mercoledì 13 maggio 2020

COME TU MI VUOI (Italia 2007)


Non vedo molti film italiani. È un mio limite che nasce sicuramente da una cultura improntata molto verso il mondo anglosassone: pellicole americane, telefilm hanno in qualche modo costruito lo spazio della mia evasione, anche se poi crescendo ho cercato di ampliarlo, perdendomi anche nel mondo latino. 


L'Italia l'associo a vecchi classici di un certo spessore, con attori che hanno fatto la storia del cinema del nostro paese. Delle commedie recenti ho visto davvero poco, ma questo film del 2007 è stata un'eccezione a cui sono stata spinta dalla struttura che presenta molti cliché ma che resta allo stesso tempo piacevole da guardare.


Giada e Riccardo sono completamente diversi e appartengono a due mondi contrapposti. Lei è una ragazza studiosa, trascurata, intelligente che proviene da una famiglia povera e che deve fare mille sacrifici per potersi mantenere agli studi a Roma. Riccardo è il tipico figlio di papà, a cui i genitori, assenti nella pratica, concedono tutto quello che vuole e che non ha idee chiare sulla vita, tranne che vuole solo divertirsi.


Durante un'esame alla facoltà di Scienze della Comunicazione, dove entrambi studiano, i due si scontrano e subito si respingono, quando però il padre di Riccardo gli nega le vacanze ad Ibiza se non gli porterà un buon volto, il destino s'impegna in avvicinarli.



Giada sta infatti cercando uno studente a cui dare ripetizioni per poter arrotondare e rimanere a studiare a Roma. Riccardo accetta tutte le sue condizioni, ma la pesantezza della ragazza induce il cugino Loris a suggerirgli di sedurla per poter avere le lezioni gratis e una certa morbidezza da parte della ragazza.


Anche se non attratto, alla fine Riccardo decide di seguire il suggerimento dell'amico, ma Giada finisce per conquistarlo, anche perché è una ragazza intelligente, passionale e dolce, anche se lontana dagli standard estetici a cui è abituato.


Imbarazzato dall'idea che i suoi amici possano sospettare un maggiore coinvolgimento, Riccardo cerca di tenerla lontana e Giada capisce che probabilmente si vergogna di lui, così permette ad un'amica del giovane di lasciarsi guidare nel cambiare il suo look, ma in questo modo si allontana da tutti i principi e quello in cui credeva, per trasformarsi nel genere di persona che aveva sempre criticato.



Alla fine siamo sempre in una commedia romantica e Riccardo, che prima si lascia conquistare, ma poi vorrebbe indietro la vecchia Giada, finisce per essere a sua volta preda di un cambiamento che lo porterà a cercare una maggiore profondità nella sua vita.

Si ritroveranno, come è tipico di tutte le commedie romantiche, cercando un punto d'incontro. Film piacevole, dove gli elementi cliché vengono ben utilizzati.

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