venerdì 15 gennaio 2021

I VIAGGI DI GULLIVER di Jonathan Swift


Questo libro, oggi considerato un classico della letteratura per ragazzi, in realtà fu scritto come una feroce critica della società e dell'essere umano in generale, pur presentandolo in una chiave favolistica e tipica del romanzo d'avventura, che affascinerà intere generazioni di ragazzi. 


 

Usando la formula del diario di bordo, quindi ricorrendo al racconto in prima persona, con dovizia di particolari, a volte anche minuziosi su usi e costumi delle popolazioni fantastiche incontrate, Lemuel Gulliver, medico di una nave mercantile, racconta di quattro sue avventure, che diventano spunto per un attacco feroce nei confronti della società del suo tempo.


 

L'isola di Lilliput (abitata da creature minuscole), il paese di Brobdingnag (abitato al contrario da uomini giganti), Laputa, l’isola volante abitata da scienziati e inventori che dovrebbe essere governata dalla legge della razionalità astratta, ma che in realtà appare assurdamente inefficace, ed infine la terra degli Houyhnhnm, dove la critica nei confronti degli esseri umani diventa ancora più feroce, una terra abitata dagli Yahoo, mostruosi esseri tra lo scimmiesco e l’umano, dove la vera saggezza è affidata agli Houyhnhnm: cavalli dotati di un invidiabile grado di saggezza e di virtù. Dopo aver avuto contatto proprio con questi ultimi, il reinserimento nella società dei suoi simili, sarà estremamente complicato.


 

Romanzo affascinante e pieno di fantasia, pur non risparmiano una visione feroce sul mondo e la società, si è ormai imposto soprattutto per il gusto dell'avventura e del viaggio, riducendo l'impatto feroce della sua analisi.

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