In questa puntata, dopo una separazione emotiva che i due protagonisti stanno vivendo da molto tempo, tenuti distanti da una morte traumatica come quella di Ozan Sizin, finalmente ritorniamo a un momento di pace tra di loro e questo permette a quell'erotismo sottile, tipico di questo genere, di ritornare imponendosi forte e sensibile, molto più di scene esplicite alquanto fredde. La verità è che, dopo averli tenuti lontani, averli fatti sfiorare e confrontare su piani distinti della guerra, quando finalmente Nihan mette una mano sul cuore di Kemal, per sentire semplicemente come il battito del suo cuore accelera solo per la sua presenza, i telespettatori trattengono il respiro e percepiamo in modo netto quell'attrazione e quella passione che prodotti molto più espliciti non raggiungono quasi mai.
Ma partiamo per gradi e cerchiamo di capire questa scena nella nuova casa di Kemal, dove Nihan aveva giurato a se stessa di non tornare mai più. I due avevano già avuto uno scontro precedente nel cantiera dove stanno realizzando una scuola per i bambini bisognosi. Nihan ha scoperto che Kemal ha intitolato il dormitorio maschile al fratello e commossa ma allo stesso tempo risentita con l'ex amante, gli rinfaccia che mai dimenticherà che lui è il responsabile della morte di suo fratello, uccisosi, lei ne è convinta, perché incapace di sopportare il carcere.
L'unico che non ci ha mai creduto è stato Kemal, che continua le sue ricerche in maniera decisa. In un confronto con Ayhan, che continua a ruotargli intorno, immischiandosi anche nei problemi di Tarik, quando il malavitoso cerca di spingerlo a sparare alla guardia carceraria che lui aveva sequestrato e puniti, Kemal rivendicherà che la sua arma più potente non è la pistola, ma la testa. Ed è questa che continua ad operare senza sosta.
Lui è convinto che qualcosa è successa in carcere e cerca chi ha consegnato le foto del tradimento a Ozan. Così arriva a Tufan, abbandonato proprio per questo dalla bella Asu. Le foto vengono consegnate a Nihan in una busta con un biglietto: "Ecco cosa ha visto Ozan prima di morire!" e questo apre a Nihan un mondo nuovo e la consapevolezza che non è stato il carcere a ucciderlo (e quindi Kemal!), ma Emir e Zeynep con il loro tradimento e i loro inganni.
Poco dopo compare Kemal, che spia da lontano Nihan, anche se ormai è stato depistato sulla figlia Deniz. Ovviamente l'attrazione non è mai venuta meno e lui la osserva, per cercare di capire le sue mosse. Lei in un primo momento si rifiuta di seguirlo, ma quando lui le dice di avere una lettera di Ozan da farle vedere, Nihan cede e lo segue. Verrebbe da ricordare a Kemal che lui non ha la lettera originale, ma una stampa della foto che ha sul cellulare e che le potrebbe mostrare anche in strada. Anche se capiamo perché la porta nella sua casa.
E qui, dopo che Nihan legge la lettera dove emerge un Ozan coraggioso, deciso a lottare, ancora innamorato, tutto le appare chiaro. Non è stata la denuncia di Kemal, che aveva avuto ragione sul fatto che Ozan era più forte di quello che credevano, ma il tradimento di suo marito e di sua cognata ad averlo finito.
E quando l'astio viene meno, Nihan guarda nuovamente Kemal con occhi diversi, anche se è intimorita dall'uomo che vede. "Non so più chi sei. Nei tuoi occhi vedo oscurità!" gli dichiara e lui le dice che il suo cuore non è cambiato e ancora c'è solo lei, per un attimo sussultiamo e crediamo che si riavvicineranno come in passato, ma lei rifiuta e gli dice che è troppo tardi, non perché non lo ama più, ma perché è decisa a distruggere l'uomo che ha rovinato la sua vita e quella di suo fratello.
Ma a questo punto, quando l'odio è ormai sfumato, e i due hanno nuovamente un obiettivo comune, sappiamo che qualsiasi cosa potrebbe succedere e la serie si apre a nuove infinite possibilità.
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