sabato 20 dicembre 2014

IL RITORNO DI ULISSE - Terzo Episodio


Mercoledì, contrariamente al giorno di programmazione ufficiale, ovvero la domenica, la RAI ha trasmesso il terzo episodio della miniserie. Il ritorno dell'eroe si è dimostrato molto più difficile di quello che si è indotti ad immaginare. Siamo abituati a seguire Ulisse nelle sue mitiche battaglie, nel suo viaggio, nello scontro tra divinità ed intelligenza, ma dimentichiamo che in definitiva ha trascorso vent'anni lottando continuamente e queste sono cicatrici che lasciano segni indelebili nell'animo umano.

LA FAMIGLIA REALE
Mentre Orione, vincitore dei giochi sacri, viene accolto come un figlio da Ulisse, il ragazzo in realtà medita di vendicare la morte del padre, che pur non ha mai conosciuto. Intanto Clea viene arrestata per aver comprato la stoffa dell'abito che sperava di indossare al suo matrimonio con l'anello di Leocrito e quindi viene accusata di tradimento. La verità è che la colpevole è Eurinome, la madre, ma la ragazza tace. Ulisse vuole farla condannare a morte, ma contro di lui si schiera Telemaco, che rivolgendosi all'assemblea degli uomini liberi riesce a far risparmiare la vita della giovane.

TELEMACO E CLEA
In realtà quello che emerge in questo terzo episodio è proprio il contrasto tra Telemaco e suo padre, Ulisse, nell'essere completamente diversi: uno è un soldato, abituato alla guerra e all'azione, pronto anche a prendere decisioni spietate e ad imporre il proprio volere, l'altro è invece uno politico, uno stratega, che riesce con la forza della parola a convincere il suo prossimo. Clea viene liberata, ma la sua vittoria è di breve durata, in quanto Eurinone, ascoltando il giovane Omero raccontare le gesta di Ulisse in guerra, ricorda l'uccisione del marito e del figlio e pugnala a tradimento il Re. Questi si salva, ma ordina l'uccisione di tutte le schiave greche, considerate pericolose.

ULISSE
Ulisse non è l'eroe romantico e senza macchia che ci possiamo immaginare. E' un uomo spietato che la guerra ha trasformato, tanto che la povera Penelope si chiede chi sia l'uomo che è tornato a casa. In questo mi appaiono alquanto realistici tutti, nella scelta, anche se sembra sempre che manchi qualcosa a questa storia. Intanto Eurinone viene condannata a morte, ma Mentore le risparmierà l'umiliazione pubblica uccidendo la donna amata. E sarà sempre lui ad aiutare Clea a nascondersi, con l'obiettivo di metterla su di una nave e farla partire. Lei spera ancora di poter sposare Telemaco, ma il re ha altri piani.

TELEMACO
Preoccupato dall'isolamento di Itaca, che la renderebbe facile preda di Sparta, Ulisse decide di dare in sposo suo figlio a Nausica, figlia del Re dei Feaci, che aveva dato ospitalità all'uomo durante il suo peregrinare. Il ricordo della donna sembra placare l'animo inquieto del guerriero, suscitando la gelosia di Penelope. Intanto Clea, rifiuta di andare via senza Telemaco, e finisce nelle mani di Orione. Quando questi, convinto dall'abile favella di Telemaco, rinuncia alla vendetta e la libera, la donna decide di rimanere con loro, anche perché il ragazzo, conscio che le nozze saranno la soluzione ai loro problemi, accetta di sposare Nausica.

PENELOPE E TELEMACO
Questo terzo episodio fa emergere il ritratto di un uomo trasformato dalla guerra, la sua incapacità di capire il mondo dove è tornato, che si è trasformato rispetto ai suoi ricordi, e l'impossibilità di quelli che lo circondano di entrare in sintonia con lui, o di capirlo. Quello che mi disturba nella serie è che sembra che agli eventi manchi qualcosa, ma nel complesso mi sembra un buon lavoro.

VOTO: 6 1/2

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