domenica 10 novembre 2019

CORDEL ENCANTADO - Un'ondata d'amore (66-67)


Nelle telenovelas brasiliane, a differenza di quelle degli altri paesi, la presenza di una folla di personaggi piuttosto numerosa, induce gli sceneggiatori a dare ad ognuno di loro una storia a sé, con un suo inizio, un suo svolgimento e una sua fine. Sono come tante telenovelas in una e questo fa si che la storia dei protagonisti può anche non prendere in modo particolare, ma si finisce per seguire le altre vicende.


A questo punto della storia, con solo una decina di episodi alla fine, tutto comincia a prendere la strada de trionfo dell'amore. Sembra che a Brogodó finalmente, dopo tanto patire, le varie coppie si avviino verso la strada dell'altare.


Tra le storie più sofferte c'è sicuramente quella di Antonia e Inacio. Quest'ultimo in parte sembra seguire il percorso di San Francesca, abbandonando i lussi del palazzo, per dedicare la sua vita ai poveri e ai bisognosi, solo che Antonia, che ha patito tutta la vita, prima prigioniera del padre, poi del fratello, le viene concesso un lieto fine romantico.


Dopo aver abbandonato il marito, ed essersi finalmente liberata di tutti, sceglie di vivere a Villa De la Cruz, accanto ad Inacio, aiutando il prossimo. Il ragazzo si rende conto che i sentimenti che prova per lei sono ancora vivi e alla fine si rende conto che aiutare il prossimo non esclude la possibilità di avere una famiglia accanto.


I due, durante un viaggio in cui finiscono per trovare rifugio in una capanna, si confessano i reciproci sentimenti e quando Bartolé porta la notizia di aver deciso di avviare le pratiche di annullamento, i due festeggiano decisi a sposarsi appena sarà possibile.


Anche Cicero, l'innamorato storico di Antonia, dopo aver parlato con i suoi amici e con Herculano, che in qualche modo ha la funzione di padre nei suoi confronti, si convince che i suoi sentimenti per la ragazza erano solo una fantasia, e che quello che sta cominciando a provare per Rosa, la maestra del paese, figlia di Florinda, è invece molto più reale.


Ma è inutile legarlo, l'interessa va soprattutto per la conclusione della storia tra Felipe e Dora. Il principe, una volta resosi conto che quello che sentiva per Aurora era solo una fantasia, e che ama invece Doralice, l'amica di sempre, si trasforma in un uomo audace, che non da tregua alla ragazza.


Dora si ritrova impreparata. Era stata abituata a rincorrere Jesuino, invece adesso si ritrova inseguita da Felipe per il quale prova sentimenti contrastanti. Pur cedendo alla forte attrazione che prova per lui, continua a negare i suoi sentimenti e quando il ragazzo, irritato, decide di ripartire per Serafia, lei, travolta dalla paura di perderlo, gli regalerà una dichiarazione pubblica, che la rende degna per il ruolo che anni dopo sarebbe stato assegnato a Nathalia Dill, ovvero quello di Elizabeth Bennet in ORGULHO E PAXIAO.


Da un  punto di vista della trama d'avventura, bisogna segnalare che Jesuino ha accettato di diventare Re di Serafia e di seguire Augusto e Açucena nel nuovo regno. I due però organizzano una partenza misteriosa, dopo che Miguezim avrà consegnato loro il tesoro che gli spetta di diritto.


Traditi da una spia di Timoteo, Jesuino finirà nella mani dell'uomo che, in preda alla follia del potere, decide di giustiziarlo in piazza, come monito a tutto il paese. 

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