lunedì 6 gennaio 2014

OGNI SUO BACIO di Laura Lee Guhrke (Serie SEDUZIONE VOL II)

L'autrice è una scrittrice che ha il dono di convincermi nella sua scrittura e quindi ho deciso di approfondire i suoi libri continuando con questa saga.
Se il primo volume, UN AMORE PROIBITO, mi aveva convinto pienamente, questo presenta, luci ed ombre.
Mi piace molto il personaggio di Dylan Moore, il compositore geniale, l'artista dal comportamente e temperamente sregolato che non sembra trovare pace da quando una caduta da cavallo sembra aver compromesso il suo udito e di conseguenza il suo talento.
Mi piace anche la protagonista, Grace, malgrado sia bellissima ed io preferisca il tipo bruttina che pian piano si score. Lei è stupenda, già musa e moglie di un grande pittore Etienne Cheval, ed ora vedova pentita della sua follia adolescenziale.
Ci sono però dei momenti in cui la mia attenzione scema e penso che dipenda da Isabel, la figlia francese di Dylan, comparsa all'improvviso con l'unico scopo narrativo di permettere all'uomo di offrire a Grace un lavoro apparentemente dignitoso, ovvero quello dell'istitutrice, anche se poi lo scopo è solo quello di tenerla vicina.
Mentre si alternano così momenti con la terribile Isabel a quelli in cui Grace interagisce con il padre, la mia attenzione si alterna.
Mi piace la famiglia Tremore, Viola soprattutto, che rivediamo in diverse scene.
Finalmente conosciamo anche il suo terribile marito con cui continua ad evitarsi ormai da ben 8 anni.
E ricompare in una scena anche lo spettacolare Anthony, facendomi venire nostalgia per lui e Daphne.

 Nel complesso il giudizio su questo volume è buono. Certo tra le vicende del Duca di Tremore e quelle di Dylan, resto più soddisfatta con il primo, ma a parte qualche lungaggine in definitiva ho trovato interessante anche la storia di Dylan e di Grace.
Lei non rientra tra le protagoniste tipiche per me, ma alla fine rientra nel suo ruolo e quando accetta Dylan e quindi perde quella rigidità iniziale l'ho apprezzata abbastanza.
Ho trovato noiosa la parte di Isabel, anche se con il caratteraccio che si ritrova penso che sarebbe un'ottima protagonista. Chissà che l'autrice non ci abbia fatto un pensierino.
Intanto ho dato una sbirciata al terzo volume della saga e ho scoperto che le vicende ci racconteranno il perchè il matrimonio Hammond, tanto chiacchierato in questi primi due romanzi, è fallito pochi mesi dopo le nozze.
Spero che per Viola ci sia un lieto fine degno del suo carattere.

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