sabato 9 novembre 2019

CORDEL ENCANTADO - La rivelazione (62-63)


I giochi ormai sono fatti e tutto sembra avviarci verso la conclusione. I segreti, nascosti da tempo, si stanno rivelando e tutto dovrà combinare perché i due protagonisti possano finalmente convolare a giuste nozze, anche se Doralice meritava sinceramente che Jesuino s'innamorasse di lei. La storia però non era concepita in questo modo e, ormai lontani, Dora e soprattutto Felipe, scoprono di provare nostalgia l'uno per l'altra, confondendo le acque.


Ad essere più confuso è Felipe che, ormai prossimo alle nozze, è turbato da strani sogni in cui vede come moglie Doralice invece di Aurora. Anche Dora lo pensa, pur non realizzando che quello che prova è un sentimento molto più profondo di quello che crede.


La ragazza organizza le nozze con Jesuino, ma allo stesso tempo il ragazzo ha incontrato il Profeta e la Regina Madre che sono andati da lui con la notizia che il suo antenato diretto è il fondatore del regno di Serafia, e quindi lui è il legittimo proprietario del famoso tesoro.


Miguezim ha deciso di consegnarlo a lui, con lo scopo di permettergli di andare a Serafia per riportare Açucena a Brogodò. Jesuino tentenna, perché non vuole fare del male a Dora, ma la ragazza, resasi conto che sarà sempre un ripiego per il giovane, prende atto di aver perso la battaglia e rinuncia a lui, ritornando nel seno della famiglia, ma intenzionata a breve a ripartire per Rio, decisa a dimenticare quest'amore infelice.


Jesuino alla fine decide davvero di partire, mentre Aurora si prepara alle nozze con mille dubbi, in quanto non ha mai dimenticato il suo amore di sempre. 


Nel frattempo a Brogodò, durante il trasferimento dei prigionieri, gli uomini di Zoio Furrado, il cangaicero traditore che aveva aiutato Timóteo, organizza il riscatto del tiranno e durante un violento scontro a fuoco resta gravemente ferito Zenobio, che a questo punto probabilmente sarà sacrificato per permettere a Petrus e Florinda di coronare il loro amore.


Timóteo ritorna alla sua fazenda, trasformandola in una fortezza che non permetta a nessuno di accedere a lui, anche se scopre ben presto che Jesuino è partito per Serafia con lo scopo di riprendersi Açucena.


L'arrivo di Jesuino in chiesa, durante la cerimonia di nozze, è quella tipica che abbiamo visto in tanti film e serie televisive e sono sicura che a questo punto tutti torneranno a Brogodó per concludere la storia, anche se mancano ancora una decina di episodi.

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