Cosa hanno in comune la figlia di un Senatore, la cui madre era un'aristocratica che ha dovuto rinunciare, con l'avvento della Repubblica, ai titoli e alla sua condizione privilegiata con la favela sul morro, dove si sono rifugiati tutti i poveri sfrattati dai quartieri della città? Apparentemente niente, tranne il fatto che Laura ha cercato in tutti i modi di poter insegnare, ma la sua condizione di donna divorziata ne ha fatto un'emarginata.
Dopo vari tentativi di trovare un lavoro di altro tipo, fino a essere letteralmente aggredita dal suo capo, alla fine, grazie agli aiuti economici di Isabel ed Edgar ha aperto una nuova scuola nel Morro, dove si insegnerà ai bambini a leggere e scrivere, senza ricorrere a castighi corporali, come era al tempo.
La festa di inaugurazione è un momento di allegria e di condivisione, anche perché Edgar ha portato anche Melissa, rifiutata a sua volta per essere una figlia illegittima. All'evento si presenta anche la Baronessa insieme ad Albertinho, che ha cominciato a vedere Elias, che però ha paura di lui.
Il primo incontro a casa di Isabel è stato un vero disastro e lui sembra quasi volersi rassegnare e non applicarsi più di tanto. Lì tutti lo odiano, da Isabel, al piccolo Elias, per arrivare a Zé e il padre di Isabel. Lui non è un uomo di conflitti. È sua madre lo insiste perché combatta per la custodia del bambino. Lui vorrebbe dedicarsi alla pace e all'amore: Ester per la facciata pubblica, Gilda per il suo piacere personale.
Certo è che se Alberinho non si deciderà a crescere credo che Xico avrà la meglio su di lui nella lotta per la conquista del cuore della bella cameriera. Intanto Edgar e Laura sono in pieno scontro, mossi da una gelosia irrazionale: lei nei confronti di Eloisa, l'amica di famiglia di Edgar, e lui nei confronti di Antonio Ferreira, che poi è sempre lui, ma che la moglie vuole conoscere, quasi fosse un suo rivale in amore.
Siamo ormai arrivati nella parte finale della storia e qualche cosa dovrà accadere per movimentare gli ultimi episodi.
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