domenica 29 novembre 2015

IL RITORNO DI LORD MONTAGUE DI CAROLE MORTIMER


Da accanita lettrice di romanzi rosa quale sono (non più ragazzina ormai), ho alle spalle anni ed anni di letture di questo genere, dalla mitica collana Harmony, alle saghe della Mondari, ai romanzi di tutte le possibili collane e non dove possa comparire qualche spennellata del mio colore preferito. E con un tale curriculum un nome come la Mortimer non potevo non conoscerlo.


Non avevo però mai letto niente di "storico" da lei scritto ed il suo nome lo associavo a quei volumi di poco più di cento pagine che spesso ci siamo portate sotto l'ombrellone. Ero davvero curiosa di vedere se in una storia di questo tipo mi avrebbe convinto o no. È stato un po' come ritrovare una vecchia amica, quella che, pur non sentendola spesso, quando poi la incontri tutto torna alla mente e ti senti come a casa, come se vi foste viste ieri.


La storia racconta della famiglia Montague ed in modo particolare dell'aristocratico Lord, primo volume della saga "Gli scandali di Castonbury Park".  Giles ritorna a casa dopo ben nove mesi dalla morte di suo fratello, disperso in Spagna durante la guerra. Il padre di lui è anziano e malato e non può più esimersi da un viaggio che fa con profonda amarezza. Sulla strada di casa si imbatte subito in Lily Seagrove, la figlia adottiva del vicario, e amica di giochi di Edward, l'altro fratello più piccolo, morto a sua volta in guerra.


Tra Lily e Giles scorre una tensione sotterranea piuttosto intensa. Lui l'ha sempre trattata con freddezza e con malcelato disprezzo, considerandola un'arrivista interessata a sposare un aristocratico, pur essendo una creatura completamente inadatta al ruolo. Pur essendo stata infatti cresciuta dal rispettabilissimo vicario, che ne ha fatto una signorina per bene, Lily è in qualche modo legata agli zingari che ogni anno transitano nelle loro terre. Si sospetta che possa essere frutto di qualche relazione clandestina di una gitana.


Giles è convinto che Edward fosse stato spinto da un amore ricambiato con strategia a chiedere la sua mano e tutte le volte che incontra la ragazza non manca occasione di far emergere il suo disprezzo. In realtà è la forte attrazione che prova per lei a renderlo del tutto irrazionale ed incapace di gestire un rapporto che dovrebbe vivere con maggiore tranquillità.


Lily, a sua volta, nutre una strana attrazione per Giles, anche se cerca di stare lontano da lui in tutti i modi, conscia che potrebbe compromettere qualsiasi possibilità di un futuro sereno. Quando però incomprensioni ed ostilità verranno meno, travolte da un sentimento molto più forte, per Lily e Giles non ci sarà scampo e dovranno lottare solo per chiarire non solo quello che provano l'una per l'altra, ma anche il loro passato.

Buon libro, ben scritto e sviluppato, con una tensione tra i due protagonisti che cresce fino a poi emergere come la nuda verità di un'attrazione incapace di essere domata. Si intuisce che siamo solo al principio di una saga e che molte cose devono ancora essere chiarite, come la misteriosa morte dell'erede in Spagna, senza che il corpo sia stato trovavo, la disastrosa situazione economica dei Montague ed infiniti altri temi che gli altri romanzi sicuramente chiariranno.


Nel complesso questo volume, pur senza raccontare grandi avventure, finisce per coinvolgere il lettore soprattutto nello scontro tra i due protagonisti. Decisamente merita di essere letto.

VOTO: 7


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