sabato 18 ottobre 2025

Sefirin Kızı - La follia non passa quando sei pazzo (11)


 Era da giorni che, guardando questa serie, mi chiedevo a quale personaggio associare Sancar Efeoglu, dominato dalla rabbia, insicuro, a volte feroce, ma anche assolutamente tenero con la sua bambina, un fratello affettuoso e un amico sincero, almeno fino a quando l'amore non lo ha collocato sul lato opposto a Gediz. Ed ora, vedendolo in Svizzera, davanti a Isabel, l'infermiera che si è presa cura di Nare quando era ricoverata lì, è proprio lei a darci la definizione più appropriata di Sancar. "Tu sei Otello", gli spiega, quando lui rivendica di sapere la verità su Nare, anche a distanza di anni.


L'amore, quello vissuto da Sancar per Nare, è follia assoluta, desiderio non soddisfatto, mescolato alla convinzione di non meritarla. Anche Otello era convinto che Desdemona non lo amasse per colpa della sua pelle nera, nonostante i suoi successi, i trionfi in battaglia e la devozione sincera della moglie. Convinto nel profondo di essere in qualche modo inferiore, per Iago è stato facile fargli credere che lei lo tradisse con Cassio. E quando Sancar scopre questa storia, sgomento chiede che cosa succeda e rimane atterrito all'idea che il folle Otello abbia ucciso l'innocente Desdemona.


Isabel è abile nel dire, senza dire niente. Regala a Sancar il libro dell'opera shakespeariana, ma non gli racconta la realtà su Nare, anche se insinua il dubbio. Nel frattempo però in Svizzera è arrivato anche Akin, sulle tracce della donna. Lo scontro tra i due è violento e Akin gli rivela che Nare ha lasciato il Montenegro dopo averlo aggredito perché lui aveva rivelato alla donna che Sancar si stava per sposare e lei voleva impedirglielo.


Un'immagine, ancora una volta, distorta della realtà e di Nare, ma i dubbi di Sancar crescono, come l'idea folle che lei possa avergli raccontato la verità. Lo scontro con Akin finisce con Sancar fermato dalle forze dell'ordine che lo costringono a passare una notte in prigione. Nel frattempo a Bodrum, Elvan si schiera con Nare nel processo, pagando cara la sua scelta perché Yahya la caccia di casa.


La fine del loro matrimonio si trasforma in un colpo duro per Halise, che soffre un infarto che la porta con urgenza all'ospedale, dove corre anche Elvan. La donna, decisamente di polso, non si lascia cacciare da nessuno, preoccupata per la salute della suocera, ma quando lei si riprende, il muro intorno a lei diventa ancora più alto.


Nel frattempo Sancar torna a casa e anche so vorrebbe parlare con Nare per scoprire cosa è successo, la notizia di sua madre lo allontana per il momento dalla verità. Nare è d'accordo con Gediz nel nascondere la verità, sicuri che potrebbe fare qualsiasi cosa, contro se stesso e gli altri se dovesse scoprirla, ma ormai il dubbio si è insinuato dentro di lui e, come Otello, non riesce a cacciarlo via.


Anche se i momenti con la piccola Melek sono decisamente teneri, con la bambina che lo rivendica a suo fianco anche se è consapevo che non potrà mai essere con loro, perché sposato, Sancar è praticamente sempre con lei, nella nuova casa che Nare ha preso in affitto.


E mentre Elvan lascia definitivamente la casa di Yahya, per trasferirsi da Nare, Akin, che ha scoperto che Nare è rimasta in Turchia, cerca di riallacciare i rapporto con Muge, che però lo tronca subito. Deciso a rendere la vita di Nare impossibile, ritorna a Bodrum cercando un nuovo aggancio e sul finale scopriamo che la vittima designata è la dolce Zehra, che cominciavamo a vedere accanto a Kavruk, personaggio decisamente insolito. E mentre Nare e Sancar si parlano ancora una volta travolti dal peso del dolore e della follia che è il loro amore, ci chiediamo che la povera Zehra cadrà nella trappola di Akin. 

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