Qual è il prezzo della libertà? Feride crede che nulla valga quanto la libertà di Kamran. L'eredità paterna lasciatale non ha peso rispetto all'idea di averlo a casa, sicuro. Potrebbe sopportare qualsiasi cosa, ma non la solitudine e il dolore di saperlo dietro le sbarre, per un delitto di cui non è responsabile, in balia di un personaggio come Levant desideroso solo di fargli del male.
Quando si reca in prigione per fargli visita e lo trova ferito, in infermeria, tutte le sue ansie crescono e, appoggiata da Yusuf (personaggio ambiguo che a tratti mi strappa un sorriso e a tratti mi inquieta), Feride non ha dubbi sul fatto che sarebbe disposta a pagare qualsiasi prezzo pur di farlo uscire.
Il prezzo è quello fissato da Azelya, questa ricca donna comparsa dal nulla, apparentemente interessata alla casa, ma che in realtà sembra celare un segreto. Feride ignora e crede che lei possa davvero essere la soluzione ai suoi problemi, ma lo strano comportamento della donna mi insospettisce e comincia a farmi credere che il misterioso fidanzato di cui parla, quello morto, possa avere a che fare con Kamran. Possibile che mi stia facendo dei film^? Probabile, ma ricordo una vecchia conversazione risentita di Selim, dove, nello spiegare il suo odio per Kamran, parlava di una donna che lo aveva amato alla follia e che si era uccisa per lui. Ma in questo caso non riesco a decifrare Kamran pienamente.
Andando comunque per gradi, Feride cade nella trappola della donna, che si era finta poco interessata. Dopo la visita in carcere, la disperazione della ragazza, la induce a pregarla di aiutarla e lei finge di comprare la casa (che in realtà era il suo obiettivo fin dal principio) solo per permetterle di liberare Kamran.
L'uomo esce di prigione, dolorante e ferito, ma anche deciso a trovare un modo per impedire alla sua famiglia e ai domestici a cui sono legati che debbano lasciare il posto dove sono vissuti tutta la vita. La soluzione arriva ancora dalla bella Azelya, che, parlando con Kamran (che lei riceve stranamente emozionata), decide di lasciarli lì come inquilini della casa.
I venti che soffiano non sono per niente rassicuranti, devo dire, e se Feride ci intenerisce con il suo amore sincero per Kamran, con i suoi tentativi di diventare una buona moglie, anche l'inquietante presenza di Neriman agita ancora di più le acque.
La sua domestica, infatti, saputo che Kamran è stato liberato, corre in ospedale solo per fargli sapere che la sua signora mantiene rapporti con il padre. Stupito e furioso, Kamran scopre che l'uomo l'ha sposata e corre dal padre per chiedere spiegazioni.
Seyfettin cerca di non rivelare la verità, ma quando lui esige che divorzi da lei, si vede costretto a confessargli che la donna aspetta un figlio suo. Kamran non ci crede e tra i due scende un muro difficile da abbattere, mentre si organizza una cena a casa dove l'ambigua Azelya è ospite d'onore. Peccato che a bussare alla porta sia Neriman, decisa a distruggere la loro felicità.
Con tante nubi all'orizzonte, una tempesta sarà inevitabile.
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