sabato 18 ottobre 2025

OLD MONEY - La fine del gioco (3)


Gli episodi di questa serie sono brevi e scorrevoli. Ho letto da qualche parte che la si definiva lenta e non capisco a cosa si riferiscono. Immagino che vogliano che tutta la tensione e l'attrazione che esiste tra Nihal e Osman esploda subito, ma questo è un racconto diverso, dove due personaggi, abituati a giocare con l'attrazione e ad avere il controllo, si ritrovano davanti a una situazione imprevista, dove, come sottolinea Osman fin dal loro primo incontro, a perdere saranno entrambi.


Il nuovo limite imposto da Osman, quello di consegnare la barca in una scadenza brevissima, non sembra possibile da raggiungere. È un ulteriore schiaffo a Nihal e al suo desiderio di vincere questa strana battaglia che si è creata tra di loro. Significativa è la scena di inizio dell'episodio, dove entrambi si fronteggiano senza che nessuno faccia il passo avanti definitivo, perché la situazione si sblocchi.


A peggiorare le cose arriva anche Engin (Serkan Altunorak, già visto nel ruolo odioso di Bulent in BRAVE AND BEAUTIFUL, che anche qui sembra cucirsi addosso un ruolo piuttosto fastidioso). Questi, simulando una possibile relazione con Nihal, che va ben oltre la semplice amicizia, allontana la donna dal molo, proprio quando lei sembrava sul punto di potergli parlare e infrangere il muro che li separava.


In un'altra occasione, sottolineerà apertamente di essere un amico intimo di Nihal, allo scopo di allontanare Osman Bulut dal cammino di Nihal, che invece non sembra mai prenderlo davvero sul serio, divisa tra la guerra nei confronti di Osman, che vuole dimostrarle che non riuscirà mai nel suo obiettivo, e l'attrazione potente che la domina e che per la prima volta sembra indurla quasi a tentennare sul proseguimento dell'obiettivo.


Una sera, uscita con le sue amiche, con le quali si perde a parlare degli uomini Bulut, piuttosto affascinanti, leggermente brilla, trova il coraggio di invitare il freddo Osman nel locale. Lui, divertito dalla sua provocazione, e incapace di sottrarsi a una sfida, va da lei e l'attrazione diventa manifesta in un momento di scambio e di vicinanza. Una semplice carezza, anche se esplicita, sulla spalla, sfiorandole appena i capelli e l'espressione di Nihal dice tutto.


Sottrattasi da quel contatto, quasi per riprendere il fiato, si rifugia in bagno, ma quando torna non trova più Osman, che ha letto il suo allontanamento come un rifiuto. Nel frattempo Mahir, il fratello grande, per la prima volta di apre con Asli, la donna con cui ha una relazione che fino a quel momento ha cercato di mantenere solo su un piano fisico. La donna lo ascolta mentre lui fa emergere il suo senso di inadeguatezza e i residui di un trauma, quello provocato dal terremoto, che in realtà segna tutta la famiglia Bulut.


Engin, nel frattempo, muove i suoi contatti per stringere all'angolo Osman e allontanarlo in questo modo da Nihal. Lei, stanca della guerra, non trovando l'appoggio economico della banca per poter avere un prestito e saldare il suo debito, decide di cedere e porre fine al gioco, firmando le carte per la vendita della casa, chiudendo in questo modo la partita con Osman Bulut e pensando così di liberarsi e di poter tornare alla sua vita. Sarà davvero così? 


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