In questo secondo episodio di Enfes bir Akşam, pubblicizzata a livello internazionale come Old Money, cominciamo a farci le ossa e a conoscere i vari personaggi, arrivando a fine puntata con una sorta di stupore e trepidazione.
Conosciamo meglio i fratelli Bulut, partendo dal maggiore, Engin, che ha una relazione con una cantante di un locale. La loro è una relazione solo fisica, appartenente. Si incontrano il tempo di consumare la passione per poi passare ad altro, ma una sera lei gli chiede di rimanere per un film, poi ci ripensa, preda dell'imbarazzo, ma si capisce che non dispiacerebbe a nessuno dei due. Eppure Engin va via e i messaggi che vorrebbe mandarle, li cancella. Siamo in una fase di stallo.
Poi abbiamo il fratello piccolo, Arda, che ha un'aria scanzonata, di quello che non prende nulla sul serio, ma che con il suo fare leggero in qualche modo non interrompe il rapporto con Nihan, come vorrebbe fare Osman, così cede subito all'invito a cena da parte della designer.
Il ragazzo non riesce a fermare il tornado che è Nihan, che è pronta a tutto pur di realizzare la barca perfetta e salvare in questo modo la sua casa. Arda esce con lei, non si tira fuori dall'accordo e invita Nihan a casa Bulut per permetterle di confrontarsi con chi prende tutte le decisioni: Osman. Che possa sentirsi attratto dalla bella Nihan? Decisamente improbabile perché nell'ascoltarla pensa a suo fratello Osman e al fatto che sono assolutamente simili.
Quella che sembra interessargli davvero è l'amica di Nihan, che lavora anche con lui nell'azienda di famiglia anche se lei sembra intenzionata a stargli lontano il più possibile.
E poi c'è la sorella/madre dei ragazzi, che si è presa cura di loro, senza farsi un'altra famiglia e che adesso invece appare lusingata dalle attenzioni del consulente finanziario che Enginbha messo a disposizione di Nihan, dopo la famosa cena in cui Nihan riesce a colpire nel profondo Osman.
E sono loro la coppia principale, quella che è mossa da un'attrazione palpabile, potente che sembra muoverli irrimediabilmente l'uno versa l'altra. Nihan non vuole perdere e neanche Osman, e la loro è una sfida che catalizza il telespettatore, fino alla famosa scena di lei seduta alla finestra che vede lui arrivare con la sua barca. Osman rivede nella sua mente la bambina che lo salutava, la stessa Nihan, ma resiste, non scende ognuno fermo nelle sue posizioni ma terribilmente attratto.
Bella la chimica tra di loro, lui fascinosissimo, intenso. Belle le musiche e l'ambientazione, ho qualche perplessità sulla scelta della sorella/madre che appare troppo giovane, ma nel complesso la storia è interessante e il prodotto è buono.
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