giovedì 8 ottobre 2020

LA SIGNORA DELLE CAMELIE di Alexandre Dumas Figlio

 


 

Oggi vi voglio parlare di un romanzo della mia adolescenza, che mi conquistò e mi affascinò, come aveva fatto molte generazioni prima e come probabilmente farà anche con quelle future. Si tratta della storia d'amore tra Marguerite e Armand, la prima una rinomata prostituta, considerata la più bella e desiderata di Parigi, e l'altro il figlio di un uomo ricco e borghese. Armand e Marguerite si sono amati follemente, ma sono stati divisi dalla società, dalle regole e dalla malattia. 



Quando la storia viene ricostruita attraverso un narratore esterno che, saputa di un'asta, si reca in un appartamento che è appartenuto a una ricca cortigiana. Incuriosito da un libro che trova con una dedica, appunto di Armand, comincia a indagare e ritrova il giovane distrutto dalla morte di Marguerite, incapace di dimenticarla e tormentato dai rimorsi per non aver capito la gravità della sua malattia. 



Sarà proprio a questo personaggio esterno che Armand racconterà tutta la sua storia, impregnata di un romanticismo assoluto, dove l'amore viene presentato senza filtri e senza reticenze intellettuali che inducono a non varcare la soglia del privato, per mostrarsi invece in tutta la sua disperazione.



Frutto della penna di Alexandre Dumas figlio, ispirato a un suo incontro reale con una celebre cortigiana dell'epoca, il romanzo ebbe così tanto successo da sopravvivere al tempo, ispirando anche il testo di Verdi della famosa opera LA TRAVIATA, oltre a dare vita a infinite trasposizioni televisive e cinematografiche. 



Non c'è storia d'amore tra una cortigiana e uno studente che non ci riporti alla bellezza e alla tenerezza di questo testo, frutto di un sentimento romantico di un'epoca in cui le emozioni venivano presentate senza la fredda analisi di altre epoche. Un classico da recuperare, per tutti quelli che non lo conoscono, o da rileggere per quelli che invece già l'hanno fatto! 



Piccola nota al margine, le famose camelie erano quelle usate da Marguerite durante tutto il mese, bianche per indicare la sua disponibilità lavorativa, e rosse per cinque giorni al mese! 

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