domenica 14 febbraio 2021

LADO A LADO - I tempi cambiano (151-154) - FINE




 

Il mondo della Baronessa di Boa Vista non esiste più e in fondo è questo il vero dramma di Constancia: nata in un'epoca di schiavi, dove le donne dovevano solo obbedire o muoversi nell'ombra, senza rivendicare pubblicamente i suoi diritti, si è ritrovata adulta e madre in una società dove le lotte stanno trasformando la società e sua figlia Laura ne è un esempio.


 

Rinchiusa in un manicomio, Laura scopre la presenza di molte altre donne come lei, di cui le famiglie (mariti, genitori) si sono sbarazzati e che le hanno dimenticate. Con Juditte, che aveva osato, come lei, pubblicare articoli su un giornale, senza però l'appoggio di un marito come Edgar, cerca di fuggire dal manicomio, ma le due vengono catturate e sottoposte a un trattamento molto duro.


 

Constancia, che in definitiva ama, anche se a modo suo, i suoi figli, si rende conto che la situazione sta sfuggendo di mano e che rischia che i medici facciano davvero del male alla figlia, così corre dall'unico che ha potere legale di portarla via dall'istituto: Edgar.


 

L'uomo non crede a una sola parola di quello che la suocera racconta e la caccia in malo modo, mentre si abbatte sull'ospedale psichiatrico con tutta la forza della legge, rivendicando di poter riavere sua moglie, tirandola fuori da quell'inferno. Da quel momento, Laura esclude definitivamente la donna dalla sua vita e racconta al padre tutto quello che le ha fatto, sconvolgendo Alberto Assunçao.


 

Intanto anche Albertinho il debole, quello che si era sempre piegato alla volontà della donna, comincia a cambiare. Non soltanto cerca sinceramente di avvicinarsi a Elias, ma comincia anche a sospettare che sua madre gli stia nascondendo qualcosa di importante. Un giorno seguendola scopre della sua relazione con Humberto, l'amico avvocato. Il disgusto è tale che decide di troncare tutti i rapporti con lei, rinunciando anche al lavoro alla fabbrica dove è convinto che a sistemarlo sia stata la donna concedendo i suoi favori al padre di Edgar.


 

Deciso a conquistarsi una nuova vita, lascia Ester, e chiede aiuto a Gilda, che gli trova lavoro nel suo stesso bar, ma la ragazza è innamorata di Xico e Albertinho, riconoscendo una sua superiorità, si fa da parte, cercando di agevolare la loro relazione, riscattandosi dunque sul finale.


 

Intanto Isabel, che ha scoperto tutto quello che la Baronessa ha fatto a Laura, anche perché la figlia si era schierata contro di lei, si reca dalla ragazza per riconciliarsi con lei. Nel frattempo è rassegnata a continuare a visitare Constancia, dato che Elias si sente particolarmente legato alla nonna. Ma la natura conflittuale della donna emergerà quando il bambino porterà il fratellino delle "favelas" con cui è cresciuto e il razzismo che insito in lei emergerà creando una spaccatura che li separerà per sempre.


 

Constancia si ritrova sola, rinnegata dai figli e dal nipote, ricattata da Catalina, per la sua storia con Humberto, fino a quando non scoprirà, che è proprio il marito a ricattarla, avendo scoperto dei suoi continui tradimenti. La punizione di Assunçao sarà esemplare, allontanandola dalla città e dalla buona società.


 

E a concludere questo racconto corposo e pieno di tematiche interessanti arriva anche il tanto sospirato matrimonio tra Isabel e Zé. Questi, dopo che la donna ha organizzato nel suo teatro un incontro con il senatore Assunçao per abilitare la capoeira nella società, le si avvicina, convinto che la sua presenza si qualcosa di positivo. 


 

Fatima capisce e si fa da parte e lui si decide a riconquistare Isabel che cede subito. Il matrimonio si celebra nel morro, con tutti i loro amici, ma Isabel e Laura riescono a ritagliarsi un momento tutto loro in cui ricordano il loro primo incontro, quello del mancato matrimonio con Zé, dove la loro amicizia è nata. 


 

Finisce così un racconto corale, fatto di lotte, di riscatti, di sentimenti, profondamente femminile, rivoluzionario e curato. Un racconto di donne, non solo per donne! Da recuperare!

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