LEZIONI DI CUORE è stata una piccola scoperta, fatta per caso. Non avevo mai letto niente di quest'autrice, ma leggendo la trama avevo provato curiosità per un' ambiente come quello di un collegio per signorine per bene e tutte le sue potenzialità e mi sono detta che potevo tentare l'avventura.
La scuola dove Nichola Hainesworth viene iscritta dalla madre disperata dovrebbe essere il posto ideale dove imparare tutto quello di cui ha bisogno una signorina per bene per "accalappiare" un buon marito e fare colpo nella società. C'è solo un grosso problema: non tutto è oro quello che luccica.
Il "Collegio della Signora Treadwell per il Perfezionamento delle Giovani Donne" è il posto dove tutte le madri vorrebbero iscrivere le proprie figlie, soprattutto perché la Signora Treadwell è quella che è riuscita a far sposare la figlia, nel giro di una sola stagione, ad uno dei migliori partiti sulla piazza, senza che lei fosse poi una gran bellezza, dicono le male lingue. Chi meglio di lei, dunque, potrebbe insegnare alle proprie ragazze tutti i segreti per prendere al cappio il marito che possa garantire loro agiatezza e sicurezza. Peccato che la Signora Treadwell non sia per niente felice del matrimonio della figlia, che vive passivamente e senza stimoli.
Dietro di lei, però, nella scuola si cela l'amica Christiane, anni prima costretta a fuggire a Parigi per via di uno scandalo che aveva rovinato la sua reputazione. La donna però è riuscita a costruirsi una vita e a guadagnare la sua indipendenza, conoscendo anche l'amore, oltre che la sicurezza e proprio con questi propositi le due donne decidono di aprire la scuola per insegnare alle ragazze a pensare con la loro testa e a conquistarsi una loro autonomia.
In questa trappola finisce Nichola, che, unica figlia femmina in una famiglia con cinque fratelli, sogna di fuggire per andare sul continente ed unirsi ai soldati per combattere Napoleone, così come fa il suo gemello Tommy. A bloccarla sarà proprio Christiane, che le dirà che è fondamentale saper combattere con la spada e le propone di insegnarle, prima di darle la possibilità di fuggire.
Nichola, conquistata da Madame, finisce per accettare e come maestro di scherma, dopo le prime lezioni, le sarà proposto Lord Brian Boru, eroe coraggioso, anche se dalla pessima reputazione con le donne, ritornato in patria dopo essere rimasto gravemente ferito ad un ginocchio.
Nichola è prima mossa da pregiudizi nei confronti dell'uomo, ma pian piano si lascia conquistare e si innamora di lui, che però cerca di tenerla a distanza, considerandosi ormai un rottame della società e quindi davvero un pessimo affare, come marito. Peccato che Nichola la pensi diversamente, fino a quando, le carte in tavola saranno ribaltate e la ragazza si trasformerà nella bella della stagione, oggetto di attenzione del damerino Lord Wallingford, il marito ideale per tutte le madri. Peccato che il suo cuore batta per un eroe scozzese che proprio non ne vuole sapere della gloria.
La storia è ben scritta e il ritmo è appassionante, peccato che nella parte finale, soprattutto quella del rapimento, le cose vengano un po' trascinate. Il cambio improvviso di Wallingford è piuttosto fiacco, ed i suoi compari davvero irrilevanti. E che dire del malefico Hayden? Tutta la costruzione dell'intrigo è alquanto fragile, ma la storia nel suo complesso conserva un suo fascino. Ovviamente si capisce anche qui che ci sarà un seguito dedicato alle altre ragazze. Nel complesso comunque è un libro piacevole.
VOTO: 6 1/2
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