Questa settimana ho un po' oziato a livello di letture e la colpa è sicuramente di Lisa Kleypas. Vi capita mai di imbattervi in un romanzo che vi appassiona ed invece di accelerare il ritmo siete indotte a proseguire piano piano per assaporare ogni istante al massimo? A me capita qualche volta e spesso con la Kleypas, che già la settimana precedente mi aveva emozionato con MAGIA DI UN AMORE e L'AMORE CHE VIENE.
Desiderosa di andare sul sicuro (lo ammetto candidamente) mi sono imbattuta su due volumi della Kleypas di qualche anno fa, di cui onestamente non ho sentito molto parlare. Ho pensato che forse erano frutto di una penna meno matura, ma confortata dal buon esito di L'AMORE CHE VIENE, mi sono tuffata in questa nuova avventura.
CUORE A CUORE o Midnight Angel è un volume del ormai lontano 1995, della serie dedicata alla potente famiglia degli Stokehurst. La storia però inizia in Russia, in un'oscura prigione di San Pietroburgo, dove la bellissima e sventurata Anastasia Kaptereva aspetta che la sua condanna a morte venga eseguita. La giovane è accusata di aver ucciso barbaramente il suo fidanzato, il principe Mikhail Angelosky, ma l'infelice Tasia, pur contraria alle nozze, non ricorda nulla della notte del omicidio.
Aiutata dalla tata Varka e dallo zio Kirill, la ragazza riesce ad evadere e a rifuggiarsi da alcuni parenti inglesi della madre. Questi, timorosi che la vendetta del principe Nikolas Angelosky, fratello di Mikhail, possa raggiungerla, fanno si che venga assunta come istitutrice da Lord Lucas Stokehurst, un vedovo che ha allevato con amore e dedizione la sua unica figlia, la piccola e ribelle Emma.
Luke ha notato qualcosa di insolito nella ragazza giovanissima che i suoi amici Ashbourne gli hanno proposto. Pur fingendo di essere un umile dipendente, Tasia ha il portamento di una regina e troppo segreti nascosti dietro ai suoi occhi azzurri, pur essendo di poco più grande della stessa Emma.
Il loro rapporto si rivela subito tempestoso, soprattutto perché Luke ha un carattere duro ed inflessibile, ma pian piano Tasia riesce a vedere oltre la maschera che Stokehurst presenta al mondo e riesce a fare breccia non solo nel cuore assetato d'affetto della piccola Emma, ma anche in quello tempestoso di Luke, che scopre un amore assoluto, passionale e diverso da quello provato per Mary, la prima moglie.
Quando i segrete di Tasia verranno alla luce, per lui sarà troppo tardi, mentre sulla scena inglese compare il bellissimo e minaccioso principe Nikolas Angelosky, venuto alla ricerca della sua vendetta.
La storia è appassionante, piena di intrigo e mistero, di personaggi tragici e passionali, con uno sfondo opulento e ricchissimo che offre la Grande Madre Russia, con la sua simbologia, il suo sfarzo, le sue tradizioni, una cultura piena a cui la Kleypas attinge a piene mani, offrendoci un racconto fuori dalle sue solite corde, con un'eroina insolita, particolarmente sensibile e drammatica.
Se lei e Luke dominano la scena romantica di questa storia, innegabile è l'attrazione che la lettrice sviluppa subito per Emma e Nikolas. Che loro due siano la coppia del successivo romanzo è evidente fin da quando l'indovina prevede il futuro della piccola ribelle, leggendo dell'amore per un uomo di un altro paese. E quando lui comparirà sulla scena, con tutto il suo carico doloroso di un'infanzia infelice, con la sua terribile lotta per vendicare Mikhail, si guadagna a pieno diritto il suo ruolo di eroe del prossimo capitolo.
Le interazioni tra Emma e Nikolas (con il famoso regalo del cucciolo di tigre che sconvolgono un padre che ancora ignora il futuro che gli si prepara) sono piacevoli quasi quanto la storia principale, con un marito appassionato e geloso, pronto a lottare contro tutto e tutti, potere politico e sociale, pur di salvare la donna che ama.
Anche questo incontro con la Kleypas è stato sicuramente un incontro felice. È una scrittrice che non si smentisce mai e che questa volta ha saputo raccontare una storia piena di mistero e di esotismo, svelandoci una nuova sfumatura del suo talento. Sicuramente un romanzo che merita di essere
voto: 8- 1/2
Nessun commento:
Posta un commento