Che cosa ci piace di questa serie dal ritmo incalzante, che non lascia respiro, ma che ormai da tempo (anche per le puntate micro che vengono trasmesse) non ci regalano momenti di felicità per la coppia di innamorati? Che cosa la distingue dalle altre permettendole di essere una delle serie turche più premiate di sempre e più trasmesse al mondo? A mio parere una delle ragioni possenti di questa storia è il suo protagonista, non solo per la bellezza sfolgorante esibita al tempo da Burak Özçivit, ma per la mente sempre in movimento di un personaggio come Kemal Soydere, a cui è impossibile evitare di indagare, cercare di scoprire la verità e adesso, frutto di alcuni piccoli episodi strani che non combaciano nel puzzle, comincia a sospettare (e a sperare) che la piccola Deniz sia sua figlia.
Nihan ed Emir, per la prima volta, sembrano stranamente complici, molto di più di quando, dopo aver abbandonato Kemal per il suo bene, Nihan fingeva di essere intenzionata a dare una possibilità concreta a suo marito. Adesso è la paura, ben motivata, che il suo antico amore possa scoprire che la bambina sia davvero sua figlia e possa poi, di conseguenza, portargliela via. A onore del vero quando Asu, a cui Kemal con la solita trasparenza rivela i suoi sospetti, l'uomo dichiara che, se dovesse scoprire la verità, la porterebbe via alla madre e questo giustifica il suo comportamento protettivo e i suoi tentativi di sviarlo.
Se a questo aggiungiamo la presenza costante di Emir, il solito Emir, pronto a ricorrere ai suoi mezzi, al suo potere pur di corrompere chiunque intorno a lui, ci rendiamo conto che siamo in una vera e propria guerra basata su colpi su colpi a cui la prima stagione ci aveva ben abituati.
La famiglia di Kemal fa pressioni perché l'uomo sposi Asu e si dimentichi per sempre dei Kozcuoglu, ma lui vuole scoprire se la piccola Deniz, che la coppia protegge in maniera esagerata, sia davvero sua figlia, come sospetta sempre di più, così decide di approfittare di una festa per bambini, organizzata da Leyla, dove si presenta anche Nihan con la bambina, sperando di ottenere un campione di DNA da far analizzare e confrontare con il suo.
Arrivano clown pagati per l'occasione, ma quando Nihan si rende conto che la bambina brucia per la febbre, sconvolta decide di portarla in ospedale ed è lo stesso Kemal che, imponendosi, decide di accompagnarla. Il medico che la visita racconta di una malattia del sangue che si può curare solo con una trasfusione e nel chiedere il gruppo sanguineo a Nihan e a Kemal, evidenzia come quest'ultimo non possa essere il padre in quando abbia come gruppo AB positivo e la bambina sia O RH negativo.
Questa rivelazione manda in frantumi le speranze di Kemal, che subito dopo corre da Asu per dirle di avere intenzione di fissare la data delle nozze, ma noi spettatori siamo decisamente abituati a questi colpi di scena e sappiamo per certo che la verità non è questa e che Emir, il solito Emir, deve aver fatto qualcosa, come rivelerà a Nihan, in questo caso ignara, quello che ha fatto per provocare una febbre alla bambina e poi corrompere il proprietario della clinica.
Nihan, pur rassicurata dal fatto che Kemal sia stato allontanato dai suoi sospetti, cova un disprezzo profondo per il marito, che invece, illuso per i modi più accondiscendenti della donna, decide di cedere alle sue richieste e di passarle il 30% delle azioni di famiglia, complice anche un consiglio di amministrazione influenzato da Leyla.
Nihan vuole distruggere Emir togliendogli tutto quello che ha e giocando sulla sua ossessione per lei, peccato che Galip sia più lucido del figlio e reagisca con grande turbamento alle sue decisioni, anche perché la guerra continua con Kemal, che ha cambiato la calcestruzzo per dei lavori che i Kozcuoglu stanno facendo per il governo con materiale fortemente scadente, colpisce gli interessi della famiglia in modo duro e deciso. La guerra è solo al principio e credo che, neanche l'ultimo stratagemma di Emir, riuscirà a fermare le ricerche di un padre come Kemal. A questo bisogna aggiungere che l'uomo ha scoperto dal poliziotto Hakan che Osan aveva ricevuto in carcere le foto del tradimento di Zeynep e quindi comincia a sospettare che qualcuno volesse sbarazzarsi di lui. Inizia una nuova ricerca che gli permetterà di scoprire la verità, ne siamo sicuri, come siamo sicuri di conoscere Kemal Soydere.
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