Laura è sconvolta per l'aggressione subita ed Edgar corre al suo fianco appena Guerra lo chiama, per starle vicino, per darle il suo appoggio. La donna vorrebbe denunciare il senatore, con l'appoggio di Isabel e di sua zia Celinha, che l'hanno sottratta alle grinfie dell'uomo, ma Guerra, pur capendo la sua posizione, le ricorda che vivono in una società che disprezza le donne e che le condanna a rimanere rinchiuse in casa.
Laura sa che la società la condanna e quando un giorno, in compagnia di Isabel, entra in un ristorante alla moda, dove incrocia la moglie del Senatore, questa esige che venga cacciata dal locale, perché si è proposta a suo marito.
Laura reagisce con rabbia, dicendo la verità nuda e cruda davanti agli occhi di tutti, ricordando che lei è una donna libera, che non ha commesso nessun peccato e che è stato il Senatore ad aggredirla. Finisce però anche per rivendicare il suo diritto alla solitudine e proprio in quel momento arriva Edgar, sentendola dichiarare il suo desiderio di vivere senza nessuno.
L'uomo ne è ferito. Si rende conto che Laura è pronta a vivere la sua vita, facendo da parte lui e decide di prendere le distanze dalla donna, non volendo continuare a correrle dietro inutilmente. Nel frattempo Isabel e Zé cominciano a frequentarsi di nuovo, soprattutto grazie a un progetto che la donna propone a Laura e alla sua amica, un'altra insegnante.
Grazie al denaro di Isabel, decidono di aprire una scuola al Morro, tra le baracche dei ragazzi delle favelas. Laura si appassiona a questo nuovo progetto e felice pensa di aprire una scuola dove si insegnerà senza maltrattare fisicamente i ragazzi.
Il tempo passa ed Edgar scopre del progetto di Laura, rimanendo colpito favorevolmente. Offre a Isabel la possibilità di diventare socio, pur non dicendo niente a Laura e Isabel accetta felice. Una nuova fase sembra poter iniziare per i ragazzi delle favelas.
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