mercoledì 27 maggio 2020

NOI SIAMO INFINITO (Stati Uniti 2012)


Ieri sera ero incerta su che cosa vedere, poi, per inerzia, mi sono fermata sul canale LA 5 dove stavano trasmettendo questo film del 2012 con Emma Watson, che conoscevo, e anche se le vicende ruotavano intorno a un ragazzino che aveva appena iniziato il liceo, mi sono detta che potevo tentare, se la storia era carina e la verità è che subito si entra in sintonia con Charlie, un ragazzino dall'aria timida e confusa, che inizia la scuola con il timore di non fare amicizia e di essere quello strano.


Le vicende, in realtà, sono molto più complicate di quello che sembrerebbe semplicemente il disagio di un ragazzo timido in una nuova scuola. La vita con Charlie non è stata per niente generosa e si capisce che ha attraversato un'estate drammatica, servitagli per superare il trauma del suicidio del suo amico.


A scuola tutti lo trattano con derisione, soprattutto perché è un ragazzo timido e introverso, anche se particolarmente intelligente, che sogna di diventare uno scrittore. Conquista subito l'attenzione del suo professore di letteratura, ma ben presto finisce per socializzare anche con Patrick, un ragazzo più grande, chiaramente omosessuale, che finisce per attirarlo nella sua compagnia, facendogli conoscere Sam, la sua sorellastra, una ragazza dolce, spigliata, che prova subito simpatia per Charlie e decide di farlo entrare nella loro comitiva.


Charlie s'innamora di Sam, che ha alle spalle una vita complicata, ma che sta lottando per potersi affermare e farsi ammettere in una buona università, per poter dare una svolta alla propria esistenza. Patrick invece ha una relazione con un giocatore di football, che però nasconde al mondo la sua omosessualità, fino a quando un giorno viene scoperto dal padre, determinando una rottura con Patrick.


Ma il punto focale di tutta la storia resta Charlie, con i ricordi drammatici del suo rapporto speciale con sua zia, morta a sua volta alcuni anni prima, ma che finiranno per segnare la sua vita per sempre, rivelandosi alla base di molte problematiche del ragazzo.


Storia delicata, tenera e drammatica allo stesso tempo, dove la fragilità finisce per emergere in un contesto duro e spietato come la vita, che sia quella dei ragazzi o quella del mondo adulto. Film da vedere, che ci riporta indietro nel tempo, ad una fase della nostra vita, ma che allo stesso tempo è uno specchio della drammaticità di molti rapporti umani.


Charlie alla fine riuscirà a ritrovare un minimo di serenità e inizierà a costruire la sua persona, soprattutto quando farà chiarezza sul misterioso rapporto con la zia, mentre Sam realizzerà i suoi sogni e Patrick riuscirà ad andare avanti.

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