sabato 19 ottobre 2024

LA RAGAZZA E L'UFFICIALE - Il nuovo Iago (25-27)


 Petro è il grande Iago della storia, il subdolo che, fingendosi amico, finisce per muove le pedine intorno a sé, mosso dall'invidia nei confronti della superiorità oggettiva di Seyit, che lo aveva sorpassato sul campo di battaglia, negli onori, ma anche nell'amore. Eppure qualcosa, nel suo grande piano diabolico, comincia a scricchiolare proprio quando, tendendo un nuovo inganno per allontanare i due innamorati, si vede costretto a rivelare i suoi sentimenti per Sura.


 

Seyit, sconvolto dalla scoperta che la donna ha deciso di continuare ad andare avanti con la sua vita, si lascia guidare da Petro a casa della zia Nadya, che, sempre ostile nei suoi confronti per la sua fama di donnaiolo, conferma i sospetti di Seyit, senza rivelargli che in realtà l'uomo visto non è altri che il cugino di Sura. Seyit, sconvolto, torna in hotel dove trova ad attenderlo Ayse che, generosamente, si offre all'uomo dichiarandogli il suo amore.



 

Seyit è un donnaiolo, ma riconosce l'onore e non si approfitta di lei, figlia dei suoi ospiti, e quindi se ne va, seguito da Celil, l'unico amico fedele. Cederà poi alla rabbia e all'alcol con una giovane prostituta, ma nel frattempo Sura, che ha scoperto del ritorno di Seyit, corre in hotel per incontrarlo. Il piano di Petro era quello di farle trovare nella stanza la baronessa Lola, che nel frattempo è diventata una pedina nelle sue mani, ma la donna riesce a fuggire e a cercare l'aiuto degli uomini della resistenza turca. A far però precipitare le cose ci penserà Ayse, che si è infilata nel letto di Seyit.


 

Sura, sconvolta, fugge via, decisa a troncare tutti i rapporti con Seyit, che nel frattempo però ha scoperto, grazie a Celil che è andato a cercare Sura per poterle parlare, tutta la verità sul cugino. A questo punto Petro non può più nascondersi agli occhi di Seyit, in quanto conosceva il cugino di Sura e ha finto di non sapere chi fosse per indurlo a credere che lei lo avesse dimenticato.


 

In uno scontro diretto Petro si vede costretto a confessare il male minore, ovvero quello di essere innamorato di Sura e di essere convinto che Seyit la farebbe soffrire. L'uomo, disgustato e sicuro che Petro si sia sempre mosse nell'ombra, fingendosi amico, ma ostacolandolo, tronca la sua amicizia storica con lui, ignorando l'abisso profondo nel quale è precipitato Petro e tutto il male che ha fatto alla sua stessa famiglia.


 

Lo scopre Lola, ritrovando una foto, datale da suoi uomini fidati, che ritrae Petro in compagnia dei bolscevichi. A questo punto la Baronessa, sicura anche che sia coinvolto nella morte di Osman Eminoff, decide di usare questa carta e di liberarsi di lui, puntando alla fuga da Istanbul, ma la verità è che si ritrova coinvolta in un gioco molto più grande di lei e che potrebbe costarle la vita.


 

Nel frattempo Sura lascia la zia, intenzionata a non seguirla in Inghilterra, e con la sorella Valentina si trasferiscono a casa di Yusuf, il giovane che le ha aiutate, decisa ad andare avanti senza l'aiuto di nessuno. 


 

Interessante anche la svolta tra Celil e Guzide. La seconda, da sempre innamorata di lui, senza speranza, ha taciuto i suoi sentimenti, pur soffrendo per non poterli realizzare. Celil, ignaro completamente di quello che la donna prova per lui, un giorno sorprende una lite tra lei e Ayse. Quest'ultima, esasperata dai rimproveri della donna per i suoi sentimenti per Seyit le rimprovera apertamente di essere innamorata di Celil da sempre.


 

L'uomo imbarazzatissimo lascia la stanza, ma poi non può non pensare a tutti i momenti in cui si sono incontrati e allo strano comportamento della donna. Alla luce di questa nuova consapevolezza il loro rapporto potrebbe cambiare, ma Iaia, il marito di Guzide, è sparito e tutti sono disperati e alla sua ricerca. I fili continuano a intrecciarsi e potrebbero condurre la storia verso qualsiasi evoluzione.

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