Tra i romanzi di Lisa Kleypas che non avevo mai letto, ho scoperto questo volume del lontano 1988, L'AMORE CHE VIENE, pubblicato dalla collana LEGGEREEDITORE. Ignoravo della sua esistenza ed ingenuamente mi sono detta che forse rientrava tra i primi tentativi un po' ingenui a volte che ci sono nel passato di tutte le scrittrici poi diventate famose. Ho pensato comunque ( e a ragione) che una buona autrice resta tale anche al principio e che il talento si nota anche nello scrivere la lista della spesa.
Armata di questa convinzione ho affrontato questo racconto ambientato nell'America post Guerra Civile, periodo che nel rosa non mi ha mai convinto tanto. Eppure la differenza sta tutta nella pena che scrive e di questo sono sempre stata una sostenitrice. Ci troviamo nella piccola cittadina del New England, Concord, dove la bella del paese è Lucinda Caldwell, da anni fidanzata con lo stimato Daniel.
Un giorno, dopo un litigio con il suo fidanzato, all'insaputa di tutti, la ragazza cerca di attraversare il fiume ghiacciato per ritornare a casa prima e chiarire con lui. Il problema tra i due è che Daniel vuole in qualche modo domare lo spirito indomito e passionale della ragazza, facendone la donna assennata e dimessa che deve incarnare il ruolo della sua futura consorte. Il ghiaccio però cede e salvarla dalla morte per annegamento e congelamento è Heath Rayne, l'escluso, un sudista venuto dalla Virginia dopo la fine della guerra.
Heath le salva la vita e la reputazione, nascondendo a tutti i due giorni che la ragazza trascorre nella sua casa isolata, bruciante di febbre. Il contatto tra di loro è però stabilito, come la forte attrazione che si accende tra i due, anche se Lucy non vuole ammettere a se stessa quello che prova e cerca di riconciliarsi con l'odioso fidanzato.
Heath, da parte sua, ha capito che Lucinda è la donna che fa per lui e che riuscirà a strapparla a Daniel. Quando la situazione si complica e la passione tra i due diventa incontrollabile, tanto da indurre Lucy ad una situazione compromettente agli occhi del paese, Heath coglie l'occasione e chiede la sua mano, per salvarla dallo scandalo. Il matrimonio tra i due è solo l'inizio di una storia che li porterà a scontrarsi, a conoscersi e ad innamorarsi follemente.
In principio non ho amato particolarmente Lucy, trovandola troppo immatura e legata ad un ruolo non suo, quello della fidanzata perfetta di Daniel. La sua ostinazione di voler compiacere il fidanzato a tutti i costi me l'ha resa difficile da digerire, come anche durante la prima notte di nozze con Heath, dove il suo pensiero fisso per il fidanzato perso è stata complicata da sopportare. Pian piano però il suo personaggio cresce e si trasforma, liberando tutta la sua passionalità, la sua indipendenza e la sua intelligenza, stimolata anche da un marito che vuole una compagna e non una bella bambolina.
La bellezza del romanzo è tutta concentrata su Heath Rayne, il sudista, estirpato dalla sua terra, dove la sua condizione di figlio illegittimo ne faceva già un paria, e impiantato in un mondo dove viene visto come il nemico sconfitto. Al Nord però Heath trova l'amore, quello di Lucy, nella quale vede tutto un potenziale che sta solo aspettando di emergere.
L'acquisto del giornale, il trasferimento a Boston, e l'inizio di una nuova vita ci offre un ritratto intenso della costruzione di un matrimonio e di una vita, con personaggi approfonditi, scene passionali e un eroe maschile malinconico, ma ironico allo stesso tempo, con un passato triste e deciso a conquistarsi il suo posto al sole. La Kleypas non delude mai.
VOTO: 8
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