martedì 14 ottobre 2025

Sefirin Kızı - Amici, svegliamoci da questo sonno (7)

 


C'è qualcosa che mi affascina in questa serie, nonostante i contrasti, nonostante io non ami in modo particolare i protagonisti che tentennano e Sancar Efeoglu è il Re del dubbio e dell'incertezza, come ben semplifica Akin, che arriva a Bodrum e sorprende Nare nella casa di Gediz, dove lui è arrivato come fidanzato di Muge, la sorella di quest'ultimo. Lui rivendica di amare Nare più di chiunque altro per tutto quello che ha fatto, ha rischiato, ha aspettato, dimenticando la violenza impostale, anzi vedendola (nella sua follia) come una proda del suo amore.


L'uomo le rinfaccia la sua debolezza, che è quella di amare sempre la persona sbagliata, mentre la debolezza di Sancar è il dubbio, che sempre lo corrode, la sua incapacità di credere in qualcosa, cieco alla verità più profonda che è quella del cuore e dell'istinto. Eppure, nonostante i dubbi, resto affascinata, da Sancar, dal suo legame con Gediz, dall'attrazione innegabile che lo unisce a Nare.


In prigione con il suo socio ed ex amico, Sancar non riesce proprio a dimenticare la confessione d'amore di Gediz e anche solo sentirlo nominare Nare riesce a infiammare la sua visione, ma quando si tratta di unirsi per cercare di trovare Necdet, il fratello di Melekse, responsabile dell'aggressione di Nare, sono compatti e solidi, come quando si tratta di nascondere il passato e le ragioni della loro attuale ricchezza.


Scopriamo, grazie a un flashback, che la ricchezza di cui gode la famiglia di Gediz è in realtà frutto di un vero e proprio furto, che ha privato gli Efeoglu di quello che gli spettava di diritto. Il nonno di Gediz, in punto di morte, prega il figlio di sistemare questa ingiustizia, ma l'altro, non intenzionato a rispettare questo desiderio, decide di far finta di niente. Gediz, tornato dall'America, in conflitto con il padre, orchestra un piano per sottrarre il denaro e utilizzarlo per avviare l'attività che poi rende ricco e milionario Sancar e se stesso, anche se poi, immaginiamo, gli scrupoli di Sancar lo indurranno a restituire a un anno di distanza tutto.


Eccoli quindi in carcere, ancora complice, anche se divisi dall'amore e dal dolore per una donna, Nare, che nel frattempo continua a essere in conflitto con il mondo intero. Un barlume di amicizia nasce con Muge, la sorella di Gediz, ma la donna è in realtà innamorata di Akin, arrivato per scompigliare nuovamente le carte e minacciare Nare.


La donna gli promette che rivelerà a Muge tutta la verità, distruggendo il loro legame, mentre affronta il padre, spronandolo a vedere la vera natura del suo figlioccio che lo ha sempre usato per i suoi scopi. Qualcosa sembra scuotere il vecchio ambasciatore, perché, dopo aver denunciato Sancar e Gediz, con un colpo di scena, i due vengono liberati, quando tutto sembrava sul punto di distruggersi.


L'accusa cade, perché il vero responsabile del furto sembra risultare proprio Akin, forse si ritrattazione da parte dell'ambasciatore e dopo la visita di Nare ai due uomini. Prima però di essere rimessi in libertà, Necdet arriva in prigione, catturato da Yahya. 


L'uomo, dopo un caloroso benvenuto da parte di Sancar, alla fine confessa di essersi mosso non su richiesta di Melekse, come sospettato da Sancar, ma per ordine di sua madre. La felicità di quest'ultima, nel ritornare a casa propria, dopo aver vagato tra amici e hotel, è di breve durata perché Sancar, ferito per le sue azioni, decide di mandarla via.


Ma un'altra svolta molto importante nasce da un confronto tra Sancar, appena uscito di prigione, e Nare. Il primo le ricorda la loro promessa, che prevedeva che lei gli lasciasse Melek e abbandonasse il lavoro al porto per vivere tranquilla in una casa dove lui potesse non incontrarla tanto spesso. Nare ha mentito e lo scopriamo sul finale, quando Gediz apre la porta della sua stanza e trova solo una lettera di addio per lui, spiegandogli le ragioni della sua partenza, e dichiarandogli di averlo considerato un vero e proprio amico, il migliore che abbia mai avuto, svelando un legame molto più sincero e basato sulla fiducia, rispetto al suo amore irrazionale per Sancar. 


C'è anche un breve messaggio di addio per Akin, braccato dalla polizia. Lo sfida a trovarla, gettando l'amo per allontanarlo da Bodrum e dagli affetti che lì lascia. Abboccherà? Penso proprio di sì, ma a questo punto mi chiedo come proseguirà la storia. Sono curiosa di scoprirlo.

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