Così ti capita di girare con personaggi nuovi in una Londra dai contorni familiari, dove puoi sentire un nome, come Bow Street, e ricordarti un magistrato tutto d'un pezzo, soprannominato Il Monaco prima di cadere nella rete della passione e dell'amore per una certa Sophia. Oppure poco più in la ritrovarti al Jennar's ed il tuo cuore si ricorda del mitico scontro tra Ivo ed un Derek memorabile di cui ancora le cronache parlano.
Qui ci troviamo ad un certo punto, mentre seguiamo Amelia Hathaway, nuova aristocratica e sorella maggiore, alla ricerca di Leo, il fratello che preda di una misteriosa angoscia sta cercando di distruggersi nella dissolutezza. Lei è un personaggio nuovo, che non abbiamo mai incrociato prima, eppure il direttore del locale, la più famosa casa da gioco di Londra, il Jennar's, è una vecchia conoscenza di chi ha letto il ciclo delle WALLFLOWERS. Cam Rohan è il mezzosangue, il gitano irlandese che lavorava per Ivo e che poi è passato a dirigere la casa da gioco per il fascinoso Saint Vincent, ora marito felice e fedele della piccola Evie.
Lui è sempre il solito spirito irrequieto che conquista Amelia, anche se lei è ben decisa a non lascirsi andare all'amore, memore di un dolore passato.
E' comunque tutto il contesto che mi fa sorridere.
Mentre la famiglia degli Hathaway si trasferisce in campagna, in una residenza piuttosto fatiscente, scopriamo che sono vicini di Stony Cross Manor, la famosa tenuta di Lord e Lady Westcliff, coppia alquanto insolita e vivace che ci aveva conquistato in ACCADDE IN AUTUNNO.
Non si riesce a rimanere indifferenti al ritmo incalzante, al tono divertente, di questa scrittrice. Amelia e la sua sgangherata famiglia che sembra volerci annunciare tante storie future, si è trasferita in campagna e qui neanche l'aria salubre della zona riesce a curare il dolore insopportabile di Leo che ha perso la sua Laura. Certo che dalla comprensione si comincia a passare rapidamente al fastidio, soprattutto quando, oltre ai modi sgarbati, finisce persino per dare fuoco ad una casa che se ne cade a pezzi.
Cam è diviso tra il desiderio di fuga (che è tipico della sua natura rom) ed il bisogno che sente crescere per Amelia e l'incendio causato da Leo finisce per dare una svolta agli eventi.
Mentre tutta l'allegra brigata delle ex-zitelle (mancano in realtà Daisy e la signora Hunt), sembra in procinto di partire per Bristol per andare a trovare la più giovane delle Wallflowers (quella la cui storia mi era piaciuta di meno), Amelia vuole dimenticare quello che è successo con Cam. Ci riuscirà? E lui cosa farà a questo punto?
Certo è che le battute più argute ancora una volta le dobbiamo al nostro indimenticabile Saint Vincent!
Il primo volume di una nuova saga ha tutti gli elementi interessanti che ti inducono a dire...perchè no!
E' un libro corale, anche se ovviamente spicca la coppia dei due protagonisti: Cam e Amelia, due personaggi davvero agli antipodi l'uno con l'altra. Cam è tutto quello che aspira alla libertà e all'assoluta mancanza di briglia. Amelia è quasi maniacale nel modo in cui cerca di dirigere tutto e tutti e si sente frustrata nel non riuscire a controllare la sua scapestrata famiglia. L'amore è magia, almeno in questa dimensione da romanza, ed è quell'elemento che unisce persone completamente opposte che cercano di giungere ad un compromesso.
Se fino ad un certo punto Cam era l'uomo in fuga, che cerca di evitare le complicazioni sentimentali che il legame con Amelia comporterebbe, dopo l'incendio di Ramsey House cede all'amore e capisce che Amelia è la libertà che cercava, quel posto a cui appartenere che ogni nomade cerca per tutta la vita.
Da quel momento afferra le redini della sgangherata famiglia Hathaway e cerca di ricucire i pezzi: aiuta Merripen a salvarsi dalla morte, interviene per cercare Leo e lo riscatta dal dolore, aiuta Beatrix con i suoi problemi di cleplomania, consola Win, disperata per la sua malattia e consapevole di non poter avere una vita come gli altri, ma soprattutto si assume il compito che fino a quel momento era stato solo di Amelia: diventa il capo tribù della famiglia Hathaway.
E Amelia non può che alla fine cedere ed accettare la sua proposta di matrimonio.
Davvero ben sviluppato.
Intanto si gettano elementi per un mistero da svelare. Merripen e Cam sono in qualche modo fratelli? Quel tatuaggio di Pooka sul braccio di Cam e sulla schiena di Merripen può avere un significato? Cam vuole scoprirlo, mentre Merripen a stento accetta l'aiuto dell'altro rom, nutrendo uno strano rifiuto.
Intanto si intuisce che Win e Merripen si amano anche se sono divisi da tremila barriere.
L'episodio della finestra della stanza di Win, che fa piangere Amelia e Poppy, è effettivamente toccante e svela l'enormità di questo amore vissuto in silenzio.
Speriamo bene per il prossimo libro. A volte le aspettative, che per questa storia sono alte, rischiano di essere deluse. Incrociamo le dita.
Nel complesso, assolutamente un libro da leggere per gli amanti della Kleypas.
FRASI TRATTE DAL ROMANZO
"Bene, allora vedetela in questo modo: il denaro è soltanto un altro genere di concime"
(Saint Vincent cercando di spiegare a Cam l'importanza del denaro)
***
"Anche se la maggior parte dei consigli va ignorata, soprattutto se vengono da me, abbiate una mente aperta, signorina Hathaway. A marito ricco non si guarda in bocca!" (Saint Vincent cercando di convincere Amelia a sposare Cam)
***
"Non sono un tipo che si sposa!"
Saint Vincent sbuffò.
"Nessun uomo lo è. Il matrimonio è un'invenzione femminile!"
***
"Piangere è una perdita di tempo!
"Piangere è solo abbreviare la profondità del dolore!"
***
Sentendosi sopraffatta, Amelia scosse il capo con disperazione. "Ho fallito. La casa è persa. Leo è scomparso o morto. Merripen è ferito. Win è malata. Beatrix andrà in prigione e Poppy è destinata a rimanere zitella".
***
"Dopo il matrimonio potrei portarti via con me per un po'"
"Dove?"
"A cercare la mia tribù!"
"Hai già trovato la tua tribù. Si chiama Hathaway!"
"Bene, allora vedetela in questo modo: il denaro è soltanto un altro genere di concime"
(Saint Vincent cercando di spiegare a Cam l'importanza del denaro)
***
"Anche se la maggior parte dei consigli va ignorata, soprattutto se vengono da me, abbiate una mente aperta, signorina Hathaway. A marito ricco non si guarda in bocca!" (Saint Vincent cercando di convincere Amelia a sposare Cam)
***
"Non sono un tipo che si sposa!"
Saint Vincent sbuffò.
"Nessun uomo lo è. Il matrimonio è un'invenzione femminile!"
***
"Piangere è una perdita di tempo!
"Piangere è solo abbreviare la profondità del dolore!"
***
Sentendosi sopraffatta, Amelia scosse il capo con disperazione. "Ho fallito. La casa è persa. Leo è scomparso o morto. Merripen è ferito. Win è malata. Beatrix andrà in prigione e Poppy è destinata a rimanere zitella".
***
"Dopo il matrimonio potrei portarti via con me per un po'"
"Dove?"
"A cercare la mia tribù!"
"Hai già trovato la tua tribù. Si chiama Hathaway!"
COPERTINA AMERICANA
Nessun commento:
Posta un commento