domenica 24 novembre 2019

ORGULHO E PAIXAO - Una famiglia imbarazzante (3)


Elisabetta e Darcy si sentono innegabilmente attratti l'uno dall'altra, ma ci sono ostacoli caratteriali che in qualche modo li portano a scontrarsi. Darcy è un'aristocratico con idee precise sulle donne e sulla famiglia, mentre Elisabetta è moderna, dinamica e per niente convenzionale.


La presenza forzata di Jane a casa dei Bittencourt costringe in qualche modo la convivenza anche di questa coppia improbabile. Quando Ofelia e Lidia si recano a visitare Jane, che pian piano sta migliorando, la conversazione della signora Benedicto è decisamente imbarazzante.


La donna, infatti, non esista a spiegare le sue teorie sul matrimonio e su come sia per lei fondamentale trovare per le cinque figlie un buon marito, ovvero qualcuno che sia economicamente accettabile.


Lo stupore di Darcy e la sua raffica di domante offendono Elisabeta, che in realtà prova imbarazzo per la sua famiglia chiassosa, con idee strampalata. Non tanto la dolce Jane, che vive con discrezione i suoi sentimenti, ma Lidia è imbarazzante per la sua ossessione per gli uomini e le altre due sorelle, Cecilia e Marianna, sono alle prese con delle misteriose indagini.


Le due ragazze, infatti, vogliono scoprire il mistero che si nasconde in Amazon Park, la villa in cui vive l'uomo misterioso che ha provato ad avvicinare Cecilia al ballo. Lei è convinta che nasconda qualche oscuro mistero ed è pronta a tutto, come l'eroina dei suoi romanzi, pur di scoprire che cosa si nasconda tra quelle mura.


Intanto gli altri personaggi vanno delineandosi, mentre Ema ignora i problemi di salute di suo nonno, il Barone del Caffé, che presto la lascerà da sola, e anche quelli economici, che potrebbero capovolgere completamente la sua situazione.


Siamo solo al principio, ma pian piano cominciano ad affacciarsi altri personaggi che solo vagamente hanno qualcosa di letterario, a suggerire un'atmosfera libresca che in qualche modo da un pizzico di fascino, anche se certe libertà comportamentali possono essere giustificata solo dalla leggerezza della storia.

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