Edward: Io ho già ucciso in passato
Bella: Non m'importa
Edward: Io volevo ucciderti...



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EDWARD CULLEN


La sua espressione era inquietante: sembrava lacerato, quasi dolorante, di una bellezza tanto fiera da farmi sentire il desiderio di toccarlo con la stessa violenza di poco prima. Il saluto mi rimase in gola.

Bella Swan; Twilight, cap. 11, pa. 190


BELLA ED EDWARD







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