Nella storia di Sefirin Kizi ci sono tanti filoni di lettura e tra questi spicca il rapporto d'amicizia sincero che esiste tra Sancar e Gediz, due amici molto diversi tra loro, spesso in scontro, ma sinceramente legati l'uno all'altro. In questo rapporto, che scopriamo fin dal primo episodio, come molto forte, al punto che Gediz è il testimone di nozze di Sancar, si intrufola, senza che lei lo voglia, il personaggio di Nare.
Gediz ne rimane affascinato fin da quando la vede per la prima volta in aeroporto. Entrambi devono prendere il volo per Bodrum e quando riesce a parlare con lei, perché il destino li ha fatti sedere vicino, il suo nome risveglia in lui i ricordi di un amore leggendario, quello di Sancar e Nare, che non ha vissuto personalmente, ma che gli è estato raccontato.
Una volta arrivato a Bodrum e dopo aver scoperto che la Nare incontrata in Montenegro è la stessa amata da Sancar qualcosa in lui si modifica, velato da uno strano timore, perché pur sinceramente affezionato a Sancar non riesce a dimenticare Nare, che lo tratta con velata gentilezza, anche perché lui è sempre presente per aiutarla. Sarà sua sorella, che di mestiere fa la psicologa, che lo farà riflettere sul fatto che, la sua presenza continua nella vita di Nare, possa essere un'avvisaglia pericolosa di un sentimento profondo che si sta radicando dentro di lui.
Sancar e Gediz non potrebbero essere diversi l'uno dall'altra. Il primo è drammatico, insicuro, sembra sempre in lotta. Anche adesso che è tornato accanto alla moglie, compiendo il suo dovere di marito, c'è qualcosa di lui di irrequieto, turbato, che non trova pace. La ricchezza acquisita non gli ha portato serenità. In alcuni frammenti di ricordi, lo vediamo bambino, poverissimo, che divideva il letto con Zehra e Yahya, i due fratelli più piccoli, ed oggi che è ricco e possiede una mansione enorme con mille stanze, ancora si ritrova a dividere un divano con i suoi fratelli, ognuno in fuga da qualcosa.
Gli unici momenti sereni che vediamo, i sorrisi rari che ci concede, sono quelli che gli strappa la piccola Melek, che adesso si trova nella grande casa con lui. A tormentare la bambina e a cercare di rendere fragile il rapporto che lui cerca di costruire con lei, è la moglie bambina, Melekse, creatura che, come lui, viene dalla miseria, ma con una natura irrequieta e ambigua, che la induce a mostrarsi migliore di quello che è.
Melek la teme, soprattutto dopo le sue minacce, e se a questo si aggiunge la consapevolezza che Sancar sta cercando di ostacolare tutti i tentativi di Nare di trovare un lavoro a Bodrum, il rapporto tra lei e suo padre è decisamente fragile.
Sancar non vuole che Nare trovi un lavoro perché lei gli ha detto che, una volta trovato, si riprenderà sua figlia e lui potrà vederla solo nei fine settimana. Non è quello che desidera. Lui vuole esserci nella vita di Melek, come non gli è stato possibile negli ultimi otto anni. Questo lo rende duro e intransigente. Ancora una volta ad aiutare Nare arriva Gediz, l'amico di Sancar, ma ormai anche di Nare.
Gediz mette una buona parola con il direttore di uno dei loro hotel perché lei possa lavorare lì. Con le conoscenze linguistiche che ha e la sua capacità di gestione sociale, Nare sembra la candidata ideale, ma quando Sancar scopre del lavoro, interviene in modo duro con il direttore, togliendole questa possibilità.
Gediz è stupito dall'accanimento e una sera, forzando la reticenza di Nare, riesce a farle confessare quello che è successo la notte delle nozze. Il racconto terribile della violenza subita da Nare la sera del suo compleanno, da parte di Akin, il cugino cresciuto da suo padre come un figlio, che non aveva accettato la sua scelta di sposarsi con il povero pescatore, è drammatico e crudele, pur raccontato con le velature tipiche della cultura turca. Nulla di esplicito, ma assolutamente doloroso e terribile.
Se si pensa che Sancar, pur dicendo di amarla, non è riuscito a crederle, come non le ha creduto suo padre, né la polizia, né nessuno, si può solo immaginare la solitudine e il dolore in cui Nare vive la sua vita. Gediz, sconvolto dalla notizia, decide di imporre la sua presenza negli uffici del porto, andando contro tutto e tutti.
La mattina in cui Sancar si reca in ufficio per l'incontro con alcuni giapponesi e si ritrova davanti Nare, lo scontro con il suo buon amico Gediz è inevitabile. Sotto gli occhi di tutti i dipendenti e sotto una pioggia battente, Sancar e Gediz arrivano alle mani, ma nello scontro Gediz gli rinfaccia di non aver creduto a Nare, pur dicendo di amarla e che lui, invece, la ama davvero e non dubita delle sue parole. È decisamente la fine di un'amicizia durata anni. Riusciranno a ricucire uno strappo così doloroso? Bisogna proseguire per scoprirlo!
Nessun commento:
Posta un commento