mercoledì 1 gennaio 2014
PERCHE' SEI MIA di Lisa Kleypas
La storia di PERCHE' SEI MIA è indubbiamente tipica di questa autrice.
Ci ritroviamo ad avere a che fare con una protagonista virtuosa, innocente ed un eroe che viene dai bassifondi e che si è fatto da sè.
Maddie ha deciso che vuole essere padrona del suo destino e quindi non si rassegna all'idea di sposarsi con un vecchio anche se titolato. Pensa che facendosi disonorare avrà la possibilità di essere libera e così sceglie il "malfattore" sulle assi di un palcoscenico.
Logan Scott è l'attore più famoso del momento ed il proprietario del Capital Theatre. Si è fatto da sè ed è riuscito a diventare un uomo potente, malgrado la parte snob della società continui a prendere le distanze da lui.
Bellissima tutta la parte in cui Maddie con la sua dolcezza cerca di conquistarlo per portare a termine il suo proposito.
Lei non è proprio il suo tipo: troppo innocente, troppo poco smaliziata per i gusti di un uomo come Logan.
Eppure lei piano piano finisce per diventargli indispensabile fino a quando una provvidenziale febbre non metterà al tappeto il nostro eroe dando a Maddie la possibilità di trovare la strada per il suo cuore.
Peccato però che subito dopo l'arrivo di Lord Matthew mandi in frantumi le poche sicurezza conquistate da Logan e riporti Maddie direttamente nel grembo di una famiglia pronta a sacrificarla.
La prima parte è davvero interessante. Speriamo che la storia non si perda.
Ho adorato la tenerezza di Logan quando alla fine capisce di amare Madeline, così come anche la sua disperazione.
La scoperta da parte di Logan di essere stato solo uno strumento "discutibile" per rovinare la reputazione di Madeline è dolorosa al punto tale che l'uomo vuole vendicarsi, farle del male.
La scoperta della sua vera identità e quella delle condizioni di Maddie vengono insieme nella voce di un personaggio fino ad allora simpatico, ma senza pretese: ovvero Nell Florence, la vecchia attrice con un doloroso passato.
Il matrimonio viene organizzato in fretta e furia e Maddie sembra accettare con rassegnazione le punizioni del marito, speranzosa che prima o poi lui si renda conto dei suoi veri sentimenti.
Mi piace che molto spazio venga dato alla dimensione interiore dell'eroe: Logan è sempre in bilico tra desiderio e paura d'amare, timore di aver bisogno di lei e di essere tradito e questo anche per colpa dell'oscuro passato che si porta alle spalle.
Interessante anche il personaggio di Andrew, che mi chiedo se sarà protagonista di qualche altro romanzo. Certo alcuni elementi non mancano e Lisa può sempre sorprenderci.
Nel complesso il mio giudizio è positivo per le ragioni elencate nei post precedenti: trovo che il protagonista maschile sia analizzato con una certa profondità, anche se trovo che ci siano anche delle pecche.
La tolleranza della protagonista femminile è davvero enorme e sul finale l'ho trovato un po' debole.
Certo è una buona prova e Logan Scott resta tra le figure maschili sicuramente una di quelle che danno spunti di riflessione.
Ho temuto che Andrew fosse morto e che quindi non potesse ovviamente diventare l'eroe di qualche altro volume della Kleypas, ma per fortuna il tuffo nel fiume ce lo ha restituito un po' più lucido.
Storia gradevole, soprattutto nella prima parte e per buona parte della seconda.
Consigliato, anche se non un capolavoro.
VOTO: 7/10
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