Uno dei pregi di questa storia è legato al romanticismo estremo di cui si riveste, pur presentando moltissime elementi adrenalinici, dinamici, di suspense che inducono anche un pubblico, non prettamente femminile, a seguirlo. E l'amore intenso, vissuto solo di nascosto, rubato dei due protagonisti si riflette in una sorta di ricordo in seppia che ci restituisce una storia che, al principio, era parsa molto più rapida. Si sa che la memoria trasforma tutto in qualcosa di prezioso, soprattutto quello che si è perso e l'amore di Nihan e di Kemal, sempre negato, sofferto, riesce a vivere momenti di felicità assoluta nei ricordi del passato, in due ragazzi giovani e innamorati che credevano di poter conquistare il mondo.In questa nuova manciata di episodi, ci ritroviamo davanti ai due protagonisti adulti e ancora una volta su fronti opposti. Nihan è accanto ad Emir, cercando di indurlo a credere che lei voglia davvero credere nel loro matrimonio e nel loro amore, anche in situazioni estreme, come quando Emir le chiede di presentarsi in un capannone abbandonato, dove sa che si troverà Kemal, venuto per scoprire chi è il responsabile dell'avvelenamento di Ozan.
Emir confessa, racconta di averlo fatto nella speranza di farlo fuggire dal carcere e soddisfare la moglie, disperata per l'arresto del fratello. Kemal non crede alle parole di Emir. Sente che c'è molto altro ancora che si nasconde dietro la morte del giovane Sizin, ma Nihan è dura e chiude ogni porta, che sta facendo di continuo ultimamente.
In realtà la scoperta della lettera del fratello e delle foto del tradimento di Zeynep e di Emir la inducono a pensare che Ozan si sia ucciso per colpa loro e il suo piano di distruggere il marito sembra contare più di qualsiasi cosa, anche del suo amore per Kemal. Ma poi basta un'uscita serale con Eda, la babysitter di Deniz, a cui piace il giovane autista di Nihan e il cui incontro viene favorito da quest'ultima, che la nostra eroina si ritrova davanti a dei musicisti che sette anni prima aveva incontrato con Kemal.
Ovviamente anche lui si ritrova lì e il ricordo del loro amore passato li avvolge, li avvicina, mentre il presente li respinge. Kemal si sente attratto da lei, ma è ancora pieno di rabbia, tanto che si aggrappa a Asu, pensando che sia l'unica donna onesta che ha trovato sul suo cammino.
Asu mente, tace e non rivela a Kemal tutte le sue mille verità, né che gli ha mentito fin dal primo momento in cui è entrata nella sua vita. Sarà sicuramente una nuova grande delusione per il nostro eroe, convinto che la verità sia la cosa più importante, senza mezze misure.
E intanto il simpatico Ayhan, che corteggia anche Leyla, decide di aiutarlo e mentre gli porta del denaro falso per permettere allo scolaretto (come lo chiama lui) di corrompere dei loschi personaggi per poter scoprire la verità sul tentativo di fuga di Ozan, capisce che dietro alla rabbia di Kemal c'è l'ombra di un amore del passato e gli suggerisce di lasciarlo andare.
Ma Kemal non è un uomo che si arrende facilmente e mentre Nihan decide di affrontarlo, sicura che la morte del fratello nasconda qualcosa, lui le suggerisce di cercare da sola, di provare a fare quello che ha fatto lui per capire qual è la strada della verità e dove potrà portarla. Quello che il nostro eroe ignora è che nel suo caso quella strada potrebbe essere più drammatica di quello che crede e che ancora una volta Zeynep e Tarik sono lì alla fine del percorso. Famiglia peggiore non gli poteva capitare!
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