sabato 16 novembre 2019

CORDEL ENCANTADO - La Bella Addormentata (70-71)


In qualche modo avevamo sentore che in questa storia dal taglio favolistico la strega cattiva fosse impersonata da Ursula, quando però la Duchessa si reca nella camera nuziale di Aurora per prepararla per la prima notte di nozze con Timóteo, è apparso evidente quale fosse il suo ruolo in questa telenovelas.


Pur ignorando che il matrimonio non è stato reale, ma semplicemente una farsa, nel mondo alterato di Timóteo finalmente Açucena è diventata sua, ma il suo desiderio più grande è che lei lo ami davvero. Le pozioni di Ursula dovrebbero assolvere a questo compito, ma la donna propone alla ragazza un altra fiala, qualcosa che le provocherà un sonno simile alla morte e che impedirà a Timóteo di assolvere ai suoi doveri coniugali.


Açucena teme un inganno, ma, convinta della morte di Jesuino, e desiderosa di sottrarsi alle grinfie di Timóteo, finisce con bere l'intruglio. Quando il novello sposo si recherà da lei, scoprirà che la donna è apparentemente morta e chiederà spiegazioni a Ursula.


La Duchessa a questo punto tira fuori la sua natura interessata. Darà l'antidoto solo se le verrà consegnato il tesoro di Serafia. Anche se in un primo momento Timóteo sembra voler rifiutare, l'ossessione che prova per Açucena è molto più forte e alla fine cede.


Nel frattempo però gli altri personaggi si stanno organizzando per poter salvare la ragazza. Ad arrivare per primo, malgrado gli ostacoli imposti dal padre, è Jesuino, salvato letteralmente dalla forca. Il piano di Herculano infatti ha permesso di recuperare il figlio dalla botola, prima che la corda lo uccidesse, e di sostituire il suo corpo con quello di un altro, poi riscattato con un avventuroso assalto alla fazenda di Timóteo, dove Doralice rimane ferita.


Adesso Jesuino s'intrufola nella casa patronale per salvare la ragazza, ma si ritrova il corpo apparentemente privo di vita della giovane. Sarà una domestica che finirà per raccontargli tutta la verità e permettergli di portarla via a Villa De la Cruz.


Qui tutti proveranno con i loro metodi a svegliare la principessa addormentata, senza però risultati. Quando ormai, persino la Duchessa, recuperata da Herculano, fallirà nel suo intento, Açucena verrà data per morta, vegliata e pianta. Ovviamente siamo in una favola e il bacio finale, d'amore e d'addio, che Jesuino le da poco prima di congedarsi per sempre da lei, avrà il potere di risvegliare la giovane dal suo sonno profondo.


Timóteo, ferito nel tentativo di recuperare il tesoro di Serafia, viene mandato a Formosura per un intervento delicatissimo, ma mancando ancora una decina di puntate sicuramente tornerà sui suoi passi. Nel frattempo gli altri festeggiano il risveglio e si preparano a partire.

Nessun commento:

Posta un commento