GEMINIS VENGANZA DE AMOR è una produzione interamente spagnola, del canale TVE, trasmessa tra il 2002 ed il 2003, considerata la prima vera telenovela interamente spagnola, visto che tentativi precedenti dello stesso canale, quali LA VERDAD DE LAURA e EL SECRETO erano state coproduzioni con la messicana TELEVISA. La storia riprende e riadatta la telenovela LA SIGNORA IN ROSA mischiando elementi di MONTECRISTO.
Siamo a Madrid nel 1997 e Clara Torres è una ragazza che, malgrado mille difficoltà, è piena di speranze per il futuro. Studia recitazione e sogna di diventare attrice, dedica il tempo libero ai bambini facendo il clown in un centro di adozione ed è circondata dall'affetto di amici e parenti. Daniel Ferrer è un ricco impresario, sposato con una pittrice di talento, Elena. La sua è una vita apparentemente piena di glamour e successo, circondato da donne e ricercato dagli uomini d'affari. In realtà il suo è un matrimonio profondamente infelice, dove ad unirlo alla problematica Elena è soprattutto il senso di colpa per un incidente in montagna dove la moglie ha perso il fratello ed inseguito al dolore anche il padre. La donna odia il marito profondamente, ma lo tiene legato a sè con il solo scopo di rendere la sua vita un vero inferno. Un giorno per caso il destino di Clara e Daniel si incrocia. Tra i due, dopo le prime incomprensioni, nasce una simpatia e poi un amore profondo e sincero che diviene pian piano più forte. Elena, scoperta l'intenzione del marito di lasciarla, chiede l'aiuto di Octavio, il socio di Daniel e suo amante da anni. In seguito a varie pressioni, Daniel si allontana da Clara e approfittando della distanza di quel momento, Octavio ed Elena organizzano una trappola per la giovane. Approfittando di un viaggio di Daniel, nell'isola caraibica di San Roman, fanno si che Clara, con la falsa notizia di un incidente avuto dall'uomo, parta per i Caraibi, inserendo nel suo bagaglio grosse quantità di droga. Al suo arrivo a San Roman, la giovane viene arrestata e portata in prigione. Mentre i suoi familiari cercano in tutti i modi di tirarla fuori, Octavio si occupa di aggravare la sua posizione e di far credere a Daniel che Clara Torres è una narcotrafficante che lo ha solo usato. Clara però è rimasta incinta e da alla luce in carcere due gemelli, Bea e Julio, perdendo la piccola per le terribili condizioni del posto. Condannata a sette anni di prigione, convinta che il responsabile della sua infelicità e della morte della sua bambina sia Daniel, Clara cambia profondamente. Quando dopo anni, approfittando dei cambi politici che si stanno verificando a San Roman, e grazie anche all'aiuto di alcune amiche del carcere, tra cui Dolores, una prigioniera politica, Clara riesce ad evadere e a ritornare in Spagna. Ha scoperto che dietro al suo improgionamento c'è anche Octavio, il socio di Daniel, ed è intenzionata a vendicarsi del male ricevuto. Quello che era amore ormai si è convertito in odio e sfruttando le sue capacità recitative, Clara si trasforma in Claudia Monteverde, una donna affascinante e misteriosa che entra nella sua vita e nelle sue imprese con lo scopo di distruggerlo....
La storia di Clara Torres, giovane aspirante attrice che finisce per scontare ingiustamente anni di carcere e che torna con una nuova identità per ripulire il suo nome è ben tratteggiata. Gli attori sono tutti molto bravi e i personaggi sono studiati con cura. Non si trovano le solite incongruenze di una storia portata avanti improvvisando. La trama è ben scritta e ben sviluppata, anche se ci sono eccessive lungaggini. Il ritmo è molto lento e le ambientazioni non particolarmente felici. Spesso le scene si svolgono al chiuso di appartamenti e di uffici chiaramente set televisivi. Nel girarla ricorda molto vecchi prodotti sudamericani, ma sicuramente ha di superiore il copione, la recitazione e la psicologia dei personaggi, soprattutto il ruolo della cattiva, Elena Alonso, donna tormentata dal ricordo del suicidio del padre e dalla morte del fratello, donna assolutamente fragile che alla fine finirà per spezzarsi.
VOTO: 6
IMMAGINI DELLA TELENOVELA
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