Se da un lato assistiamo ai vari tentativi di Van Helsing di poterare avanti i suoi esperimenti, dall'altro lato Mina, convinta che il suo mentore le nasconda qualcosa, cerca di indagare su alcune cellule trovate in un angolo nascosto del suo laboratorio. Convinta che il luminare abbia fatto scoperte fondamentali che dovrebbero essere condivise, ingenuamente affronta l'uomo senza sapere quanto vicina sia la sua fine.
Van Helsing è un personaggio alquanto ambiguo. Se Dracula in qualche modo ha subito la metamorfosi da uomo in mostro, per opera dei mebri dell'Ordine, e la sua natura pericolosa è in qualche modo giustificata dal fatto che i suoi istinti prevalgono su qualsiasi tipo di raziocinio, Van Helsing è un essere umano che ha permesso all'ingiustizia e al dolore di trasformarlo nella creatura assetata di sangue e vendetta. Avevamo già avuto un saggio della sua crudeltà spietata quando ha eliminato le veggenti per coprire il segreto di Greyson, ma quando lo vediamo impugnare il famoso martello e avvicinarsi lentamente e di spalle a Mina, mentre la ragazza gli racconta il suo desiderio di trovare una cura che possa sconfiggere la morte, per un attimo appare decisamente meno uomo e più mostro dello stesso Vlad, che nel suo amore per Mina fa emergere una natura sentimentale che è tutta decisamente umana. Per fortuna, Van Helsing esita davanti al dolore per la perdita della madre provato da Mina e, convinto che non abbia elementi sufficienti per capire cosa sta succedendo, decide di risparmiarla.
Intanto Mina decide di portare la sua storia con Jonathan ad un nuovo livello, convedendosi a lui convinta di vincolarsi più in profondità e a mio parere anche per sfuggire ad una tentazione che non vuole razionalizzare, ma che innegabilmente prova nei confronti di Alexander Greyson.
Lucy, le cui speranze nei confronti di Mina sono state alimentati dalla scaltra Jayne, cogliendo un momento di particolare intimità con l'amica di una vita, si dichiara alla donna che però reagisce addolorata e smarrita in quanto pensa che tutti i momenti di sincerità tra di loro in qualche modo erano guidati dal desiderio che Lucy sente per lei e quindi per questo non del tutto onesti. Innegabilemente Lucy mi ha fatto tenerezza in quanto era evidente che sarebbe andata incontro ad un rifiuto, anche se nello stesso tempo anche Mina è comprensibile nel suo sentirsi a disagio e tradita.
L'esperimento di Van Helsing riesce, anche se per una breve durata, e Alexander riesce a comparire brevemente alla fatidica riunione smentendo il dubbio che possa essere un vampiro.
Nel complesso, malgrado ci siano dei momenti interessanti, la puntata non è a mio parere al livello di quello precedente. Non c'è grande unità, troppi fili narrativi ed emotivamente non convince pienamente.
VOTO: 5
FRASI TRATTE DALL'EPISODIO
RENFIELD: Suppondo di dover essere grato che non mi abbiano ucciso. Il tempo, dopo tutto, guarisce tutte le ferite.
DRACULA: Non tutte.
*****
MINA: Mia madre è morta quando ero molto giovane. Cancro.
VAN HELSING: Desidera curare il cancro?
MINA: No, desidero curare la morte.
*****
ALEXANDER: Non possiamo vincere, se non scommettiamo tutto!
*****
DRACULA: Non tutte.
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MINA: Mia madre è morta quando ero molto giovane. Cancro.
VAN HELSING: Desidera curare il cancro?
MINA: No, desidero curare la morte.
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ALEXANDER: Non possiamo vincere, se non scommettiamo tutto!
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IMMAGINI TRATTE DALL'EPISODIO
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